Eccellenza italiana: 764 vini da “5 Grappoli” nella guida Bibenda 2026

Eccellenza italiana: 764 vini da “5 Grappoli” nella guida Bibenda 2026

Eccellenza italiana: 764 vini da “5 Grappoli” nella guida Bibenda 2026

Redazione Vinamundi

11 Ottobre 2025

La guida Bibenda 2026, giunta alla sua ventottesima edizione, rappresenta un importante riferimento per gli amanti del vino, rivelando le etichette che si sono distinte per eccellenza. Con ben 764 vini premiati con il massimo riconoscimento di “5 Grappoli”, questa pubblicazione della Fondazione Italiana Sommelier (FIS) celebra la qualità e la diversità della produzione vitivinicola italiana. L’evento di premiazione si svolgerà il 22 novembre 2025 presso l’Hotel Rome Cavalieri di Roma, un’occasione imperdibile per scoprire i migliori vini del paese.

I vini premiati e le cantine di spicco

Tra le cantine che hanno ottenuto il prestigioso riconoscimento della “tripletta” di “5 Grappoli”, spiccano nomi illustri come Giacomo Conterno, Ettore Germano, Gaja e La Spinetta dal Piemonte, insieme a Ca’ del Bosco dalla Franciacorta. Anche le cantine di Terlano dall’Alto Adige e Ferrari dal Trentodoc continuano a mantenere alto il prestigio della loro produzione. Le regioni toscane, con etichette come Banfi, Felsina, Fontodi e Tua Rita, contribuiscono in modo significativo a questa lista, così come il Lazio con Casale del Giglio.

La varietà di vini premiati include anche quelli che hanno ottenuto la “doppietta”, come:

  1. Azelia
  2. Borgogno
  3. Braida Bruno
  4. Rocca Rabaja
  5. Cà Viola
  6. Giacomo Fenocchio dal Piemonte

La Franciacorta si distingue con:

  • Bellavista
  • Ferghettina
  • Uberti

Mentre l’Alto Adige brilla con cantine come:

  • Cantina di Bolzano
  • Colterenzio
  • Franz Haas

Focus sui vini di eccellenza

La selezione dei “5 Grappoli” è stata effettuata con grande attenzione. Tra i vini di spicco, troviamo:

  • Anselmet con il Vallée d’Aoste Chardonnay Mains et Coeurs 2023
  • La Crotta di Vegneron con il Vallée d’Aoste Chambave Moscato Passito Prieuré 2022
  • Ada Nada con il Barbaresco Rombone Cichin Riserva 2020
  • Alberto Ballarin con il Barolo Bussia 2021

Questi vini non solo rappresentano i territori d’origine, ma raccontano storie di passione, tradizione e innovazione. In particolare, il Piemonte si conferma come una delle regioni più premiate, offrendo un’ampia gamma di vini rossi e bianchi, tra cui il Barolo Cerretta 2021 di Azelia e il Barbaresco Ronchi Riserva 2020 di Albino Rocca.

Vini da non perdere

Per gli appassionati del vino, la guida Bibenda 2026 offre una miriade di scelte imperdibili. In Toscana, spiccano il Brunello di Montalcino 2019 di Biondi Santi e il Bolgheri Superiore Ornellaia 2022, simboli di qualità e potenziale di invecchiamento.

In Veneto, i rinomati Amarone della Valpolicella, come il Amarone della Valpolicella Classico 2016 di Bertani e il Amarone della Valpolicella Classico 2017 di Zenato, offrono un’esperienza gustativa intensa e complessa, perfetta per chi cerca vini ricchi e strutturati.

La guida Bibenda non è solo un catalogo di vini, ma un viaggio attraverso le tradizioni e le innovazioni del panorama vinicolo italiano. Con 764 vini da “5 Grappoli”, il 2026 si preannuncia come un anno eccezionale per l’enologia italiana, dove ogni bottiglia racconta la storia di un territorio, di un vitigno e di un produttore.

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