Il mercato statunitense rappresenta una straordinaria opportunità per il vino italiano, grazie a eventi come Vinitaly.USA. Questa manifestazione, organizzata da Veronafiere, l’ITA – Italian Trade Agency, le fiere italiane e la Camera di Commercio italiana americana del Midwest, si svolgerà il 5 e 6 ottobre al Navy Pier di Chicago. Con quasi 250 espositori provenienti da tutta Italia, Vinitaly.USA si sta affermando come un punto di riferimento per il vino italiano negli Stati Uniti, valorizzando sia i grandi marchi che le realtà consortili.
Il fatturato aggregato dei partecipanti a Vinitaly.USA, che tocca i 7,2 miliardi di euro, testimonia l’importanza del vino italiano nel mercato globale. In un contesto internazionale complesso, questo evento offre l’opportunità di superare le difficoltà e promuovere il vino di alta qualità italiano.
Produttori e consorzi presenti
Tra i protagonisti di questa edizione, ci saranno nomi storici e rinomati del panorama vinicolo italiano, tra cui:
- Antinori
- Frescobaldi
- Ferrari
- Zonin
Queste aziende porteranno le loro etichette a Chicago, rappresentando la diversità e la ricchezza dei vitigni italiani. Anche i produttori di Prosecco saranno ben rappresentati, con marchi come Mionetto e Villa Sandi, che contribuiscono a rendere il Prosecco uno dei vini più apprezzati negli Stati Uniti.
Inoltre, la presenza di consorzi come il Consorzio del Prosecco Doc e il Consorzio di Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg sottolinea l’importanza della collaborazione tra produttori e consorzi. Anche i consorzi dedicati a vini emblematici come il Brunello di Montalcino e la Valpolicella saranno presenti, offrendo ai partecipanti l’opportunità di scoprire la varietà e la qualità delle diverse denominazioni.
La partecipazione di regioni vinicole come il Veneto, la Sardegna e il Friuli evidenzia ulteriormente la ricchezza del patrimonio enologico italiano, rendendo Vinitaly.USA un vero e proprio viaggio attraverso le tradizioni vinicole italiane.
Opportunità per importatori e buyer americani
La campagna di iscrizione per gli importatori e i buyer americani è attualmente in corso, con importanti realtà del settore già confermate, come Volio Fine Wine Imports e Terlato Wines. Vinitaly.USA è visto come un’occasione strategica per le aziende italiane per entrare in contatto con i professionisti americani, creando così le basi per future collaborazioni e distribuzioni.
Adolfo Rebughini, direttore generale di Veronafiere, ha sottolineato l’importanza di Vinitaly.USA nel rafforzare la presenza delle imprese italiane negli Stati Uniti, affermando: “Facendo sistema tra istituzioni, consorzi e aziende, possiamo trasformare anche le fasi più complesse del mercato in opportunità di crescita”.
Un programma ricco di eventi e opportunità
Il programma di Vinitaly.USA è variegato e stimolante, con un calendario di degustazioni, incontri e focus di mercato. Tra gli eventi di particolare interesse, spicca il debutto del wine2wine business forum, dedicato a promuovere le opportunità di business nel settore vinicolo. Sono previste venti sessioni che spaziano da degustazioni a analisi di mercato.
Durante il primo giorno dell’evento, il 5 ottobre, sarà annunciato anche il nome dei protagonisti di Vinitaly OperaWine 2026, un’iniziativa attesa con curiosità dagli appassionati e dai professionisti del settore. Un aspetto innovativo sarà la sezione dedicata all’enoturismo, sotto l’egida di Vinitaly Tourism, che mira a valorizzare il turismo del vino e promuovere esperienze uniche per i visitatori delle diverse regioni vinicole italiane.
Inoltre, non mancherà la possibilità di assaporare l’olio extravergine di oliva di alta qualità, presentato nell’Oil Bar di SOLExpo, un ulteriore segno della volontà di celebrare e promuovere le eccellenze italiane.
In sintesi, Vinitaly.USA si presenta non solo come un evento, ma come un’opportunità di dialogo e crescita per il vino italiano negli Stati Uniti, contribuendo a consolidare la reputazione del nostro patrimonio enologico.