Crescita dell’import di vino da Spagna, Francia e Italia nonostante i dazi USA: ecco cosa c’è da sapere

Crescita dell'import di vino da Spagna, Francia e Italia nonostante i dazi USA: ecco cosa c'è da sapere

Crescita dell'import di vino da Spagna, Francia e Italia nonostante i dazi USA: ecco cosa c'è da sapere

Redazione Vinamundi

19 Agosto 2025

L’industria vinicola internazionale si trova attualmente a un crocevia, influenzata dalle dinamiche del commercio globale e dai recenti sviluppi legati ai dazi USA. I dati sulle importazioni di vino negli Stati Uniti per i primi sei mesi del 2025 rivelano un trend positivo, nonostante le incertezze economiche. Secondo le statistiche fornite dalle dogane statunitensi e analizzate dall’Associazione Interprofessionale del Vino Spagnolo (OIVE), l’import di vino ha raggiunto i 3,245 miliardi di euro, con un incremento del 6,5% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo aumento si traduce in un volume di 645,35 milioni di litri, segnando un incremento dell’1,9% e un aumento di 12,1 milioni di litri rispetto all’anno precedente. Gli statunitensi hanno speso 197 milioni di euro in più per il vino nei primi sei mesi del 2025, evidenziando una domanda robusta.

Analisi del mese di giugno 2025

Tuttavia, il mese di giugno 2025 ha portato con sé un quadro più complesso. Sebbene il volume delle importazioni di vino sia aumentato del 3,8%, il valore ha subito un calo del 3,1%, scendendo a 490,8 milioni di euro. Questo calo è accompagnato da un incremento di 3,7 milioni di litri, per un totale di 101,25 milioni di litri importati. Il prezzo medio del vino è sceso a 4,85 euro/litro, con una diminuzione del 6,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.

Performance dei vini europei

Analizzando i dati, il vino spagnolo si distingue per una crescita positiva, con un incremento dell’1,4% in valore e un notevole 12,2% in volume nel mese di giugno. Tuttavia, il prezzo medio del vino spagnolo ha subito una riduzione del 9,6%, attestandosi a 4,41 euro/litro. Questo potrebbe indicare che, nonostante il volume crescente, i produttori spagnoli affrontano una pressione sui prezzi a causa di una maggiore concorrenza.

Il vino francese ha registrato un incremento del 6% in valore e un impressionante 24,4% in volume. Tuttavia, anche in questo caso, i prezzi sono diminuiti, con una riduzione del 15% che porta il prezzo medio a 10,09 euro/litro. La Francia, storicamente uno dei principali esportatori di vino negli Stati Uniti, potrebbe trovarsi in una fase di transizione, in cui la quantità importata è aumentata a scapito del valore.

Dall’altra parte, l’Italia ha mostrato risultati contrastanti. Le importazioni di vino italiano hanno registrato una perdita del 4,2% in valore, mentre il volume è aumentato del 3,5%. Il prezzo medio del vino italiano è calato a 5,15 euro/litro, con una diminuzione del 7,5%. Questo scenario suggerisce una crescente competitività nel mercato statunitense, dove i consumatori cercano opzioni più accessibili.

Prospettive future e impatto dei dazi

L’attenzione ora si concentra sui dati ufficiali di luglio e agosto, che potrebbero rivelare cambiamenti significativi a causa dell’entrata in vigore dei nuovi dazi. Il governo statunitense ha implementato un dazio del 15% su vari prodotti europei, inclusi i vini, in risposta a tensioni commerciali preesistenti. Questa mossa ha sollevato preoccupazioni tra i produttori europei, temendo una diminuzione delle vendite e un ulteriore abbassamento dei prezzi.

In sintesi, il contesto attuale è complesso: l’aumento delle importazioni nei primi sei mesi del 2025 suggerisce una continua domanda di vino negli Stati Uniti, mentre il calo dei prezzi indica una crescente pressione competitiva. Le prossime settimane saranno decisive per comprendere l’impatto dei dazi sulle importazioni vinicole e le reazioni delle nazioni produttrici. La resilienza e l’innovazione saranno probabilmente le chiavi per affrontare le incertezze del commercio internazionale e continuare a soddisfare una domanda che, nonostante le fluttuazioni, sembra rimanere costante.

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