Barolo: la capitale del vino italiano nel 2021

Barolo: la capitale del vino italiano nel 2021

Barolo: la capitale del vino italiano nel 2021

Redazione Vinamundi

18 Ottobre 2025

Barolo, un piccolo comune situato nelle Langhe, in provincia di Cuneo, ha recentemente ricevuto il prestigioso riconoscimento di Città Italiana del Vino 2021. Questo titolo non rappresenta solo un vanto per la comunità locale, ma è anche un importante riconoscimento per l’intero settore vitivinicolo italiano. Barolo si è distinto tra altre località candidate, come Bianco (RC), Duino Aurisina (TS), Montepulciano (SI), Montespertoli (FI), Taurasi (AV) e Tollo (CH). È interessante notare che Duino Aurisina e Montepulciano hanno ricevuto menzioni speciali per la qualità dei loro progetti culturali, evidenziando l’importanza della cultura del vino in diverse regioni italiane.

Il programma di riconoscimento

Il programma che ha portato Barolo a ottenere questo riconoscimento è stato elaborato dal Comune in collaborazione con la Barolo&Castle Foundation, che gestisce il calendario di eventi legati alla Città Italiana del Vino 2021. Il presidente di Città del Vino, Floriano Zambon, ha sottolineato l’importanza di questo concorso, che mira a esaltare l’influenza della cultura del vino sulla società, sul paesaggio e sull’economia locale. “Insignire Barolo del titolo di Città Italiana del Vino 2021 è un riconoscimento del lavoro e dell’impegno di un Comune che ha saputo valorizzare il legame del territorio con il vino e l’enoturismo”, ha affermato Zambon, evidenziando il valore culturale e sostenibile di questo ambito.

Le iniziative in programma

La Barolo & Castles Foundation, attraverso il WiMu – Museo del Vino di Barolo, svolgerà un ruolo fondamentale nella supervisione e realizzazione di un programma ricco di iniziative. Questo programma coinvolgerà diversi enti e istituzioni locali, tra cui:

  1. Unione dei Comuni “Colline di Langa e del Barolo”
  2. Ente Turismo Langhe Monferrato Roero
  3. Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani

Tra le iniziative più significative vi è la Hall of Fame, una cerimonia che porterà nel Museo del Vino le grandi personalità del vino italiano, celebrando così la storia e l’evoluzione di questo settore. Saranno previsti anche gemellaggi internazionali tra musei e territori vitivinicoli, iniziative di avvicinamento tra campagne e città, e la Convention d’Autunno delle Città del Vino. Inoltre, sono in programma esposizioni d’arte contemporanea all’interno di alcune cantine di Barolo, in collaborazione con Artissima, la fiera d’arte contemporanea più importante d’Italia.

Un viaggio tra tradizione e modernità

Il tema centrale di questo programma è un “grande viaggio tra tradizione e modernità”. Tiziano Gaia, referente della Fondazione Barolo&Castle e del comitato tecnico-scientifico del WiMu, ha spiegato che l’iniziativa vuole esplorare l’anima autentica del Barolo, un vino che ha una storia millenaria e che ha saputo rinnovarsi nel tempo. “Sarà un viaggio nel tempo attraverso riti e feste tradizionali, recuperando la memoria di coloro che hanno contribuito alla storia del vino”, ha aggiunto Gaia. L’importanza della narrazione culturale sarà accentuata anche attraverso il tributo a grandi scrittori del territorio, come Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, le cui opere hanno spesso avuto il vino e la cultura contadina come temi centrali.

Il programma di eventi sarà progettato per coinvolgere attivamente la comunità, incoraggiando la partecipazione dei cittadini e delle categorie sociali ed economiche. Questo approccio mira a consolidare legami con altri territori vitivinicoli italiani, creando una rete di collaborazione e scambio culturale che va oltre i confini locali.

In un’epoca in cui la sostenibilità e la valorizzazione del patrimonio culturale sono temi sempre più rilevanti, il titolo di Città Italiana del Vino 2021 per Barolo non è solo un riconoscimento, ma una vera e propria opportunità per promuovere modelli virtuosi di gestione del territorio. Il sostegno della Regione Piemonte e la collaborazione tra le varie realtà locali saranno fondamentali per garantire il successo delle iniziative programmate e per creare un futuro luminoso per il vino e l’enoturismo nella zona.

Il programma di “Barolo Città Italiana del Vino 2021” sarà pubblicato a breve sul sito ufficiale, dove i visitatori potranno trovare tutte le informazioni relative agli eventi e alle iniziative in programma. È un momento storico per Barolo, che si prepara a celebrare il suo legame profondo con il vino e la cultura, offrendo un’esperienza unica a tutti coloro che vorranno partecipare a questo viaggio attraverso tradizione e innovazione.

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