Il vino

Quali sono le differenze tra il vino e l’idromele?

Anche se talvolta è chiamato “vino di miele”, l’idromele, uno degli alcolici più antichi di sempre, non può essere classificato come un vino. La differenza tra le due bevande non va cercata solo nelle sostanze che le compongono, ma anche nel livello di alcol che contengono, nella loro “storia” e persino nei colori che li caratterizzano. Analizziamo per ordine ciascun punto.

Photo by Philip Mead licensed under CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/)
Foto | Pixabay @ pau_noia0

Gli ingredienti dell’idromele

Nella sua versione più classica, l’idromele è una bevanda composta da miele, acqua e lievito, che viene fatta fermentare all’interno di appositi contenitori. Esistono poi molte variazioni sul tema, ottenibili usando ingredienti extra e metodi di lavorazione particolari. Per esempio, è possibile aromatizzare l’idromele con frutta, spezie o cereali e renderlo frizzante tramite la rifermentazione in bottiglia e l’aggiunta di zucchero. Inoltre, proprio come il vino, anche questa bevanda può essere conservata all’interno di piccole botti di legno per renderla “barricata”.

Per essere considerata “vino” una bevanda alcolica deve derivare solo dagli zuccheri fermentabili della frutta (e quindi non dal miele). Quasi tutti i vini sono prodotti a partire dal succo d’uva fermentato, tuttavia rientrano in questa categoria anche gli alcolici derivanti da mele, pere, pesche, fragole e altri succhi di frutta.

La percentuale alcolica di vino e idromele

Di solito l’idromele tende a essere leggermente più alcolico rispetto al vino, anche se non mancano delle eccezioni a questa regola. In generale, il “nettare degli dei” ha una percentuale alcolica che si aggira tra il 6 e il 20% di ABV (alcol per volume). Il vino, invece, oscilla tra il 5 e il 16%.

Photo by Marianne Casamance licensed under CC BY-SA 4.0 (https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/)
Foto | Pixabay @Angelo Villalobos

Quale bevanda è nata per prima?

Anche se il vino ha una storia lunga e importante, l’idromele è in circolazione da ancora più tempo. È stato dimostrato che in Cina esisteva già più di 8mila anni fa, ma è possibile che la sua storia sia ancora più antica. Quel che è certo è che sono stati trovati dei riferimenti all’idromele in vari testi romani, greci e norreni, segno inequivocabile che la bevanda era nota alle principali civiltà antiche. È verosimile ipotizzare che ciò dipenda dal fatto che l’apicultura si sia diffusa molto prima della coltivazione della vite.

Anche l’occhio vuole la sua parte

Dal punto di vista della varietà cromatica il vino vince su tutta la linea. L’idromele, infatti, è quasi sempre ambrato o dorato e solo in casi più rari si presenta con una colorazione scura. Con il vino, invece, ci si può sbizzarrire: si passa dai classici rossi e bianchi ai rosé e ai dorati, senza dimenticare i violacei e gli aranciati. Questa varietà dipende dal fatto che i vini possono essere prodotti partendo da tanti frutti diversi.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing

Recent Posts

Scopri il ristorante segreto in Umbria che serve uno spaghetto da non perdere

Immersa in una natura incontaminata e selvaggia, a circa 700 metri di altitudine, si trova…

4 minuti ago

Regalare vino: è davvero necessaria la confezione regalo?

Regalare vino è un gesto intriso di significati profondi, che rappresenta amicizia, affetto e celebrazione.…

5 minuti ago

Nonino brilla a TuttoFood 2025: un viaggio nel gusto e nell’innovazione

Dal 5 all'8 maggio 2025, l'area Mixology Experience di TuttoFood Milano si prepara a vivere…

2 ore ago

Uova alla Jova: la ricetta innovativa con la friggitrice ad aria

Negli ultimi tempi, le uova alla Jova hanno conquistato il cuore di molti appassionati di…

2 ore ago

Tuttofood: tra innovazione e tradizione nel mondo del food&beverage

La kermesse Tuttofood 2025, in programma dal 5 all’8 maggio presso Rho Fiera Milano, si…

2 ore ago

Scopri il Garda: un roadshow internazionale per il vino di Lugana

Il Lago di Garda, con il suo paesaggio mozzafiato e la sua tradizione vinicola, si…

4 ore ago