Filippo Lazzerini conquista il titolo di Miglior Sommelier AIS della DOC Orvieto 2025

Filippo Lazzerini conquista il titolo di Miglior Sommelier AIS della DOC Orvieto 2025

Filippo Lazzerini conquista il titolo di Miglior Sommelier AIS della DOC Orvieto 2025

Redazione Vinamundi

21 Ottobre 2025

La storica città di Orvieto ha recentemente ospitato un evento di grande importanza per la cultura vitivinicola italiana: il concorso per il Miglior Sommelier AIS della DOC Orvieto 2025. Questo evento ha visto la partecipazione di sedici sommelier provenienti da diverse regioni del paese, tutti uniti dalla passione per il vino e dalla voglia di mettersi alla prova in una competizione che ha messo in luce le loro competenze e conoscenze.

Il vincitore, Filippo Lazzerini, un sommelier fiorentino, ha dimostrato un’eccellente padronanza delle tecniche di degustazione e un’abilità comunicativa che ha colpito sia la giuria che il pubblico presente. La competizione è stata organizzata dall’Associazione Italiana Sommelier (AIS) in collaborazione con il Consorzio Tutela Vini di Orvieto, con l’obiettivo di valorizzare la prestigiosa denominazione orvietana e sottolineare l’importanza della formazione e della promozione del vino di qualità.

Svolgimento della competizione

La giornata è iniziata con prove scritte e teoriche, che hanno testato la preparazione e la conoscenza dei partecipanti. Successivamente, i tre finalisti – oltre a Lazzerini, anche Rebecca Pinsaglia e Claudio Baldinelli – hanno affrontato una prova di degustazione e servizio commentato. Questo momento è stato caratterizzato da un intenso scambio di impressioni e dalla condivisione delle proprie esperienze, rendendo l’atmosfera vivace e coinvolgente.

La giuria, composta da esperti del settore vitivinicolo, ha valutato i concorrenti su diversi aspetti, tra cui:

  1. Sensibilità sensoriale
  2. Capacità di comunicazione
  3. Competenza tecnica

Filippo Lazzerini ha saputo eccellere in tutti questi ambiti, meritandosi così il primo posto. Rebecca Pinsaglia e Claudio Baldinelli, rispettivamente seconda e terzo classificato, hanno anch’essi dimostrato grande talento, contribuendo a rendere la competizione stimolante.

Riconoscimenti e premi

Un elemento significativo del concorso è stato il riconoscimento dei finalisti, che hanno ricevuto ceramiche artistiche realizzate da Silvana Ceramiche di Orvieto. Queste opere rappresentano non solo un premio, ma anche un simbolo dell’artigianato locale e dell’identità culturale del territorio, sottolineando la connessione tra vino e tradizione.

Alla cerimonia di premiazione hanno preso parte diversi rappresentanti delle istituzioni, tra cui la sindaca di Orvieto, Roberta Tardani, e il presidente nazionale dell’AIS, Sandro Camilli. Entrambi hanno enfatizzato l’importanza di eventi come questo, che non solo celebrano l’arte del vino, ma fungono anche da opportunità di formazione per i nuovi professionisti del settore.

Conclusione

La conduzione della finale è stata affidata al giornalista Gianluigi Basilietti, il quale ha saputo coinvolgere il pubblico e rendere l’evento ancora più appassionante. Al termine delle competizioni, il Palazzo del Vino ha ospitato un momento di convivialità, con una degustazione dei vini orvietani aperta al pubblico. Questo evento ha rappresentato un’opportunità preziosa per i sommelier e gli appassionati di vino di interagire, condividere esperienze e scoprire la ricchezza della produzione vinicola locale.

La DOC Orvieto, famosa per i suoi bianchi freschi e profumati, ha trovato un palcoscenico ideale per mostrare la sua eccellenza. La vittoria di Filippo Lazzerini rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche un riconoscimento per la qualità della formazione e della competenza che caratterizzano il panorama sommelier italiano. Con eventi come questo, l’Italia continua a dimostrarsi un paese all’avanguardia nel mondo del vino, capace di unire tradizione e innovazione in un settore in continua evoluzione.

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