Champagne Experience: un brindisi alla ripresa delle vendite a Bologna

Champagne Experience: un brindisi alla ripresa delle vendite a Bologna

Champagne Experience: un brindisi alla ripresa delle vendite a Bologna

Redazione Vinamundi

4 Ottobre 2025

L’ottava edizione di Champagne Experience si apre a Bologna, rappresentando un’importante opportunità per il settore dello Champagne, in un momento critico caratterizzato da un calo delle vendite. Dopo il boom post-Covid, i dati di vendita indicano un significativo declino: nel 2024, il mercato italiano ha registrato un -15% in volume e un -12% in valore. Questo calo segue un 2023 che già mostrava segni di frenata, riportando le vendite ai livelli del 2019. A mantenere relativamente stabile il fatturato è l’aumento dei prezzi, con un incremento medio del 35% negli ultimi anni.

Un mercato in cerca di equilibrio

La situazione attuale è influenzata dalle scelte strategiche del Comité Champagne, che rappresenta oltre 16.300 vigneron e più di 390 maison. Prima della pandemia, la strategia era quella di ridurre le rese per mantenere la marginalità, una politica che ha contribuito a far lievitare i prezzi. Tuttavia, questa strategia potrebbe non essere più sostenibile, poiché la domanda continua a calare. Le cause di questo decremento dei consumi includono:

  1. L’emergere di diete più salutiste.
  2. Il cambiamento nei gusti delle nuove generazioni.
  3. Un potere d’acquisto in diminuzione a causa di un contesto economico e geopolitico sfavorevole.

Luca Cuzziol, presidente di Excellence Sidi, sottolinea che il mercato italiano sta seguendo le stesse dinamiche del mercato europeo. Secondo le stime di vendita di fine agosto, il calo si attestava attorno al 9% in volume, accompagnato da un abbassamento dei prezzi medi delle bottiglie. «I produttori di fascia alta sono quelli che soffrono di più», afferma Cuzziol, evidenziando che i piccoli produttori affrontano sfide significative. Al contrario, le etichette di fascia media, che offrono prodotti adatti ai gusti contemporanei e a prezzi più contenuti, sembrano resistere meglio.

Un evento per appassionati e professionisti

Champagne Experience, che si svolgerà nei prossimi giorni alla Fiera di Bologna, punta a superare i 6.000 visitatori dell’edizione precedente. Con 145 produttori presenti e ben 700 etichette a disposizione, l’evento promette di essere un’importante piattaforma di incontro tra appassionati e professionisti del settore. Oltre alla possibilità di degustare i vini, il programma include masterclass e altre attività formative, per fornire un contributo tecnico accessibile a tutti gli interessati.

Nonostante le difficoltà, l’Italia rappresenta ancora un mercato strategico per lo Champagne, posizionandosi al quarto posto per valore e quinto per volumi. Le statistiche del Comité Champagne indicano che nel 2024 sono state spedite in Italia circa 8,4 milioni di bottiglie, per un valore di produzione di 235 milioni di euro. Tuttavia, ciò è ben lontano dal valore generato al consumo, in un contesto globale che ha visto il fatturato dello Champagne raggiungere i 5,8 miliardi di euro.

Cuzziol enfatizza l’importanza di fare rete e raccontare le storie dei produttori per sostenere i trend emergenti. Un esempio è la divisione razionale per aree produttive e per tipo di produttore, che aiuta i visitatori a orientarsi meglio nel vasto panorama delle etichette disponibili. Inoltre, l’evento prevede un’area dedicata ai giovani operatori, offrendo loro l’opportunità di approfondire le sfumature dello Champagne.

Un’occasione imperdibile

La manifestazione non si limita alle attività in fiera, ma include anche una rassegna “fuori salone” con eventi e iniziative preparatorie, pensate per il settore della ristorazione, dell’hotellerie e del catering di alta gamma. È fondamentale il ruolo dei sommelier nei ristoranti, che rimangono il principale canale di distribuzione dello Champagne in Italia. Tuttavia, questi professionisti sono spesso criticati per i rincari eccessivi delle bottiglie, un problema che non riguarda solo il settore dello Champagne, ma l’intero panorama vinicolo.

La Champagne Experience si preannuncia quindi come un’occasione imperdibile non solo per degustare le migliori etichette, ma anche per riflettere sulle sfide e le opportunità che il mercato dello Champagne deve affrontare in un contesto in continua evoluzione. Con l’obiettivo di stimolare il consumo e rinvigorire l’interesse verso le bollicine francesi, l’evento rappresenta un passo importante per il settore, che si prepara a ripartire nonostante le difficoltà.

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