Melania Mazzucco: la scrittrice che guida il “Bere il territorio” nel 2025

Melania Mazzucco: la scrittrice che guida il “Bere il territorio” nel 2025

Melania Mazzucco: la scrittrice che guida il “Bere il territorio” nel 2025

Redazione Vinamundi

26 Settembre 2025

Il concorso letterario “Bere il territorio” si distingue come un progetto unico nel panorama culturale italiano, giunto alla sua ventiquattresima edizione. Promosso da Go Wine, questo concorso invita autori di ogni età a esplorare e raccontare il profondo legame tra vino, territorio e cultura attraverso la scrittura. Rappresenta un’importante opportunità per gli scrittori emergenti e un’occasione per riflettere sull’identità, le tradizioni e il paesaggio delle diverse regioni italiane, valorizzando così il ruolo sociale e culturale della viticoltura.

Quest’anno, il riconoscimento di “Maestro” 2025 è stato conferito a Melania Mazzucco, una delle scrittrici e drammaturghe più affermate del panorama letterario italiano. Nota per la sua abilità nel narrare storie che intrecciano la vita quotidiana con la grande storia, Mazzucco ha ricevuto il prestigioso Premio Strega per il suo acclamato romanzo “Vita”. La sua opera si distingue per la profonda attenzione alle sfumature dell’esistenza e ai legami che uniscono le persone ai luoghi che abitano, rendendola una figura emblematicamente adatta a rappresentare i valori del concorso.

il valore del titolo di “maestro”

Il titolo di “Maestro” è attribuito a personalità di spicco della cultura italiana che contribuiscono a trasmettere e valorizzare l’identità culturale dei luoghi e la civiltà materiale. Melania Mazzucco, con la sua sensibilità artistica e il suo impegno per la cultura, incarna perfettamente questi valori. La sua carriera, caratterizzata da opere di grande impatto, la rende una fonte di ispirazione per le nuove generazioni di scrittori e artisti.

Insieme a Mazzucco, un Premio Speciale sarà conferito a Armando Castagno, riconosciuto come uno dei più autorevoli divulgatori e scrittori italiani nel campo del vino. La sua intensa attività editoriale, con oltre dieci pubblicazioni dedicate alla cultura enoica italiana, ha contribuito a diffondere la conoscenza e l’apprezzamento per il patrimonio vitivinicolo del nostro paese. Castagno rappresenta un esempio di come la scrittura possa fungere da ponte tra il mondo del vino e quello della cultura, unendo esperienze sensoriali e narrazioni storiche.

la cerimonia di premiazione

La cerimonia di premiazione si terrà il 27 settembre presso il Castello di Grinzane Cavour, un luogo simbolico per la viticoltura italiana e per la cultura del vino. L’evento sarà realizzato in collaborazione con l’Enoteca Regionale Piemontese, un ente che promuove i vini e la gastronomia della regione. Il castello, patrimonio dell’umanità UNESCO, non è solo un luogo di bellezza architettonica, ma anche un simbolo della tradizione enologica piemontese, rendendolo il contesto ideale per celebrare il legame tra vino, territorio e cultura.

Durante la cerimonia, la giuria del concorso, composta da esperti del settore e personalità di spicco della cultura italiana, avrà l’opportunità di confrontarsi con i vincitori delle varie sezioni del concorso. Tra i membri della giuria figurano nomi illustri come:

  1. Gianluigi Beccaria – linguista e storico della lingua italiana, professore emerito dell’Università di Torino.
  2. Valter Boggione – docente universitario e studioso di letteratura contemporanea.
  3. Margherita Oggero – scrittrice torinese nota per i suoi romanzi e collaborazioni con la Rai.
  4. Bruno Quaranta – giornalista e critico letterario de “La Stampa”.
  5. Massimo Corrado – presidente e fondatore di Go Wine.

l’importanza del concorso

Il concorso “Bere il territorio” non è solo un’occasione per premiare i migliori racconti, ma rappresenta anche un importante momento di incontro e riflessione attorno al tema del vino come elemento culturale. Attraverso le storie raccontate dai partecipanti, si potrà esplorare il ricco patrimonio culturale italiano, intimamente legato alla viticoltura e ai suoi territori. La scrittura diventa così un mezzo per celebrare il legame tra l’uomo e la terra, riconoscendo e valorizzando le tradizioni locali.

In un contesto in cui la cultura del vino è sempre più al centro dell’attenzione, iniziative come questa sono fondamentali per promuovere un dialogo tra diverse forme artistiche e per preservare l’identità culturale dei luoghi. La scrittura funge da specchio della società, riflettendo le sfide e le bellezze dei territori, contribuendo a costruire una narrazione collettiva che celebra la diversità e la ricchezza della nostra cultura.

Il concorso “Bere il territorio” si conferma, quindi, come un’importante piattaforma per dare voce a scrittori italiani e per riconoscere il valore della viticoltura come elemento centrale della nostra identità culturale. Con Melania Mazzucco come “Maestro” di quest’edizione, l’evento promette di essere un momento di grande significato e di ispirazione per tutti coloro che partecipano e per chi ama la letteratura e il vino.

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