Nel 2024, il panorama alimentare italiano sta vivendo una significativa trasformazione, con il 60% delle famiglie che ha scelto di acquistare prodotti a base vegetale. Questa tendenza, in continua crescita, non implica un passaggio radicale verso il vegetarianesimo o il veganismo, ma piuttosto un approccio flessibile e diversificato alla dieta quotidiana. Gli italiani, in particolare i cosiddetti flexitariani, stanno integrando sempre più frequentemente alternative vegetali alle tradizionali proteine animali, come carne e latticini.
L’aumento degli acquisti di prodotti plant-based è confermato da un’analisi di YouGov Shopper, che evidenzia come nel 2024 oltre 15 milioni di famiglie italiane abbiano deciso di inserire nella propria spesa alimentare queste alternative, raggiungendo una penetrazione del 59,3%. Questo dato segna un incremento di oltre 2 punti percentuali rispetto all’anno precedente, mentre la frequenza di acquisto è aumentata del 9,6%, influenzando anche l’acquisto medio che ha registrato un incremento dell’1,8%. Tuttavia, sorprendentemente, si osserva un calo del 7,1% nell’acquisto medio per atto, segno che le famiglie tendono a fare la spesa più spesso, ma con quantità più ridotte.
Chi sono i consumatori di prodotti plant-based?
L’analisi del profilo socio-demografico dei consumatori di prodotti vegetali rivela alcune tendenze interessanti. La maggior parte degli acquirenti di prodotti plant-based si trova nel Nord Italia, appartiene a classi socio-economiche medio-alte e ha un’età superiore ai 45 anni. Inoltre, oltre il 60% delle famiglie che optano per queste scelte alimentari è composto da nuclei monocomponente o con al massimo due membri. Questo suggerisce che le famiglie più piccole, spesso con stili di vita frenetici, tendono a privilegiare soluzioni rapide e sane, come i prodotti a base vegetale.
Un altro dato rilevante è l’aumento del numero di vegetariani e vegani in Italia. Secondo YouGov Shopper, circa 3 milioni di italiani si dichiarano vegetariani (il 3,7% della popolazione, corrispondente a 2,1 milioni di persone) o vegani (1,5% del totale, ossia 855.000 persone). Questi numeri sono il riflesso di un cambiamento culturale più ampio, in cui la scelta di una dieta vegetale è sempre più vista come una scelta consapevole e responsabile.
Motivazioni alla base della scelta plant-based
Le motivazioni che spingono gli italiani verso l’adozione di diete plant-based sono molteplici. Tra i consumatori, in prevalenza donne (55%) e residenti nel Nord (52%), il desiderio di adottare uno stile di vita più sano è il fattore principale, citato dal 32% degli intervistati. Anche la salute personale gioca un ruolo cruciale: il 31% degli acquirenti sceglie prodotti vegani e vegetariani per migliorare il proprio benessere fisico.
Inoltre, la crescente consapevolezza riguardo le questioni ambientali sta influenzando le scelte alimentari. Un numero sempre maggiore di consumatori è motivato dalla volontà di ridurre il proprio impatto ambientale, scegliendo alimenti che contribuiscono a un sistema alimentare più sostenibile. Le diete a base vegetale sono spesso associate a una minore emissione di gas serra rispetto alle diete ricche di carne, rendendole una scelta preferibile per coloro che sono attenti all’ecologia.
I prodotti plant-based più acquistati
Tra i prodotti a base vegetale più popolari, spiccano:
- Alternative alla carne: hamburger vegetali, salsicce e polpette, spesso a base di soia, legumi o cereali.
- Sostituti del latte: prodotti a base di mandorle, avena e cocco, che stanno guadagnando sempre più spazio sugli scaffali dei supermercati.
- Formaggi vegani: realizzati con ingredienti come anacardi, cocco e lievito alimentare, offrono un’alternativa interessante per coloro che desiderano limitare il consumo di latticini.
- Snack e dessert plant-based: come barrette energetiche e gelati, dimostrando che le scelte alimentari vegetariane e vegane non devono rinunciare al piacere del cibo.
Un futuro sostenibile?
La crescita del mercato plant-based in Italia suggerisce un cambiamento significativo nelle abitudini alimentari. Le famiglie italiane, pur mantenendo una tradizione culinaria ricca e variegata, stanno abbracciando un’evoluzione che combina gusto, salute e sostenibilità. L’adozione di diete a base vegetale rappresenta non solo una risposta alle esigenze individuali di benessere, ma anche un passo verso un futuro alimentare più responsabile e attento all’ambiente.