Dalle cucine di New York alle tavole italiane, il brodo di ossa conquista appassionati di wellness e sportivi grazie a nutrienti naturali e nuove tendenze alimentari
New York, 15 dicembre 2025 – Il brodo di ossa, noto negli Stati Uniti come bone broth, ha saputo trasformarsi da semplice preparazione tradizionale casalinga a fenomeno globale nel campo del benessere e della nutrizione urbana. Originario di antiche ricette familiari, oggi il brodo di ossa si presenta come una bevanda calda, leggera e ricca di proteine, apprezzata sia per il comfort che per i presunti benefici salutistici.
Il fenomeno del brodo di ossa a New York
Nel cuore pulsante di New York, città metropolitana celebre per lo stile di vita frenetico e la cultura del wellness, il bone broth ha trovato la sua dimensione ideale. Noto anche come “drink brodo”, viene servito in locali come Brodo, take-away fondato dallo chef Marco Canora nell’East Village, o all’interno di catene come Springbone Kitchen. Questi luoghi hanno contribuito a definire il profilo moderno del brodo di ossa, trasformandolo da semplice ingrediente in un prodotto pronto da sorseggiare, ideale per chi cerca un’alternativa nutriente e veloce ai pasti tradizionali.
La preparazione tipica prevede la lunga cottura di ossa di manzo o pollo, spesso per 12 o più ore, per estrarre collagene, gelatina e aminoacidi essenziali. Il risultato è un liquido concentrato, denso e gelatinoso, ricco di nutrienti. Questa bevanda si pone a metà strada tra un integratore naturale e un prodotto di comfort, particolarmente apprezzato da chi pratica sport o segue diete specifiche come paleo o intermittent fasting.
Benefici nutrizionali e mercato globale
Il brodo di ossa è considerato una fonte preziosa di proteine semplici, minerali e gelatina, elementi che secondo i consumatori favoriscono la salute di pelle, articolazioni e digestione. Tuttavia, esperti di nutrizione sottolineano come gli effetti varino da individuo a individuo e che molte delle proprietà attribuite siano più di natura culturale che scientifica. Resta comunque un alimento valido e naturale, che si inserisce efficacemente nelle abitudini di chi cerca un supporto nutrizionale.
Il trend ha avuto un impatto economico significativo: secondo il rapporto 2025 di Fortune Business Insights, il mercato globale del brodo di ossa ha superato 1,02 miliardi di dollari nel 2022 e si prevede possa raggiungere circa 1,62 miliardi entro il 2030, con una crescita annua attorno al 5,9%. Le regioni trainanti sono il Nord America e l’Europa, dove si trovano versioni liquide pronte da riscaldare, confezioni in polvere e servizi di abbonamento online.
L’arrivo del bone broth in Italia e l’attenzione alla qualità
Anche in Italia si registra un interesse crescente, seppur di nicchia, per il brodo di ossa. Tra le realtà emergenti spicca Brodos Family, che si definisce “il primo bone broth italiano” e propone un prodotto artigianale a lenta cottura, realizzato con ossa di bovini grass-fed provenienti da allevamenti al pascolo del Piemonte. La filosofia produttiva è improntata alla massima qualità e sostenibilità: animali allevati liberi, alimentati esclusivamente con erba e fieno, senza uso di antibiotici o ormoni, e una cottura che può durare fino a 25 ore per estrarre al meglio i nutrienti.
Questi brodi italiani non sono solo un alimento ma un vero e proprio simbolo di benessere e piacere, spesso consumati caldi e aromatizzati con spezie come zenzero, cannella o curry, oppure impiegati in cucina come base per zuppe e creme.
Ricetta base americana per il brodo di ossa
La preparazione casalinga del brodo di ossa prevede pochi ingredienti essenziali: ossa ricche di collagene (ginocchia, femori, carcasse di pollo), verdure come cipolla, carote e sedano, e un tocco di aceto di mele per favorire l’estrazione del collagene. La cottura è lenta e prolungata, da 8 a 24 ore a seconda del tipo di ossa, per ottenere un brodo denso e gelatinoso da sorseggiare in tazza. Il sale va aggiunto solo a fine cottura per preservarne il gusto delicato.
La conservazione del prodotto, una volta preparato, può avvenire in frigorifero per 3-4 giorni oppure congelato fino a tre mesi, rendendo il brodo di ossa una soluzione pratica e versatile per chi desidera integrare la propria alimentazione con un alimento tradizionale reinterpretato in chiave moderna.
Il brodo di ossa rappresenta così la sintesi tra tradizione e innovazione, un ponte tra la cucina casalinga e il lifestyle metropolitano, dove il benessere si gusta a ogni sorso nelle strade di una metropoli come New York e nei piccoli laboratori artigianali italiani.
