LeBron James scopre i tesori di Monteverro in Toscana

LeBron James scopre i tesori di Monteverro in Toscana

LeBron James scopre i tesori di Monteverro in Toscana

Redazione Vinamundi

28 Ottobre 2025

Roma, 3 settembre 2024 – LeBron James, il fuoriclasse NBA dei Los Angeles Lakers, ha trascorso ieri una giornata tra le colline della Maremma, visitando la cantina Monteverro a Capalbio, nel Grossetano. In vacanza in Italia con la famiglia e alcuni amici, è arrivato via mare a bordo dello yacht “Cyan”, di proprietà di Bono Vox degli U2, immergendosi nei colori e nei profumi della vendemmia toscana.

LeBron James conquista i filari di Monteverro

In un pomeriggio caldo di inizio settembre, LeBron James – noto non solo per le sue gesta sul parquet ma anche per il suo impegno fuori dal campo – si è mosso con curiosità e rispetto tra i vigneti che si affacciano sul Tirreno. Ad accoglierlo, l’enologo Matthieu Taunay e Rita, responsabile delle visite, che lo hanno accompagnato tra le vigne e gli spazi della cantina, raccontando le fasi della raccolta in corso. “Siamo nel pieno della vendemmia dei rossi, qui si lavora a ritmo serrato”, hanno spiegato, sottolineando come la presenza del campione abbia dato una carica in più a chi è impegnato nei campi.

Un campione con la passione per il vino

LeBron non nasconde la sua passione per il vino. Da tempo segue con interesse le produzioni di Italia, Francia e California, con un debole per i tagli bordolesi. Monteverro, con il suo rosso di punta ispirato proprio ai blend francesi, era dunque una tappa quasi obbligata per chi cerca qualità e autenticità. Durante la visita, il campione non si è limitato a guardare: ha messo le mani in pasta, provando tecniche come il rimontaggio per gravità – che permette di mantenere umide le vinacce senza usare pompe – e la follatura manuale, immergendo le vinacce nel mosto in fermentazione. “Ha seguito tutto con grande attenzione, ha fatto domande precise, dimostrando di saperci davvero fare”, ha confidato l’enologo Taunay.

Degustazione e pranzo tra i vigneti

Terminata la parte tecnica, LeBron e il suo gruppo si sono seduti a tavola nella tenuta. Prodotti locali e calici che si sono riempiti prima con le annate più giovani, poi con alcune vecchie bottiglie custodite gelosamente in cantina. L’atmosfera era rilassata, tra battute e chiacchiere informali con lo staff. Non sono mancate le foto di rito: davanti alla scultura del Verro – il cinghiale che dà il nome all’azienda – LeBron ha posato sorridente, circondato da famiglia e amici. Un gesto semplice, quasi familiare, che ha lasciato il segno tra chi lavora ogni giorno in quei vigneti.

Il racconto della giornata sui social

Prima di ripartire a bordo dello yacht Cyan, LeBron ha condiviso alcune immagini della sua giornata sui social. Foto che mostrano un lato diverso del campione: non solo atleta e personaggio pubblico, ma anche uomo curioso, attento ai dettagli, capace di apprezzare la fatica e la passione dietro ogni bottiglia di vino. “È stato un onore averlo qui da noi”, hanno detto dalla cantina, ancora emozionati per l’incontro.

Nel cortile di Monteverro, intanto, qualcuno ha raccolto un grappolo caduto durante la vendemmia. “Chissà se anche lui se n’è accorto”, ha sussurrato uno dei ragazzi della squadra, mentre il sole scendeva dietro le colline.

 

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