L’Italia conquista l’Europa: primo posto nell’export di formaggio extra-Ue

L'Italia conquista l'Europa: primo posto nell'export di formaggio extra-Ue

L'Italia conquista l'Europa: primo posto nell'export di formaggio extra-Ue

Redazione Vinamundi

6 Settembre 2025

L’industria casearia italiana ha raggiunto un traguardo straordinario, diventando il principale esportatore di formaggio dell’Unione Europea, sia in valore che in volume. Questo risultato, reso noto da Assolatte, evidenzia la forza e la resilienza del settore, soprattutto in un periodo di sfide economiche globali. Nel primo semestre del 2025, l’export caseario italiano ha toccato punte di 97.663 tonnellate, con un valore di 968,2 milioni di euro, superando così la Germania, un colosso tradizionale del mercato.

L’espansione nei mercati internazionali

Il sorpasso dell’Italia sulla Germania non è solo un dato statistico, ma un chiaro segnale della competitività dei prodotti caseari italiani. La crescita dell’export è tripla rispetto alla media dell’Unione Europea, dimostrando l’abilità dell’industria di adattarsi e prosperare. Nonostante le difficoltà nel mercato statunitense, dovute a incertezze legate ai dazi, l’Italia ha saputo espandere le sue vendite in altri mercati chiave. Ecco alcuni dati significativi:

  1. Regno Unito: +5,7%
  2. Norvegia: +9,3%
  3. Canada: +18,9%
  4. Corea del Sud: +40,8%
  5. Arabia Saudita: +28,4%

Questi numeri evidenziano come la qualità e la tradizione dei formaggi italiani stiano conquistando sempre più consumatori in tutto il mondo.

La qualità dei formaggi italiani

Il presidente di Assolatte, Paolo Zanetti, ha definito il sorpasso sulla Germania come un “segnale forte” della capacità dell’industria casearia di adattarsi ai cambiamenti. I formaggi italiani, da quelli più noti come il Parmigiano Reggiano e il Grana Padano a varietà meno conosciute, rappresentano un patrimonio culturale e gastronomico di grande valore. La qualità è il risultato di una tradizione secolare, unita a innovazioni tecnologiche che hanno migliorato i processi di produzione.

Il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento, che evidenzia il lavoro straordinario dei produttori italiani. I formaggi non sono solo alimenti, ma incarnano un’identità culturale sempre più apprezzata nel mondo.

Sostenibilità e futuro dell’industria casearia

La crescita dell’export caseario italiano non si limita alla quantità, ma si estende anche alla qualità. I consumatori globali cercano sempre di più prodotti genuini e tradizionali, associati a stili di vita sani. Questo trend è particolarmente evidente nei mercati emergenti, dove la domanda di alimenti di qualità è in continua espansione. Le fiere internazionali e le campagne promozionali hanno giocato un ruolo cruciale nel far conoscere i nostri formaggi, creando nuove opportunità di business.

In un contesto in cui le preferenze alimentari stanno cambiando, l’industria casearia italiana sta dimostrando di essere agile e pronta a rispondere alle nuove richieste. L’adozione di pratiche sostenibili e l’attenzione per l’ambiente sono diventati fattori determinanti per i consumatori moderni. Iniziative per promuovere la sostenibilità e l’uso responsabile delle risorse naturali sono sempre più comuni, contribuendo così a preservare il patrimonio culturale e gastronomico dell’Italia.

In conclusione, il primato dell’Italia nell’export di formaggi extra-Ue è una chiara testimonianza della forza e della vitalità dell’industria casearia. Con un patrimonio ricco di tradizioni, un impegno costante per la qualità e un’attenzione crescente verso la sostenibilità, il futuro dei formaggi italiani sui mercati internazionali appare luminoso. Questo successo non solo avvantaggia i produttori, ma contribuisce anche a rafforzare l’immagine dell’Italia come nazione di eccellenza gastronomica, capace di conquistare i palati di tutto il mondo.

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