Il 17 giugno 2023, Villa Poggio Reale a Rufina sarà il palcoscenico di una celebrazione che unisce due delle più affascinanti espressioni della cultura italiana: la musica e il vino. In questa data, si festeggeranno i 30 anni del Coro del BRIC e i 300 anni dei territori vinicoli di Chianti Rufina, Carmignano e Valdarno di Sopra. Questo anniversario affonda le radici nel lontano 1723, quando il Granduca Cosimo III de’ Medici emanò il bando che definì i confini di queste rinomate regioni vinicole.
il coro del bric: una storia di passione e convivialità
Il Coro del BRIC, fondato nel 1987 da Ludovica Thaon di Revel e da un gruppo di amici appassionati di musica corale, ha fatto della convivialità e della passione per il canto il suo marchio distintivo. Il nome stesso del coro, acronimo di “Brindare Ridere Insieme Cantando”, riflette un ethos di festa e di comunità. Il repertorio del coro spazia dalla polifonia rinascimentale alle composizioni del Novecento, con un occhio di riguardo alla tradizione popolare italiana e internazionale.
un evento da non perdere
Il concerto, che avrà inizio alle 17:30 nel salone principale della villa, vedrà l’esibizione del Coro del BRIC, accompagnato dall’Accademia del Diletto di Firenze. Questo evento non solo celebra l’eccellenza musicale, ma si propone anche di rendere omaggio alla tradizione vinicola del territorio toscano. Il pubblico avrà l’opportunità di vivere un viaggio sensoriale unico, dove le note musicali si intrecciano con i sapori dei vini di Chianti Rufina, Carmignano e Valdarno di Sopra.
A partire dalle 19:00, gli ospiti potranno partecipare a una degustazione di vini, con tre postazioni curate da sommelier esperti e rappresentanti dei produttori locali. Ogni postazione sarà dedicata a una delle tre aree vinicole, offrendo l’opportunità di assaporare le peculiarità e le caratteristiche di ciascun vino, frutto di una tradizione secolare. Inoltre, La Bottega a Rosano servirà piccoli piatti preparati con ingredienti tipici del territorio, creando un perfetto abbinamento tra cibo e vino in un’atmosfera festosa e conviviale.
la tradizione vinicola della toscana
La storia dei territori vinicoli celebrati in questa occasione è affascinante e rappresenta una testimonianza della lunga tradizione vitivinicola della Toscana. Il Chianti Rufina, in particolare, è noto per i suoi vini rossi di alta qualità, in gran parte ottenuti da uve Sangiovese. Carmignano, con la sua storicità, è uno dei primi territori a ricevere il riconoscimento di Denominazione di Origine Controllata (DOC), mentre il Valdarno di Sopra, pur meno conosciuto, offre vini caratterizzati da un’ampia varietà di vitigni e stili.
L’evento del 17 giugno si propone di essere non solo una celebrazione, ma anche un momento di aggregazione e di condivisione tra amanti della musica e del vino. In un’epoca in cui le connessioni sociali sono più importanti che mai, il Coro del BRIC e il Coro Accademia del Diletto offriranno un’esperienza che va oltre il semplice concerto, creando un legame tra le persone attraverso l’arte e la cultura.
La Villa Poggio Reale, con il suo splendido contesto storico e paesaggistico, è il luogo ideale per ospitare questo evento. Immersa nel verde delle colline toscane, la villa è un simbolo della bellezza e della tradizione della regione, rappresentando un perfetto connubio tra arte, natura e gastronomia.
Il 17 giugno, dunque, gli amanti del vino e della musica sono invitati a brindare non solo ai traguardi raggiunti, ma anche al futuro, in un ambiente che celebra la gioia di vivere, l’amicizia e la cultura. Con l’auspicio che questa festa di Euterpe e Bacco possa diventare un appuntamento annuale, capace di rinnovare ogni volta l’entusiasmo per la musica e il vino, due elementi che da sempre uniscono le persone in un abbraccio di armonia e convivialità.