Giuliano Rossi, un noto sommelier e imprenditore romano, è stato recentemente nominato presidente di Vinarius, l’Associazione Enoteche Italiane. Con i suoi 54 anni, Rossi porta con sé un bagaglio di esperienze e competenze che promettono di arricchire l’associazione, succedendo a Andrea Terraneo, il quale ha guidato Vinarius per ben dodici anni. Questa transizione segna un passaggio importante nella storia dell’associazione, che da sempre si impegna a valorizzare il patrimonio vinicolo italiano.
L’elezione di Rossi è avvenuta in un’assemblea dei soci, che ha anche visto la nomina dei nuovi membri del Consiglio di Amministrazione. A fianco di Rossi, i vicepresidenti della sezione enoteche sono Silvia Angelozzi, rappresentante di Alba Adriatica, e Domenico Terruli, proveniente da Martina Franca. Questa nuova squadra è pronta a lavorare insieme per affrontare le sfide del settore e promuovere la cultura del vino in Italia e all’estero.
la carriera di giuliano rossi
Giuliano Rossi non è un volto nuovo per Vinarius. Socio dal 2013 e consigliere dal 2022, Rossi è anche il primo presidente romano nella categoria delle enoteche con mescita. La sua esperienza si estende oltre il mondo delle enoteche: è il titolare de “La Fiaschetta”, un’enoteca con cucina che gestisce dal 2001, e del ristorante “The Garage Bistrot”, aperto nel 2020. Queste attività gli hanno permesso di sviluppare una profonda conoscenza del settore e di comprendere le esigenze dei consumatori.
Un aspetto particolarmente affascinante della carriera di Rossi è la riapertura, avvenuta lo scorso giugno, del Café Odeon-Bar à Vin a Marina di San Nicola. Questo locale storico è stato inaugurato dai bisnonni di Rossi 110 anni fa, e la sua riapertura rappresenta un perfetto connubio tra memoria e innovazione. Rossi ha dichiarato che vede l’enoteca non solo come un luogo di vendita, ma come uno spazio di cultura, incontro e convivialità. In questo modo, il suo progetto mira a creare un ambiente accogliente dove il vino possa essere celebrato in tutte le sue forme.
la visione per vinarius
“Assumo il nuovo incarico di presidente con rispetto, responsabilità e riconoscenza verso Andrea Terraneo”, ha affermato Rossi, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dal suo predecessore. Terraneo ha guidato l’associazione con dedizione, portando avanti iniziative che hanno contribuito a far crescere non solo l’associazione, ma anche il settore vinicolo in generale. Rossi ha espresso la sua intenzione di continuare su questa strada, dando voce a tutte le anime dell’enoteca italiana, dalla vendita alla degustazione, dalla formazione alla promozione culturale.
Un punto fondamentale del programma di Rossi è la volontà di rafforzare il network tra le enoteche italiane e promuovere le eccellenze del territorio. “Vinarius deve continuare a essere un punto di riferimento per chi crede nel vino come patrimonio, racconto e esperienza”, ha aggiunto. La sua visione si rivolge non solo all’Italia, ma anche all’internazionalizzazione del vino italiano, con l’idea di creare nuove opportunità per le enoteche nel mondo.
il lascito di andrea terraneo
Andrea Terraneo, presidente uscente, ha condiviso il suo punto di vista riguardo al suo mandato, affermando che è stato un privilegio guidare Vinarius. Durante il suo periodo di presidenza, ha mantenuto il focus sulla formazione, un aspetto che considera cruciale per il futuro del settore. Sotto la sua guida, l’associazione ha implementato un calendario di stage sempre più ricco, includendo viaggi formativi in regioni vinicole italiane e internazionali, anche in territori meno conosciuti come l’Alsazia e la Bulgaria. Inoltre, ha istituito un osservatorio che dialoga annualmente con le principali testate nazionali, fornendo dati e riflessioni utili per il settore.
Terraneo ha evidenziato l’importanza del confronto tra enotecari, creando occasioni di scambio e crescita professionale. “La formazione resta il cuore del nostro lavoro”, ha dichiarato, rimarcando come investire nella preparazione dei soci sia fondamentale per formare al meglio il consumatore finale.
Con la nomina di Giuliano Rossi e la continuità del lavoro di Andrea Terraneo, Vinarius si prepara ad affrontare un futuro ricco di sfide e opportunità. La nuova presidenza rappresenta un momento di rinnovamento, ma anche di rispetto per il passato e per coloro che hanno contribuito a costruire l’associazione così com’è oggi. Rossi, con la sua visione aperta e innovativa, è pronto a guidare Vinarius verso nuovi traguardi, unendo tradizione e modernità nel cuore della cultura enologica italiana.