Il panorama del vino italiano sta vivendo una fase di espansione e innovazione, con un focus particolare su mercati emergenti e opportunità di crescita. Tra questi, il Canada si distingue come un mercato chiave per il vino italiano, posizionandosi al quarto posto in termini di valore. Secondo i dati Istat analizzati da WineNews, nel primo semestre del 2025, l’export di vino italiano verso il Canada ha registrato un incremento significativo, raggiungendo 197,7 milioni di euro, con una crescita del 12,8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I volumi di vendita si sono attestati a 34,9 milioni di litri, in aumento del 6,6%. Questa crescita è in parte attribuibile alla situazione di incertezze nei rapporti commerciali con gli Stati Uniti, che ha portato a una diminuzione delle importazioni da quel mercato.
La crescente attenzione verso il Canada è confermata da due importanti collaborazioni che coinvolgono due delle denominazioni più rinomate della Toscana: il Chianti Classico e il Vino Nobile di Montepulciano. Entrambi i consorzi di tutela hanno siglato un accordo con l’Institut de Tourisme et d’Hôtellerie du Québec (Ithq), un’istituzione di riferimento per la formazione nel settore dell’ospitalità, della ristorazione e del turismo in Canada. L’Ithq è l’unica scuola del Paese a offrire programmi a livello professionale, tecnico e universitario, e vanta strutture come una scuola alberghiera, due ristoranti didattici e un bar, oltre a centri di ricerca dedicati alla gastronomia.
L’accordo tra Chianti Classico e Ithq
L’accordo di partenariato tra il Consorzio Vino Chianti Classico e l’Ithq ha una durata di tre anni e prevede l’organizzazione di programmi formativi in Toscana per gli studenti del corso internazionale in Servizio e Sommellerie di ristorazione dell’Ithq. Due volte all’anno, gruppi di 12-17 studenti saranno accolti nel Chianti Classico per un soggiorno di tre giorni, durante il quale avranno l’opportunità di:
- Visitare produttori locali
- Partecipare a degustazioni
- Vivere esperienze culturali e gastronomiche uniche
L’Ithq, dal canto suo, si impegna a promuovere i vini del Chianti Classico a Montréal, integrandoli nei suoi programmi didattici e garantendo visibilità al consorzio attraverso i propri canali di comunicazione.
L’importanza del mercato canadese
Giovanni Manetti, presidente del Consorzio Vino Chianti Classico, ha sottolineato l’importanza strategica del Canada per il Chianti: “Qui viene consumato il 10% della nostra produzione. Questa collaborazione rappresenta un’opportunità straordinaria per far conoscere la storia e la qualità del Chianti Classico a giovani professionisti internazionali, contribuendo a formare una nuova generazione di ambasciatori del Gallo Nero nel mondo”.
Parallelamente, anche il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano ha siglato un accordo triennale con l’Ithq, in collaborazione con la Fondation Magnani Montaruli. Questo accordo mira a far scoprire la Toscana, e in particolare Montepulciano, a gruppi di studenti canadesi. La scuola ha già collaborato con il consorzio in passato, ospitando eventi promozionali a Montréal. L’intesa prevede la presenza annuale di gruppi di studenti a Montepulciano, con visite guidate e degustazioni presso i produttori locali, ampliando così la loro conoscenza della ristorazione toscana. Il Consorzio organizzerà presentazioni e visite, mentre gli studenti beneficeranno di borse di studio offerte dalla fondazione.
Un futuro luminoso per il vino italiano
Andrea Rossi, presidente del Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano, ha commentato: “Questa iniziativa è frutto di numerose collaborazioni con realtà che in passato hanno ospitato eventi del consorzio a Montréal. Grazie a questo accordo, non solo miriamo a creare ambasciatori della nostra eccellenza nel Québec, ma anche ad aprire nuovi orizzonti turistici e a un mercato canadese che negli ultimi anni ha dimostrato una crescita sia in valore che in qualità percepita del nostro prodotto”.
Ma cosa rende il Chianti Classico e il Vino Nobile di Montepulciano così speciali? Entrambe le denominazioni vantano una lunga storia e una tradizione vinicola che risale a secoli fa. Il Chianti Classico, in particolare, è famoso per il suo Gallo Nero, simbolo di qualità e autenticità, mentre il Vino Nobile di Montepulciano è conosciuto per il suo bouquet complesso e la sua struttura elegante, che lo rendono ideale per l’invecchiamento.
L’approccio strategico di investire in formazione e promozione nei mercati esteri non solo contribuisce a rafforzare la presenza dei vini toscani nel mondo, ma crea anche opportunità per i professionisti del settore e per i giovani studenti canadesi. Queste iniziative dimostrano come la sinergia tra educazione, cultura e commercio possa generare un impatto positivo sull’immagine e sulla percezione dei vini italiani all’estero.
L’alleanza tra i consorzi toscani e l’Ithq rappresenta un passo importante verso la costruzione di una rete di ambasciatori del vino italiano, capaci di apprezzare e promuovere le eccellenze vinicole della Toscana, contribuendo così a un futuro luminoso per il vino italiano sui mercati internazionali.