Il mondo del vino naturale sta vivendo una fase di grande cambiamento e sviluppo, e l’associazione VinNatur si impegna a garantire la qualità e la salubrità dei propri prodotti attraverso un incremento dei controlli. Con l’obiettivo di tutelare i consumatori, VinNatur ha avviato un programma di analisi multiresiduali sia in vigna che in cantina, per monitorare l’uso di pesticidi e fertilizzanti. Questo approccio non solo assicura la qualità del vino, ma promuove anche una maggiore consapevolezza tra i produttori riguardo all’importanza della trasparenza.
Controlli e analisi nel settore del vino naturale
Nel 2020, VinNatur prevede di controllare un numero record di cento cantine, un significativo passo avanti rispetto agli anni passati. Durante il Tasting di inizio aprile e il Workshop di fine maggio, sono stati analizzati 85 campioni di vino, un aumento rispetto ai 67 campioni dell’anno precedente. Le analisi sono state condotte dal Laboratorio Vassanelli Lab di Bussolengo, in provincia di Verona, e hanno verificato la presenza di 211 principi attivi associati a prodotti chimici utilizzati in agricoltura convenzionale, oltre a misurare le quantità di anidride solforosa presente nei vini.
Daniele Piccinin, vice presidente di VinNatur, ha sottolineato: “L’anno prossimo puntiamo al controllo multiresiduale sui vini di 100 aziende. È importante che i produttori capiscano che i controlli sono strumenti a loro favore, non una sorta di punizione o tranello.” Questo messaggio evidenzia l’importanza della collaborazione tra produttori e associazione.
La filosofia di VinNatur
La filosofia di VinNatur si fonda su trasparenza e qualità. I controlli rappresentano un passo cruciale per garantire al consumatore prodotti che rispettino gli standard di naturalità. Oltre alle analisi multiresiduali, da settembre a novembre di quest’anno, Valoritalia, ente di controllo accreditato, effettuerà verifiche in vigna e in cantina su 50 aziende associate. Questi controlli sono finalizzati a garantire il rispetto delle direttive stabilite nel Disciplinare di VinNatur, un documento approvato nel 2016 che definisce le pratiche ammesse nella produzione di vino naturale.
Quest’anno, sono state individuate quattro aziende con tracce di pesticidi. Tre di queste hanno dichiarato di aver acquistato uva da terzi, evidenziando la necessità di verificare la salubrità dell’uva fornita. La quarta azienda è stata esclusa dall’associazione a causa di precedenti irregolarità.
L’importanza della qualità nel vino naturale
La crescente attenzione verso il vino naturale è un fenomeno che coinvolge l’intero settore vitivinicolo. Negli ultimi anni, il mercato ha registrato un incremento significativo, con un numero sempre maggiore di consumatori che scelgono prodotti rispettosi dell’ambiente e della salute. Tuttavia, questa espansione richiede garanzie che i vini etichettati come naturali rispettino le normative e gli standard di qualità.
VinNatur, grazie alla sua politica di controlli rigorosi, si propone di tutelare i consumatori e sostenere i produttori che rispettano le normative. È fondamentale che i produttori investano nella qualità e nella sicurezza dei loro vini. Le analisi e i controlli rappresentano un’opportunità per migliorare continuamente, identificando e risolvendo eventuali problematiche.
Il futuro di VinNatur e del vino naturale dipende dalla capacità di mantenere elevati standard di produzione. I controlli sono un pilastro fondamentale in questo processo, e la crescita del mercato del vino naturale richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti. La strada intrapresa da VinNatur è quella della trasparenza e della responsabilità, elementi chiave per il successo a lungo termine del vino naturale nel panorama vitivinicolo contemporaneo.
