La Toscana, terra di bellezze naturali e culturali, si distingue anche per la sua straordinaria tradizione gastronomica, un patrimonio che unisce identità e sostenibilità. Domenica 26 ottobre, presso il Caffè de La Versiliana a Marina di Pietrasanta, si è svolto un incontro intitolato “Gusto e Territorio: la Toscana che nutre tra sostenibilità, identità e futuro”. Questo evento ha rappresentato un’importante occasione di riflessione e dialogo sulle pratiche alimentari toscane, con un focus particolare su come tradizione e innovazione possano coesistere per promuovere un futuro gastronomico responsabile.
L’importanza della sostenibilità nella tradizione gastronomica toscana
L’incontro è stato aperto da Massimo Rovai, presidente di Slow Food Toscana, che ha presentato i progetti futuri dell’associazione. Rovai ha sottolineato l’importanza di preservare le tradizioni culinarie locali mentre si esplorano nuove strade per un’alimentazione più sostenibile. Il suo discorso ha messo in luce l’accordo tra Slow Food Toscana e Vetrina Toscana, un’iniziativa della Regione Toscana che mira a valorizzare le specialità gastronomiche attraverso il turismo enogastronomico e la promozione di prodotti locali.
Eventi e iniziative per la valorizzazione dei legumi
Marco del Pistoia, referente Nazionale di Slow Beans, ha parlato dell’imminente evento “Slow Beans 2025 – Meeting della Comunità Leguminosa”, che si terrà a Capannori il 15 e 16 novembre. Questo appuntamento rappresenta un’importante occasione per celebrare i legumi e le comunità di produttori che si dedicano a questa coltivazione. L’incontro avrà come obiettivo quello di:
- Trasformare la Lucchesia in un laboratorio di educazione alimentare.
- Creare un dialogo attivo tra produttori, cuochi e consumatori.
Del Pistoia ha sottolineato come i legumi non siano solo un alimento nutriente, ma anche un elemento fondamentale per la sostenibilità ambientale e la biodiversità.
Progetti innovativi e tradizione culinaria
Leonardo Torrini, referente regionale Slow Food dei Cuochi dell’Alleanza, ha illustrato il progetto “Alleanza Slow Food”, un’iniziativa che unisce cuochi e produttori per promuovere i “cibi buoni, giusti e puliti” del territorio. Grazie a questo patto, i cuochi si impegnano a utilizzare ingredienti locali e a sostenere la biodiversità, contribuendo così alla cura e alla valorizzazione del territorio. Manuel di Gregorio, cuoco dell’Osteria “Il Peposo” di Pietrasanta, ha condiviso la sua esperienza personale e professionale, dimostrando come l’impegno quotidiano si traduca in un menù che rispecchia i principi dell’Alleanza.
Un altro intervento significativo è stato quello di Gloria Lucchesi, presidente della Cooperativa femminile Filo&Fibra di San Casciano dei Bagni. Lucchesi ha presentato la Comunità Slow Food della Cassetta di Cottura, un progetto innovativo che recupera antiche pratiche culinarie per affrontare le sfide moderne. La cassetta di cottura è un metodo di preparazione dei cibi che non richiede elettricità, dimostrando come sia possibile coniugare tradizione e innovazione in un contesto di crescente attenzione verso la sostenibilità.
L’incontro, moderato da Daniela Mugnai, ufficio stampa di Vetrina Toscana, ha offerto anche un momento di degustazione a conclusione della discussione, permettendo ai partecipanti di assaporare i piatti realizzati con ingredienti locali. Le delizie culinarie hanno incluso:
- Zuppa Slow Beans, preparata con un mix di legumi della Rete Slow Beans
- Fagiolo Schiaccione di Pietrasanta, cucinato con maestria da Manuel Di Gregorio
- Coratella di agnello
- Pecorino a latte crudo della Montagna Pistoiese
- Pane di Patate della Garfagnana
Tutti prodotti che raccontano storie di tradizione e passione.
La sostenibilità è uno dei principi fondanti di Vetrina Toscana, un progetto che si impegna a promuovere il turismo enogastronomico attraverso l’uso di prodotti locali e biologici, il rispetto per la stagionalità e l’identità del territorio. Questo approccio, che affonda le radici nella cultura toscana, è volto a garantire un futuro migliore, non solo per i consumatori, ma anche per le comunità locali e per l’ambiente.
L’evento rientra tra le iniziative di Toscana Promozione Turistica, organizzato in collaborazione con Unioncamere Toscana e la Fondazione Sistema Toscana, con il supporto della Regione Toscana e del Comune di Pietrasanta. Gli incontri al Caffè de La Versiliana sono stati trasmessi in diretta streaming, consentendo a un pubblico più vasto di partecipare al dibattito sulla gastronomia toscana e sulla sua evoluzione verso un futuro più sostenibile.
La Toscana, con il suo ricco patrimonio gastronomico e culturale, continua a essere un punto di riferimento per il mondo del cibo, un luogo dove le tradizioni si intrecciano con le innovazioni, creando un dialogo continuo tra passato e futuro.
