
Cirò Classico DOP: il vino calabrese conquista l'Europa con la sua registrazione ufficiale
Il Cirò Classico DOP ha recentemente raggiunto un traguardo significativo, diventando ufficialmente parte dell’elenco delle denominazioni di origine protetta riconosciute dall’Unione Europea. Questa registrazione, avvenuta il 25 luglio 2025, rappresenta non solo un importante passo avanti per la viticoltura calabrese, ma anche la 19ª denominazione vitivinicola della regione Calabria. Con un totale di 857 prodotti DOP, IGP e STG a livello nazionale, l’Italia si conferma un leader nella produzione di alimenti e vini di qualità.
La denominazione di origine protetta
La registrazione del Cirò Classico DOP presso l’Unione Europea è avvenuta attraverso la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’UE. Questa notizia ha suscitato entusiasmo tra i produttori locali e gli appassionati di vino, che vedono in questo riconoscimento una valorizzazione della tradizione vitivinicola calabrese e un’opportunità per promuovere il vino Cirò a livello internazionale. Secondo i dati dell’Osservatorio Qualivita, con questa iniziativa, il Cirò Classico diventa il numero 529 delle DOP e IGP italiane nel comparto del vino.
Un patrimonio culturale e storico
La zona di produzione del Cirò Classico DOP abbraccia i territori dei comuni di Cirò e Cirò Marina, situati nella provincia di Crotone. Questa area è storicamente ricca e legata alla colonia greca di Cremissa, un luogo che ha contribuito alla diffusione della viticoltura nell’antichità. La tradizione vinicola di questa regione affonda le radici nei secoli, e il riconoscimento dell’Unione Europea rappresenta un modo per preservare e valorizzare questa eredità.
Composizione e caratteristiche del Cirò Classico DOP
Il Cirò Classico DOP è un vino rosso, e il suo uvaggio deve contenere un minimo del 90% di Gaglioppo, un vitigno autoctono calabrese noto per il suo carattere robusto e i suoi aromi complessi. La restante parte può essere composta da Magliocco, Greco Nero, o da una combinazione di questi vitigni fino a un massimo del 10%.
Le caratteristiche principali del Cirò Classico DOP includono:
- Gaglioppo come vitigno principale.
- Aromi di frutti rossi e spezie.
- Leggera mineralità, tipica del terroir calabrese.
L’importanza economica della DOP in Calabria
La denominazione Cirò Classico DOP non rappresenta solo un simbolo di qualità, ma ha anche un impatto significativo sull’economia locale. Secondo le ultime stime del Rapporto Ismea-Qualivita 2024, l’economia delle DOP in Calabria vale circa 47 milioni di euro. Questo valore comprende non solo il vino, ma anche altri prodotti agroalimentari della regione. La Calabria, con le sue 40 denominazioni DOP e IGP, di cui 21 nel comparto Cibo e 19 nel comparto Vino, si afferma come un importante polo di qualità nella produzione alimentare italiana.
Il Cirò Classico DOP rappresenta, quindi, un vino di alta qualità e un simbolo di identità culturale e storica per la Calabria. Con il riconoscimento della DOP, il Cirò Classico è pronto a conquistare nuovi palati, portando con sé il sapore e l’essenza di una terra ricca di storia e cultura.