Il boom del plant based: chi sono le famiglie che scelgono il cambiamento e cosa comprano

Il boom del plant based: chi sono le famiglie che scelgono il cambiamento e cosa comprano

Il boom del plant based: chi sono le famiglie che scelgono il cambiamento e cosa comprano

Redazione Vinamundi

17 Settembre 2025

Negli ultimi anni, il panorama alimentare italiano ha vissuto una trasformazione significativa, con un numero crescente di famiglie che scelgono di integrare nella propria dieta opzioni a base vegetale. Secondo un’analisi di YouGov Shopper, nel 2024, il 59,3% delle famiglie italiane ha acquistato prodotti plant-based, registrando un aumento di oltre due punti percentuali rispetto all’anno precedente. Questa tendenza non indica un passaggio massiccio al vegetarianesimo o al veganesimo, ma piuttosto un’evoluzione verso una maggiore diversificazione della dieta quotidiana, soprattutto da parte di consumatori definiti “flexitariani”.

Chi sono i consumatori di prodotti plant-based?

L’analisi demografica rivela che la maggior parte degli acquirenti di prodotti a base vegetale si trova nel Nord Italia, dove la penetrazione di queste scelte alimentari è particolarmente alta. Le famiglie che optano per alternative vegetali appartengono prevalentemente a classi socio-economiche medio-alte e sono composte da individui di età superiore ai 45 anni, spesso senza figli. Oltre il 60% di queste famiglie è composto da nuclei monocomponente o con un massimo di due componenti. Questo dato suggerisce che le scelte alimentari plant-based potrebbero essere influenzate da stili di vita più individualisti o da una maggiore attenzione alla salute personale.

L’aumento della frequenza di acquisto

Oltre all’incremento della penetrazione, si osserva anche un aumento della frequenza di acquisto di prodotti plant-based, che è cresciuta del 9,6%. Questo cambiamento nelle abitudini di consumo si riflette anche nell’aumento dell’acquisto medio, che è salito dell’1,8%. Tuttavia, un dato in controtendenza è rappresentato dal calo del 7,1% nell’acquisto medio per atto. Questo fenomeno suggerisce che, sebbene le famiglie facciano la spesa più frequentemente, tendono a comprare quantità più ridotte di prodotti, forse per provare nuove opzioni o per adattarsi a un budget alimentare più contenuto.

Le motivazioni dietro la scelta plant-based

Tra i fattori che hanno contribuito alla crescita del consumo di prodotti a base vegetale, spicca l’aumento della consapevolezza riguardo le diete vegetariane e vegane in Italia. Attualmente, circa 3 milioni di italiani si dichiarano vegetariani (3,7% della popolazione) e 855.000 vegani (1,5% del totale). Questo cambiamento è accompagnato da un crescente interesse per la salute e il benessere, che spinge i consumatori a cercare alternative più salutari alle proteine animali tradizionali.

Le motivazioni che portano gli italiani a scegliere prodotti plant-based sono diverse. Per la maggior parte degli acquirenti, soprattutto donne (55%) e residenti nel Nord (52%), il desiderio di adottare uno stile di vita più sano è il principale stimolo, con il 32% dei consumatori che indica questa motivazione. Anche la salute personale gioca un ruolo cruciale, spingendo il 31% degli acquirenti verso le scelte alimentari vegetali. Inoltre, un crescente interesse per la sostenibilità ambientale e la riduzione dell’impatto ecologico delle proprie scelte alimentari si sta affermando tra i consumatori italiani.

I prodotti più acquistati

Tra i prodotti plant-based più popolari, troviamo una vasta gamma di alternative alla carne e ai latticini. Le proteine vegetali, come i burger a base di legumi, tofu e seitan, stanno guadagnando terreno nei supermercati, così come i latticini vegetali, come il latte di mandorla, di soia e di avena. Inoltre, le bevande vegetali e i dessert a base di ingredienti naturali stanno diventando sempre più comuni tra le famiglie italiane. Questi prodotti non solo rispondono a esigenze dietetiche specifiche, ma sono anche percepiti come opzioni più salutari rispetto alle loro controparti animali.

Un altro segmento in crescita riguarda gli snack e i prodotti da forno plant-based, che attirano l’attenzione di coloro che cercano spuntini salutari e pratici. Biscotti, barrette energetiche e chips vegetali sono solo alcune delle opzioni che si stanno affermando sugli scaffali dei supermercati. Inoltre, l’industria alimentare sta rispondendo a questa domanda crescente, lanciando nuove linee di prodotti e investendo in ricerca e sviluppo per migliorare il gusto e la qualità delle alternative vegetali.

Conclusione: una tendenza in crescita

Questo panorama in evoluzione suggerisce che il mercato plant-based in Italia è destinato a crescere ulteriormente, con un numero sempre maggiore di famiglie che abbracciano alternative vegetali come parte integrante della loro alimentazione quotidiana. La crescente consapevolezza riguardo alla salute, all’ambiente e alla sostenibilità sta spingendo i consumatori verso scelte più responsabili e diversificate. Con l’aumento della disponibilità di prodotti e l’innovazione continua nel settore, il futuro dei consumi plant-based in Italia appare promettente e ricco di opportunità.

Change privacy settings
×