La cultura enogastronomica dell’Emilia Romagna è un tesoro prezioso che va oltre il semplice atto del mangiare e bere. Questa regione, conosciuta per le sue tradizioni culinarie, vanta un patrimonio che racconta storie di passione e innovazione. In questo contesto si inserisce il riconoscimento “Dire Fare Sognare”, un’iniziativa promossa da Partesa, che celebra i protagonisti dell’enogastronomia locale. Quest’anno, cinque figure di spicco sono state premiate per il loro contributo significativo nella valorizzazione e diffusione della cultura del cibo e del vino.
I premiati dell’edizione 2023
I cinque premiati, definiti i “fantastici cinque”, sono: Arturo Balestrieri, Beatrice Balsamo, Anselmo Chiarli, Piero Meldini e Graziano Pozzetto. Ognuno di loro ha lasciato un’impronta indelebile nel panorama gastronomico dell’Emilia Romagna, portando la loro esperienza e dedizione in un racconto che si estende oltre i confini regionali.
Arturo Balestrieri è il fondatore e Presidente del Comitato Promotore del Gola Gola Food & People Festival, un evento annuale a Parma che celebra il cibo in tutte le sue sfaccettature. Il festival ha saputo attrarre visitatori da ogni parte d’Italia e del mondo, rendendo l’Emilia Romagna un punto di riferimento per i buongustai.
Beatrice Balsamo ha portato un approccio innovativo alla psicanalisi narrativa applicata ai disturbi del comportamento alimentare. Con oltre trent’anni di esperienza, ha aiutato molte persone a rielaborare il loro rapporto con il cibo, utilizzando la narrazione come strumento di cura e consapevolezza.
Anselmo Chiarli, noto per il suo contributo al successo del Lambrusco, ha unito innovazione e tradizione nella sua azienda, Cleto Chiarli. Il suo lavoro ha portato il Lambrusco a livelli di eccellenza, facendolo conoscere a un pubblico internazionale.
Piero Meldini, storico e gastronomo, è stato tra i primi a studiare la storia del cibo in Emilia Romagna. Membro del Comitato scientifico di Casa Artusi, ha dedicato la sua vita alla ricerca e alla divulgazione della storia gastronomica italiana, sottolineando l’importanza culturale del cibo.
Graziano Pozzetto è un importante ricercatore e divulgatore della cultura gastronomica emiliana. Con un approccio scientifico, ha contribuito a far conoscere le ricchezze enogastronomiche della regione attraverso pubblicazioni, conferenze e corsi di formazione.
La cerimonia di premiazione
La cerimonia di premiazione si è svolta l’8 giugno 2015 nella storica Tenuta Cialdini di Cleto Chiarli a Castelvetro di Modena. Una giuria composta da esperti del giornalismo enogastronomico ha selezionato non solo i cinque premiati, ma anche un operatore di ogni provincia emiliano-romagnola, valorizzando ristoratori, baristi, enotecari e torrefattori che si sono distinti per la loro dedizione e passione.
Alessandro Rossi di Partesa ha sottolineato l’importanza di questo riconoscimento, che rappresenta non solo un premio, ma anche un attestato culturale per i protagonisti dell’enogastronomia regionale. La scelta di Castelvetro come location per l’evento ha aggiunto un ulteriore valore simbolico, evidenziando la ricchezza del territorio emiliano-romagnolo.
Un faro di eccellenza
Con l’iniziativa “Dire Fare Sognare”, si conferma un importante appuntamento per celebrare e promuovere la cultura gastronomica dell’Emilia Romagna. Questo territorio continua a essere un faro di eccellenza per il cibo e il vino, non solo in Italia, ma anche nel mondo. Le storie dei premiati rappresentano un invito a esplorare e apprezzare le tradizioni culinarie, scoprendo sapori autentici e sognando un futuro ricco di nuove esperienze gastronomiche.