La cultura dell’assaggio sbarca all’università con ONAV

La cultura dell’assaggio sbarca all'università con ONAV

La cultura dell’assaggio sbarca all'università con ONAV

Redazione Vinamundi

16 Ottobre 2025

Con l’avvio dell’anno accademico 2025-2026, l’Università degli Studi di Torino, in collaborazione con l’Organizzazione Nazionale Assaggiatori di Vino (ONAV), ripropone il SUMAV (Scuola Universitaria per Maestri Assaggiatori di Vino). Questa iniziativa unica in Italia si dedica all’insegnamento dell’assaggio del vino attraverso un approccio scientifico e accademico. Giunta alla sua sesta edizione, rappresenta un’importante opportunità per assaggiatori esperti, operatori del settore e appassionati di approfondire le proprie conoscenze e competenze nel campo dell’enologia.

L’idea alla base di SUMAV, concepita nel 2019, ha visto ONAV e il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università di Torino unire le forze per creare un percorso formativo innovativo. Questo corso si rivolge a una vasta gamma di partecipanti, dai sommelier agli enologi, fino ai professionisti del settore vitivinicolo e agli appassionati che desiderano acquisire una preparazione formativa di alto livello. Grazie a un curriculum completo, i partecipanti del SUMAV possono apprendere gli strumenti scientifici e il linguaggio tecnico necessari per analizzare e raccontare il vino con competenza.

Un programma formativo completo

Il programma del SUMAV prevede un totale di 60 ore di lezione, suddivise tra ottobre e dicembre 2025, e si svolgerà presso il campus UniASTISS di Asti. Ogni incontro sarà strutturato in due parti:

  1. Sezione teorica: approfondimento di vari argomenti legati al mondo del vino.
  2. Sessione pratica: assaggio tecnico con vini selezionati e sperimentali.

Queste sessioni pratiche permetteranno ai partecipanti di applicare le conoscenze acquisite in contesti reali e di sviluppare le proprie capacità sensoriali.

Le lezioni saranno tenute da docenti universitari e professionisti del settore, che porteranno la loro esperienza e competenza al servizio degli studenti. Questa combinazione di sapere accademico e approccio pratico rappresenta un aspetto distintivo del SUMAV, rendendolo un programma formativo di alto livello. I partecipanti impareranno a effettuare analisi organolettiche dettagliate, a comprendere gli aspetti agronomici e chimici che influenzano la qualità del vino e a comunicare in modo efficace le loro scoperte e valutazioni.

Requisiti di ammissione e opportunità

Per accedere al SUMAV, è necessario che i candidati siano in possesso della qualifica di esperto assaggiatore. L’ammissione è limitata a 100 partecipanti, garantendo un’esperienza formativa di qualità e un’attenzione personalizzata. Al termine del corso, coloro che supereranno l’esame finale avranno l’opportunità di ottenere il titolo di Maestro Assaggiatore di Vino, rappresentando il massimo grado formativo offerto da ONAV, corrispondente al terzo livello. Questo titolo attesta le competenze tecniche e la sensibilità sensoriale acquisite ed è un requisito fondamentale per l’iscrizione all’Albo Nazionale degli Assaggiatori di Vino.

L’importanza della formazione nel settore vinicolo

Vito Intini, presidente di ONAV, ha dichiarato: “SUMAV è l’unico percorso di alta formazione che stabilisce un ponte tra il mondo dell’assaggio e la preparazione universitaria”. Questa affermazione sottolinea l’importanza del programma per lo sviluppo professionale dei partecipanti e per la valorizzazione della cultura del vino in Italia. Corsi come il SUMAV contribuiscono a mantenere viva l’eredità vitivinicola italiana, formando professionisti in grado di esprimere e comunicare l’autenticità e la qualità dei vini italiani.

In un contesto globale competitivo, la formazione continua e l’aggiornamento delle proprie competenze sono essenziali per chi opera nel settore vinicolo. Il SUMAV rappresenta quindi un’opportunità imperdibile per chi desidera approfondire la propria conoscenza del vino e acquisire competenze che possono fare la differenza nel proprio percorso professionale.

In conclusione, il SUMAV non è solo un corso di assaggio, ma un vero e proprio viaggio nella cultura del vino, un’esperienza che arricchisce il bagaglio professionale dei partecipanti e contribuisce a formare una nuova generazione di esperti in grado di apprezzare e valorizzare il vino italiano in tutto il mondo.

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