Ciambella al vino rosso : il dolce soffice e aromatico che conquista ogni palato

Ciambella al vino rosso.

Ciambelle casalinghe al vino rosso disposte in fila su un vassoio di legno, pronte per essere gustate. - www.vinamundi.it

Luca Antonelli

20 Agosto 2025

Un connubio intenso tra cacao e vino rosso: ecco la ciambella da servire con un calice a fine pasto.

Il profumo invade la cucina già durante la cottura, mentre il colore scuro e brillante anticipa la ricchezza del sapore. La ciambella al vino rosso e cioccolato non è un dolce qualsiasi: è una preparazione che fonde l’intensità del cacao con la nota decisa del vino, dando vita a una torta soffice, umida, perfetta per concludere una cena in modo elegante ma non eccessivo. La tradizione la vuole servita tiepida, magari con una spolverata di zucchero a velo o accompagnata proprio da un calice dello stesso vino usato nell’impasto.

Gli ingredienti che fanno la differenza

Il segreto della sua consistenza sta in una scelta semplice: al posto del burro, si usa olio di semi o extravergine leggero, che regala morbidezza e struttura senza appesantire. Il vino rosso, meglio se corposo e fruttato (un Montepulciano o un Nero d’Avola funzionano bene), viene aggiunto direttamente nell’impasto e agisce sia da aromatizzante sia da liquido. Insieme al cacao amaro, crea una base scura e profonda, arricchita da zucchero di canna e da un tocco di cannella o vaniglia, a seconda delle preferenze.

Ciambella al vino rosso.
Vassoio di ciambelle al vino rosso. – www.vinamundi.it

Non serve glassa, né farcitura. La bellezza di questa ciambella sta nella sua semplicità: una fetta densa e profumata, che non ha bisogno di orpelli per raccontare il suo sapore. Alcune versioni regionali includono anche gocce di cioccolato fondente o nocciole tritate per un tocco rustico.

Questa ricetta ha radici antiche: in molte zone d’Italia veniva preparata per sfruttare il vino avanzato, dando nuova vita agli avanzi e trasformandoli in dolci da credenza, capaci di durare per giorni. Il risultato è sorprendente: una torta scura, profumata e perfetta anche dopo 48 ore, magari leggermente scaldata prima di servirla.

Quando e con cosa servirla

La ciambella al vino rosso e cioccolato si presta a diversi momenti: è ottima come dessert serale, ma anche a merenda, magari con un tè nero speziato. La sua vera forza, però, si esprime a fine pasto, quando il palato cerca qualcosa di profondo ma non stucchevole. In quel caso, la scelta del vino diventa determinante.

Meglio optare per un rosso caldo, morbido, con sentori di frutti rossi e una leggera nota tannica. Chi ama osare può accompagnarla con un passito rosso o un vino liquoroso, come un Recioto o un Marsala semisecco. Il contrasto tra la dolcezza della torta e la persistenza del vino esalta entrambi, offrendo un’esperienza completa.

Un piccolo trucco per stupire gli ospiti? Tagliare la ciambella quando è ancora leggermente tiepida e servirla con un cucchiaio di panna montata fresca o una salsa al vino rosso ridotto. Bastano pochi minuti di preparazione in più per trasformare un dolce semplice in un dessert da ristorante.

E se avanza? Niente paura: è perfetta anche il giorno dopo, magari tostata leggermente al forno o servita con una pallina di gelato alla vaniglia. Perché questa ciambella non è solo un dolce: è un modo per unire tradizione, vino e cioccolato in un’unica fetta.

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