La Cooperativa Sociale OIKOS ha recentemente lanciato un nuovo vino biologico, Oro del Ronco, un pregiato IGT Chardonnay proveniente dalla Bergamasca. Questo vino rappresenta un importante traguardo per la cooperativa, nota per il suo impegno nella produzione vitivinicola sostenibile. L’anteprima ufficiale di Oro del Ronco si terrà sabato 13 settembre presso la Porta del Parco di Mozzo, in un evento esclusivo aperto solo su invito.
Oro del Ronco: eleganza e armonia in calice
Oro del Ronco è il risultato di un meticoloso lavoro viticolo nel vigneto Masnada a Mozzo, un’area rinomata per la sua vocazione vitivinicola. Questo Chardonnay è prodotto con uve 100% biologiche, raccolte a mano per garantire la massima qualità. La vinificazione avviene a bassa temperatura, un metodo che preserva gli aromi e le caratteristiche organolettiche delle uve. Dopo la fermentazione, il vino matura per otto mesi in acciaio e ulteriori cinque mesi in bottiglia, conferendogli un profilo elegante e armonico.
Visivamente, Oro del Ronco si presenta con un colore giallo dorato brillante, anticipando un bouquet complesso e affascinante. Le note di fiori d’arancio, camomilla, salvia, foglia di pomodoro e agrumi si intrecciano per creare un’esperienza olfattiva ricca e variegata. Al palato, le sfumature agrumate ritornano, offrendo un equilibrio perfetto tra freschezza e struttura. Questo Chardonnay si esprime al meglio se servito a una temperatura compresa tra 6 e 8 gradi, rendendolo ideale per accompagnare:
- Formaggi a pasta morbida
- Piatti tipici locali come le tagliatelle al ragù di lago e gli scarpinòcc
- Secondi di carni bianche e pesce di fiume, come il coniglio alla bergamasca o una tartare di trota
Una storia di viticoltura biologica
Cascina del Ronco è tra le pioniere della viticoltura biologica nella Bergamasca, credendo fermamente che la produzione di vini biologici possa contribuire alla rigenerazione del territorio. Fondata dal Consorzio La Cascina a Villa d’Almè, l’azienda si estende su circa 13 ettari di vigneti nei comuni di Villa d’Almè, Brembate Sopra, Mozzo, Scanzorosciate e Bergamo, includendo anche l’area del Monastero di Astino, grazie alla collaborazione con la Fondazione MIA. Attualmente, la cooperativa produce nove etichette diverse, con una produzione annua di circa 35.000 bottiglie, tutte espressione di una viticoltura sostenibile che si rifà alle tradizioni locali.
Questo impegno verso la sostenibilità si traduce non solo nella scelta di pratiche agricole biologiche, ma anche nella volontà di preservare il paesaggio e le tradizioni locali. La cooperativa lavora in sinergia con il territorio, rispettando l’ambiente e le persone che lo abitano, adottando pratiche agricole biologiche che valorizzano la biodiversità e riducono l’impatto ambientale.
Le parole dei protagonisti
Fida Tironi, responsabile del settore vino di OIKOS-Cascina del Ronco, esprime con entusiasmo la filosofia dietro Oro del Ronco: “Questo vino rappresenta al meglio la nostra identità: fresco, elegante ed equilibrato. È il risultato di un lavoro attento in vigna e in cantina, e siamo orgogliosi di presentarlo come nuova espressione della nostra Bergamasca”. Le sue parole riflettono un impegno costante nella ricerca della qualità e dell’autenticità, valori fondamentali per l’azienda.
Il presidente della Cooperativa Sociale OIKOS, Gianfranco Cortinovis, sottolinea l’importanza della scelta biologica: “Abbiamo scelto fin dall’inizio la strada del biologico perché crediamo in una produzione rispettosa del paesaggio e delle persone. Il nostro vero patrimonio sono le donne e gli uomini che ogni giorno con passione e competenza danno vita a questo progetto”. Questa affermazione mette in evidenza il valore umano e sociale che permea il lavoro della cooperativa, un aspetto cruciale in un settore sempre più orientato verso la sostenibilità.
Un futuro promettente per la viticoltura bergamasca
Con l’introduzione di Oro del Ronco, Cascina del Ronco non solo arricchisce la propria offerta, ma conferma anche la sua volontà di valorizzare il territorio bergamasco attraverso un vino che unisce sostenibilità, qualità e identità. La crescente attenzione verso il biologico e le pratiche agricole responsabili stanno contribuendo a far emergere la Bergamasca come una regione vitivinicola di rilievo, capace di esprimere vini di alta qualità, apprezzati non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale.
La presentazione di Oro del Ronco rappresenta quindi un passo significativo nel percorso di crescita della cooperativa, che si propone di continuare a esplorare e valorizzare il potenziale vitivinicolo della Bergamasca, contribuendo così a scrivere una nuova pagina della storia vitivinicola italiana.