
Bricolo alla guida di Veronafiere: una nuova era per l'ente fieristico veronese
La recente riconferma di Federico Bricolo come presidente di Veronafiere per il triennio 2025-2028 segna un momento cruciale per l’ente fieristico, che ha saputo affermarsi nel panorama internazionale sin dal 1898. Durante l’Assemblea dei Soci, oltre alla conferma di Bricolo, è stato approvato anche il bilancio consuntivo 2024, evidenziando la solidità finanziaria dell’organizzazione. Questo scenario rappresenta una continuità fondamentale per Veronafiere, che si conferma come un attore di primo piano nel settore fieristico.
composizione del nuovo consiglio di amministrazione
Il nuovo Consiglio di Amministrazione di Veronafiere si distingue per un significativo rinnovamento, con cinque dei sette membri che sono nuovi volti. Tra le figure chiave troviamo:
- Romano Artoni – già vicepresidente uscente, con una lunga esperienza nel settore finanziario.
- Marina Montedoro – nuova vicepresidente e direttrice di Coldiretti Veneto, con una visione privilegiata sul settore agricolo.
- Barbara Ferro – esperta in programmazione strategica e pianificazione economica.
- Désirée Zucchi – imprenditrice nel settore culturale e formatrice aziendale.
- Silvia Nicolis – presidente del Museo Nicolis.
- Alfonso Sonato – commercialista e revisore legale con esperienze in enti pubblici e privati.
Un aspetto di grande rilevanza è la maggioranza femminile nel consiglio, un fatto senza precedenti per Veronafiere, che dimostra un cambiamento culturale significativo verso la parità di genere nelle posizioni di leadership.
l’importanza di veronafiere nel settore fieristico
Veronafiere si è affermata come uno dei principali attori nel settore fieristico internazionale, organizzando eventi di grande rilevanza. Nel 2024, ha realizzato 45 manifestazioni in Italia e all’estero, coprendo cinque nazioni diverse. Le principali aree di specializzazione includono:
- Vino
- Agricoltura
- Pietra naturale
- Macchine per costruzioni
- Settore equestre
- Riscaldamento a biomasse legnose
Questi settori non solo offrono opportunità economiche, ma promuovono anche la cultura e le tradizioni locali.
strategie di crescita e sostenibilità
Veronafiere genera il 90% del suo fatturato attraverso eventi proprietari come Vinitaly, Fieragricola, Marmomac, Samoter, Fieracavalli, e Progetto Fuoco. In particolare, Vinitaly rappresenta uno degli eventi più prestigiosi a livello globale per il vino, attirando visitatori e operatori del settore da tutto il mondo.
Il Gruppo Veronafiere comprende anche Veronafiere Servizi, Veronafiere do Brasil, e Veronafiere Asia Ltd., evidenziando un’espansione internazionale e una diversificazione delle attività. L’integrazione dei criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) è diventata una priorità strategica, contribuendo a definire la missione e gli obiettivi a lungo termine dell’ente.
Situata a Verona, un crocevia europeo per il vino e l’agroalimentare, Veronafiere svolge un ruolo cruciale nel connettere imprese e territori, creando sinergie che portano a risultati tangibili per tutti gli stakeholder coinvolti.
In un contesto in continua evoluzione, Veronafiere ha saputo adattarsi alle sfide del mercato, sviluppando piattaforme b2b sia fisiche che digitali. Queste soluzioni innovative aiutano le aziende a massimizzare il loro potenziale e a garantire un futuro sostenibile per il settore fieristico.
La conferma di Federico Bricolo alla presidenza rappresenta, quindi, un impegno verso un modello di governance inclusivo e attento alle esigenze del mercato e della società. Con un Consiglio di Amministrazione rinnovato e una visione strategica chiara, Veronafiere è pronta ad affrontare le sfide future e mantenere il suo ruolo di leader nel settore fieristico internazionale.