Il mondo del vino italiano si prepara a brillare sul palcoscenico del mercato statunitense con la seconda edizione di Vinitaly.USA, un evento che si terrà al Navy Pier di Chicago il 5 e 6 ottobre 2023. Questa manifestazione rappresenta un importante passo nella promozione del vino italiano negli Stati Uniti, un mercato sempre più strategico per i produttori vinicoli italiani.
Un evento di grande rilevanza
Vinitaly.USA è frutto di una sinergia tra Veronafiere, ITA – Italian Trade Agency, Fiere Italiane e la Camera di Commercio Italiana Americana del Midwest. L’evento accoglierà quasi 250 espositori, tra cantine e consorzi, i cui fatturati complessivi ammontano a circa 7,2 miliardi di euro. Questo dato non solo attesta la vitalità del mercato del vino italiano, ma posiziona Vinitaly.USA come un punto di riferimento essenziale per i produttori italiani negli Stati Uniti. In un momento in cui il mercato globale presenta sfide significative, la manifestazione si propone di valorizzare tanto i grandi brand quanto le piccole realtà consortili.
La varietà dei produttori
Il panorama dei produttori presenti a Chicago è ricco e variegato. Tra i nomi di spicco figurano icone del vino italiano, come:
- Antinori
- Famiglia Cotarella
- Frescobaldi
- Ferrari
Ogni azienda porta con sé una storia unica e un patrimonio culturale che contribuisce a rendere il vino italiano un simbolo di qualità e tradizione. La rappresentanza dei produttori di Prosecco è particolarmente folta, con marchi rinomati come Mionetto e Villa Sandi, che rappresentano l’eccellenza del vino frizzante italiano.
Il ruolo dei consorzi
I consorzi sono una parte fondamentale dell’evento; numerosi enti consortili parteciperanno, tra cui:
- Consorzio del Prosecco DOC
- Consorzio di Conegliano Valdobbiadene Prosecco DOCG
- Consorzi di Asti DOCG, Valpolicella e Brunello di Montalcino
Queste organizzazioni non solo promuovono i loro vini, ma anche l’intero territorio, sottolineando l’importanza del legame tra vino e cultura locale. Le regioni rappresentate sono molteplici: dal Veneto alla Sardegna, dal Friuli all’Emilia-Romagna, ognuna con le proprie peculiarità e tradizioni vitivinicole.
Opportunità di networking e formazione
Un altro aspetto interessante dell’evento è l’attività di iscrizione da parte degli importatori e dei buyer americani. Aziende come Volio Fine Wine Imports e Terlato Wines hanno già confermato la loro partecipazione, evidenziando la crescente attenzione verso il vino italiano negli Stati Uniti. Questo interesse non è casuale; gli Stati Uniti sono uno dei mercati di maggior crescita per il vino, e l’Italia è uno dei principali fornitori, grazie alla sua vasta produzione e alla qualità dei suoi prodotti.
Il programma di Vinitaly.USA è ricco e variegato, con un calendario di eventi che include degustazioni, matching domanda-offerta e focus di mercato. Tra le novità di quest’anno c’è il wine2wine business forum, che si terrà per la prima volta all’estero, offrendo un’importante occasione di networking per i professionisti del settore. Inoltre, durante l’evento verranno annunciate le aziende protagoniste di Vinitaly OperaWine 2026, un riconoscimento prestigioso nel panorama vinicolo internazionale, svelato da Wine Spectator.
In conclusione, Vinitaly.USA si presenta come un evento imperdibile per chiunque sia interessato al mondo del vino, non solo per gli espositori e i buyer, ma anche per gli appassionati e i professionisti del settore. Con quasi 250 espositori e una serie di eventi mirati, questa manifestazione promette di rafforzare ulteriormente il legame tra il vino italiano e il mercato statunitense, contribuendo a scrivere un nuovo capitolo nella storia del vino italiano oltreoceano.