Italia brilla con i suoi vini dolci e fortificati al Concours Mondial de Bruxelles 2025 a Catania

Italia brilla con i suoi vini dolci e fortificati al Concours Mondial de Bruxelles 2025 a Catania

Italia brilla con i suoi vini dolci e fortificati al Concours Mondial de Bruxelles 2025 a Catania

Redazione Vinamundi

11 Ottobre 2025

Il “Concours Mondial de Bruxelles” 2025 ha messo in luce l’eccellenza dei vini dolci e fortificati italiani, con l’Italia che si è affermata come protagonista indiscussa, conquistando un totale di 26 medaglie. Tra queste, si contano tre Gran Medaglie d’Oro e sette medaglie d’Oro, un risultato straordinario che sottolinea la qualità e la varietà dei vini presentati. In particolare, la Sicilia ha brillato, aggiudicandosi ben 14 delle medaglie, dimostrando così il suo prestigio nel panorama vitivinicolo, sia a livello nazionale che internazionale.

La Sicilia: cuore pulsante dell’eccellenza enologica

La Sicilia non solo ha ottenuto un numero significativo di riconoscimenti, ma ha anche mostrato una qualità straordinaria nei vini presentati. Tra i premi più prestigiosi, il Trofeo Rivelazione Vini Fortificati 2025 è andato al Single Barrel N. 018 delle Cantine Pellegrino di Marsala. Questo vino, insieme a due altri rappresentanti dell’isola, ha ricevuto una Gran Medaglia d’Oro:

  1. Passito di Pantelleria Doc Ben Ryé 2022 di Donnafugata
  2. Marsala Superiore Ambra Secco 2011 delle Cantine Lombardo

Questi riconoscimenti confermano la Sicilia come un autentico fulcro di eccellenza enologica.

Altre regioni italiane in evidenza

Il successo italiano non si limita alla Sicilia. Anche altre regioni hanno brillato:

  • Toscana: Il celebre Vin Santo del Chianti Classico ha incantato la giuria con la sua personalità unica.
  • Piemonte: Il Moscato d’Asti, simbolo dell’enologia italiana, ha guadagnato riconoscimenti a livello globale.
  • Veneto: Con il suo Recioto di Soave e altre specialità dolci, ha dimostrato la sua versatilità.

Inoltre, la Sardegna ha presentato vini che raccontano la sua storia e cultura, mentre la Campania ha stupito con etichette originali. La Liguria, infine, ha trovato spazio sul podio con i suoi vini dolci, evidenziando la diversità del patrimonio vinicolo italiano.

Un panorama internazionale stimolante

A livello internazionale, la competizione ha visto la Grecia brillare con il Trofeo Rivelazione Internazionale Vini Dolci 2025, grazie all’Estate Argyros Vinsanto Late Release. La Francia ha conquistato 16 medaglie totali, tra cui 2 Gran Medaglie d’Oro. Anche denominazioni del Roussillon come Maury e Muscat de Rivesaltes hanno ricevuto riconoscimenti, anticipando l’edizione 2026 del concorso.

La partecipazione di paesi come Cipro, Azerbaijan, Canada, Polonia e Ucraina ha arricchito il medagliere, evidenziando il dinamismo della scena mondiale e la valorizzazione di territori emergenti.

Il “Concours Mondial de Bruxelles” 2025 non è stato solo un evento di premiazione, ma anche un’importante occasione di scambio e confronto. La città di Catania ha ospitato momenti di approfondimento tecnico e culturale, contribuendo a promuovere la candidatura dei vini liquorosi storici come Patrimonio Immateriale dell’Umanità.

In questo contesto, il “Concours Mondial de Bruxelles” rappresenta una celebrazione della cultura del vino e un’opportunità per riflettere sull’importanza della sostenibilità e dell’innovazione nel settore vinicolo. Le aziende italiane, con il loro impegno nel mantenere vive tradizioni storiche e nel cercare innovazione, continuano a produrre vini fortificati di alta qualità, riconosciuti e premiati in tutto il mondo.

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