Cantine di Verona trionfa ai Pentawards 2025 con l’innovativa etichetta termocromica G.Low

Cantine di Verona trionfa ai Pentawards 2025 con l'innovativa etichetta termocromica G.Low

Cantine di Verona trionfa ai Pentawards 2025 con l'innovativa etichetta termocromica G.Low

Redazione Vinamundi

16 Ottobre 2025

Nel 2025, Cantine di Verona ha raggiunto un traguardo significativo nel settore del packaging design, ricevendo il prestigioso premio ai Pentawards, una competizione internazionale di riferimento per il design del packaging. Questa cantina è l’unica realtà italiana a essere premiata nella categoria beverage, posizionandosi accanto a marchi di fama mondiale come Coca-Cola, Moët & Chandon e Heineken. Il riconoscimento è stato attribuito per l’innovativa etichetta della linea G.Low, dedicata a vini a bassa gradazione alcolica (8%).

La giuria, composta da 50 esperti di design provenienti da vari settori, ha esaminato oltre 2000 progetti a livello globale, premiando Cantine di Verona per la sua capacità di unire creatività, sostenibilità e innovazione. L’etichetta non è solo un marchio, ma un vero e proprio strumento che arricchisce l’esperienza sensoriale e comunicativa del consumatore.

Un progetto all’avanguardia firmato Advision e Fedrigoni

Il design della linea G.Low è stato realizzato dall’agenzia Advision, riconosciuta a livello internazionale per la sua competenza nel branding e nel packaging design, specialmente nel settore Wine & Spirits. Advision ha saputo tradurre l’identità fresca e contemporanea del vino in un’etichetta vibrante, caratterizzata da colori accesi che spaziano dal verde acido all’azzurro, con dettagli metallici in oro che catturano l’attenzione. Questa scelta cromatica riflette l’essenza del prodotto e si inserisce perfettamente nel contesto di una comunicazione visiva moderna e accattivante.

La collaborazione con Fedrigoni, leader nella produzione di carte speciali, ha ulteriormente elevato il progetto, unendo estetica e sostenibilità. Le etichette sono realizzate su carta Re-Play Tintoretto Gesso, un materiale certificato FSC™, privo di cloro e composto al 15% da glassine riciclata. Questa scelta rappresenta un esempio pionieristico di upcycling e closed loop recycling nel settore degli autoadesivi, dimostrando come il design possa essere al servizio della sostenibilità ambientale.

Innovazione e tecnologia al servizio dell’esperienza

Emanuele Bonvicini, responsabile marketing di Cantine di Verona, sottolinea che le etichette della linea G.Low non sono solo esteticamente piacevoli, ma anche funzionali. Utilizzando una vernice termocromica, le etichette cambiano colore in base alla temperatura, fornendo un indicatore visivo della freschezza ideale di servizio. Questo aspetto innovativo unisce design e tecnologia, rendendo la bottiglia un’esperienza sensoriale unica per il consumatore.

Luigi Turco, presidente di Cantine di Verona, spiega che il nome G.Low racchiude un doppio significato: “G.” richiama il termine “glow” (bagliore), ma anche “green” e “low”, riflettendo valori di sostenibilità e di un consumo più consapevole. Il premio ai Pentawards rappresenta per l’azienda una conferma di aver saputo tradurre la propria filosofia in un linguaggio visivo internazionale, competitivo e coerente con le radici del territorio.

Presentazione della linea G.Low

La linea G.Low è stata presentata al Vinitaly 2025 e comprende due referenze:

  1. G.Low Bianco: realizzato con uve Garganega e Trebbiano.
  2. G.Low Rosato: ottenuto da Corvina e Merlot.

Entrambi i vini si distinguono per un grado alcolico naturale di 8%, raggiunto attraverso una raccolta precoce delle uve e fermentazioni controllate, senza ricorrere a processi di dealcolizzazione artificiale. Questo approccio consente di preservare l’autenticità del profilo organolettico e l’integrità sensoriale del vino, offrendo ai consumatori un prodotto che rispetta l’ambiente e la tradizione vitivinicola.

Cantine di Verona è una cooperativa vitivinicola che unisce diverse realtà come la Cantina Valpantena, la Cantina di Custoza, la Cantina Colli Morenici e Brolo dei Giusti. L’obiettivo primario di questa cooperativa è valorizzare l’identità enologica della provincia di Verona, combinando risorse e competenze per creare un gruppo solido e innovativo. Le colline della Valpolicella e i vigneti del Lago di Garda offrono una varietà di terroir, contribuendo alla ricchezza e diversità dei vini prodotti dal gruppo.

Nel 2024, Cantine di Verona ha conseguito la certificazione EQUALITAS, un riconoscimento che attesta il suo impegno verso un modello di sviluppo sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale. Tra le iniziative concrete adottate dall’azienda vi sono:

  1. Installazione di impianti fotovoltaici.
  2. Riduzione del peso medio delle bottiglie.
  3. Gestione efficiente delle risorse idriche.
  4. Utilizzo di materiali riciclati.

Inoltre, l’azienda promuove progetti di formazione e assistenza tecnica per i soci conferitori, contribuendo a un miglioramento continuo della qualità dei prodotti.

Con oltre 500 soci e una presenza consolidata nei mercati internazionali, Cantine di Verona si afferma come un punto di riferimento per l’enologia cooperativa italiana, capace di coniugare qualità, identità e innovazione in un contesto globale sempre più competitivo.

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