L’industria vinicola tedesca sta vivendo la fase più critica degli ultimi decenni. Secondo l’ultimo rapporto della Deutscher Bauernverband (Dbv), l’organizzazione agricola tedesca, i viticoltori si trovano di fronte a una crisi economica definita senza precedenti, una situazione che mette a rischio la sopravvivenza stessa di molte aziende.
Alla base dell’emergenza c’è uno squilibrio ormai strutturale tra costi e ricavi: il prezzo di vendita del vino non è più sufficiente a coprire le spese di produzione, che la Dbv descrive come “drammatiche” per l’intero comparto.
Prezzi troppo bassi e costi fuori controllo
I numeri fotografano con chiarezza la portata del problema. I produttori ricevono mediamente tra 0,40 e 0,60 euro per ogni litro di vino venduto, mentre i costi per produrlo superano in media 1,20 euro al litro. Una forbice che rende l’attività non sostenibile nel medio periodo e che sta spingendo molte aziende verso scelte drastiche.
Il rapporto segnala anche una contrazione della quota di mercato del vino tedesco, accompagnata da crescenti difficoltà sul fronte delle esportazioni, penalizzate in particolare dai dazi imposti dagli Stati Uniti. A complicare ulteriormente il quadro contribuisce l’aumento del salario minimo, che rappresenta un onere aggiuntivo particolarmente pesante per i vigneti situati su terreni in pendenza, dove il lavoro manuale resta imprescindibile.
Superfici vitate a rischio: lo scenario che preoccupa il settore
Le condizioni di mercato, secondo la Dbv, potrebbero portare a una “considerevole perdita di superficie vitata” nei prossimi anni. L’abbandono dei vigneti non è più una semplice ipotesi ma una prospettiva concreta, con effetti potenzialmente irreversibili sul tessuto produttivo e paesaggistico di molte regioni vinicole tedesche.
Produzione ai minimi storici, regioni in forte difficoltà
Il 2025 ha registrato una produzione complessiva di 7,3 milioni di ettolitri, il livello più basso dal 2010. Se alcune zone, come la Mosella, hanno mostrato segnali di ripresa rispetto al 2024 – un anno fortemente penalizzato dai danni da gelo – altre aree strategiche del vino tedesco stanno attraversando una fase molto complessa.
In regioni chiave come l’Assia renana, il Palatinato renano e il Baden-Württemberg si sono infatti osservati cali produttivi che in alcuni casi hanno raggiunto il 20%, aggravando ulteriormente un contesto economico già estremamente fragile.
