Il Concorso Letterario “Bere il territorio” si conferma come un evento di spicco nel panorama culturale italiano, offrendo un’opportunità unica per autori di ogni età di esplorare il profondo legame tra vino, territorio e cultura attraverso la scrittura. Giunto alla sua 24ª edizione, il concorso è promosso da Go Wine, un’associazione impegnata nella valorizzazione della cultura enoica e della tradizione vitivinicola italiana.
Questo concorso si distingue per la sua capacità di premiare racconti che non solo celebrano il vino, ma che riescono a cogliere l’essenza dell’identità, delle tradizioni e del paesaggio dei luoghi italiani. I partecipanti hanno così l’opportunità di mettere in luce il ruolo sociale e culturale della viticoltura, sottolineando come il vino sia un elemento fondamentale nel racconto della nostra storia e cultura.
Melania Mazzucco: il “Maestro” del 2025
Quest’anno, il prestigioso titolo di “Maestro” è stato conferito a Melania Mazzucco, una delle scrittrici e drammaturghe più apprezzate del panorama letterario italiano contemporaneo. Mazzucco, vincitrice del Premio Strega per il suo romanzo “Vita”, è nota per la sua capacità di intrecciare narrazioni che esplorano profondamente l’animo umano, i legami familiari e l’identità culturale. La sua opera è caratterizzata da una prosa incisiva e da una sensibilità particolare verso il contesto sociale e culturale in cui si muovono i suoi personaggi.
Il riconoscimento di “Maestro” è riservato a figure di spicco della cultura italiana, capaci di trasmettere valori legati all’identità dei luoghi e alla civiltà materiale. In un’epoca in cui si tende a dimenticare la connessione con le proprie radici, Mazzucco rappresenta un faro di speranza e un esempio di come la cultura possa fungere da ponte tra passato e futuro.
Il Premio Speciale ad Armando Castagno
Il Concorso “Bere il territorio” non si limita a premiare la narrazione, ma si arricchisce di un Premio Speciale che quest’anno va ad Armando Castagno, uno dei più autorevoli divulgatori e scrittori italiani nel mondo del vino. La sua intensa attività editoriale, dedicata alla cultura enoica italiana, comprende oltre dieci pubblicazioni che spaziano tra guide, saggi e racconti, tutti caratterizzati da una profonda conoscenza del settore. Castagno ha saputo rendere accessibili al grande pubblico le complesse dinamiche del mondo del vino, contribuendo così a una maggiore apprezzamento della cultura vitivinicola.
La cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione si svolgerà il 27 settembre presso il suggestivo Castello di Grinzane Cavour, nel cuore delle Langhe, una delle zone vitivinicole più celebri d’Italia. Questo castello, simbolo della tradizione vitivinicola piemontese, ospiterà una giornata di festa in collaborazione con l’Enoteca Regionale Piemontese. L’evento non sarà solo un momento di celebrazione, ma anche un’importante occasione di incontro e riflessione sul legame tra scrittura, territorio e cultura enologica.
La giuria del concorso è composta da nomi illustri del panorama culturale italiano, tra cui:
- Gianluigi Beccaria, linguista e storico della lingua italiana
- Valter Boggione, docente universitario e studioso di letteratura italiana contemporanea
- Margherita Oggero, nota scrittrice torinese
- Bruno Quaranta, giornalista e critico letterario de “La Stampa”
- Massimo Corrado, presidente e fondatore di Go Wine
La loro presenza garantisce un alto livello di qualità e competenza nella selezione dei racconti vincitori.
Ogni edizione del concorso si arricchisce di nuove voci e prospettive, rendendo “Bere il territorio” un’importante piattaforma per la valorizzazione della scrittura legata al vino. Con la partecipazione di autori emergenti e affermati, il concorso stimola una riflessione profonda sulle connessioni tra la cultura enologica e il patrimonio culturale italiano.
Le storie che nasceranno da questo concorso non saranno semplicemente racconti di vino, ma rappresenteranno un mosaico di esperienze, tradizioni e passioni che raccontano l’Italia in tutta la sua complessità. Attraverso la scrittura, i partecipanti avranno l’opportunità di far emergere la bellezza dei paesaggi italiani, di raccontare le storie che si celano dietro ogni bottiglia e di onorare la tradizione vitivinicola che da secoli caratterizza il nostro paese.
Il Concorso “Bere il territorio” non è solo un riconoscimento letterario, ma un tributo alla cultura italiana, un invito a riscoprire e valorizzare il patrimonio enologico e culturale che ci circonda. Con Melania Mazzucco come “Maestro” e Armando Castagno come vincitore del Premio Speciale, questa edizione promette di essere un evento memorabile, capace di unire scrittori, lettori e appassionati di vino in una celebrazione della creatività e della tradizione.