Prosecco in crescita: il mercato delle bollicine italiane si confronta con un calo dell’export

Prosecco in crescita: il mercato delle bollicine italiane si confronta con un calo dell'export

Prosecco in crescita: il mercato delle bollicine italiane si confronta con un calo dell'export

Redazione Vinamundi

21 Agosto 2025

Il mercato delle bollicine italiane sta vivendo un momento di transizione, come evidenziato dai dati relativi all’export del vino italiano di maggio 2025. Nonostante un leggero calo del valore complessivo dell’export, il Prosecco continua a dimostrare una resilienza notevole, con una crescita che si discosta dal trend generale. Questo scenario mette in luce l’importanza di analizzare i vari mercati e le dinamiche che li caratterizzano.

Andamento dell’export del vino italiano

Nel dettaglio, il valore dell’export del vino italiano ha registrato una flessione dello 0,82% rispetto allo stesso periodo del 2024, scendendo a 3,2 miliardi di euro. Anche il volume complessivo ha subito un decremento significativo, pari al 3,8%, con un totale di 852,3 milioni di litri. Gli spumanti, dopo aver brillato nel 2024, mostrano un calo del 1% in valore, raggiungendo i 875,8 milioni di euro. Il volume degli spumanti ha subito una leggera diminuzione dello 0,9%, attestandosi a 206 milioni di litri.

Mercati in crescita e in difficoltà

Un aspetto rilevante è che, a differenza di quanto avvenuto in passato, non sono gli Stati Uniti a destare preoccupazione. Infatti, il mercato statunitense ha visto un incremento del valore degli spumanti italiani, con un totale di 241,6 milioni di euro, grazie al Prosecco, che rappresenta da solo 221,1 milioni di euro (+9,1%). Tuttavia, questo segna una frenata rispetto al mese precedente, quando la crescita era stata del 12,5%.

D’altro canto, i mercati europei tradizionali come Germania e Regno Unito stanno mostrando segnali di difficoltà. In particolare:

  1. Regno Unito: valore di 134,5 milioni di euro, con una flessione del 6%.
  2. Germania: crollo più significativo con un -11,8%, portando il valore a 51,4 milioni di euro.
  3. Francia: aumento del 16,7%, raggiungendo i 59,7 milioni di euro.

Altri mercati europei hanno mostrato andamenti misti. Ad esempio, il Belgio ha registrato un incremento del 4,7%, mentre la Russia ha subito un calo importante del 32,5%.

Prospettive future per le bollicine italiane

Spostandosi verso il mercato svizzero, la situazione sembra più positiva, con un incremento dell’8% e un valore di 31 milioni di euro. Tuttavia, l’Austria ha mostrato una flessione del 3,8%. Alcuni mercati extraeuropei, come la Svezia e il Giappone, hanno evidenziato situazioni preoccupanti, ma i Paesi Bassi hanno registrato una crescita del 10,9%.

In sintesi, mentre il panorama generale delle bollicine italiane sembra caratterizzato da una leggera flessione, il Prosecco continua a dimostrare stabilità e capacità di adattamento. La diversificazione dei mercati di esportazione rimane cruciale per mantenere la competitività e affrontare le sfide future. La capacità di rispondere ai cambiamenti e valorizzare le eccellenze italiane nel settore degli spumanti sarà fondamentale per il successo delle bollicine italiane nel mercato globale.

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