Autore: Lorenzo Rotella

Lorenzo Rotella

Leggo e scrivo da quando ne ho memoria e sono un critico onnivoro di cinema e letteratura. Militante dell’associazione Carovana Antimafia Ovest Milano dal 2018, copywriter di cronaca per grandi media dal 2019, giornalista del quotidiano La Stampa dal 2021, collaboratore del magazine e sito web Green Planner dal 2022, autore della raccolta di poesie “Mille Soli Una Notte” edito da NMBook World.

A farla da padrona è Eric Asimov, celebre critico enogastronomico del New York Times. Questa volta, a tema vini, illustra i venti migliori sotto i venti euro di questo inverno. La lista è stata redatta contando diversi fattori del momento: un’inflazione che potrebbe attenuarsi, anche se a scaffale non sembrerebbe. Si è così concentrato su etichette meno note, ma in grado riservare piacevoli sorprese. Una fra le tante: tre della Top 20 sono italiani. I vini francesi Nell’elenco dei vini migliori sotto i 20 euro c’è il Maris Pays d’Oc Rouge I.G.P. del 2020. Francese, composto per il 70 per…

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In tempi di sostenibilità si parla spesso di cibi alternativi o biologici. Lo stesso vale anche per i vini, da quello biologico a quello biodinamico. Possono sembrare simili nel gusto e come tipo di prodotto, ma in realtà sono profondamente diversi. Presi insieme offrono una completa panoramica di un tipo preciso di produzione vinicola e tra loro, i due termini, non sono affatto sinonimi. Vino biologico e vino biodinamico Tendenzialmente, un vino biodinamico è ritenuto di una qualità superiore rispetto a quello biologico.  Soffermandoci sulla qualità, i prodotti utilizzati per la produzione, si potrebbe considerare la cosa come assodata, ma…

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Sono due vini eccellenti, con bollicine, gusto e corpo inconfondibile. Eppure, proprio per queste caratteristiche comuni, si tende proprio a confondere tra Franciacorta e Champagne. Finché non spunta fuori l’etichetta, a occhi e bocche inesperti i due vini possono sembrare simili. Sono invece estremamente diversi per composizione e struttura. Champagne e Franciacorta: la zona di produzione Si definiscono “terroir”, cioè un termine vinicolo che indica la zona di produzione e l’area di appartenenza. C’è dunque una valenza geografica ma anche una connotazione culturale: si va dall’ecosistema al microclima in cui crescono e sono allevate le uve. Il Franciacorta si sviluppa…

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Per diverso tempo il vino rosato è stato sinonimo di “scarsa qualità”. Usato come sostituto economico di un vino rosso, oppure come fondo di cantina da servire a commensali di passaggio. Oggi però il rosé ha una sua precisa collocazione nel mercato nazionale ed estero. E ha soprattutto una tecnica di lavorazione che lo rende piacevole e pregiato sotto ogni punto di vista. Come si produce il vino rosato? Un tempo, senza troppo girarci attorno, il rosé era ottenuto mischiando insieme vini bianchi e rossi. Una procedura che ormai è vietata per legge in tutta l’Europa ed è permessa soltanto…

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Per la loro posizione geografica, compresa cioè tra la fascia dell’Appennino e il mare, le Marche hanno diversi climi a seconda delle zone. Panorami stupendi, colline in fiore e colorate di giallo per i girasoli, ma anche le verdi vallate appena oltre la costa marina. Sono queste le zone migliori dove potersi dediare alla coltivazione della vite, con condizioni climatiche e tecnologie che consentono la produzione di vini di alta qualità. Vini nelle Marche: le zone geografiche Ora come ora, nelle Marche sono censite oltre duecento varietà di vitigni diversi. Una quantità nata dopo vari processi di ammodernamento, iniziato nel…

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Un tagliere di salumi può essere accompagnato in tanti modi, ma nulla è meglio di un buon bicchiere di vino. Non lo dice la buona usanza, ma la storia: è da quanto esiste il connubio tra alcol e cibo che gli insaccati fanno parte delle tavole imbandite, così come le otri di vino che li accompagnano. Esistono però alcuni vini che si abbinano meglio di altri. Il connubio tra vino e salumi Innanzitutto occorre sottolineare che il sale è un potente nemico del vino. Perciò quelli tannici e strutturati è difficile metterli accanto ai salumi. Per valutare un efficace abbinamento…

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Può capitare di conservare una bottiglia di vino a lungo e, una volta aperta, scoprire che è diventata d’aceto. Entrano in gioco diversi fattori che rovinano la degustazione o un bel momento da soli o in compagnia, spiacevole quando accade. Ma è possibile analizzare il fenomeno e scoprire che cosa accade, così da restare preparati per ogni evenienza e poter addirittura prevenire l’aceto. Come fa il vino a diventare aceto? Esistono i cosiddetti batteri acetici, causa primaria per cui un vino si tramuta in aceto. Per la particolare azione degli Acetobacter, una particolare tipologia di batterio che appartiene alla famiglia…

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Il metanolo è un alcol molto volatile e incolore allo stato liquido. Viene principalmente utilizzato come solvente, combustibile per motori, per la produzione di formaldeide o come reagente nei processi chimici industriali. L’utilizzo nel suo vino è illegale, perché è una sostanza altamente tossica che può portare alla morte. Lo spiega bene il podcast su Spotify “Metanolo”, prodotto da Will Media e Boats Soundl, che racconta dello scandalo del vino al metanolo del 1986. Però nel vino è presente l’etanolo, un elemento invece utile e fondamentale. È importante capire perché e quali differenze ci sono. Lo scandalo del metanolo nel…

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Dalle uve più note a quelle più sconosciute, tutte portano nei nomi il luogo di origine, una funzione o una caratteristica che le legano ai territori. Esiste proprio una disciplina che studia, identifica e classifica le varietà dei vitigni: si chiama ampelografia. Farlo per l’Italia è quasi impossibile: risalire a come un’uva si è trapiantata qui, e distinguere quindi tra autoctoni e alloctoni, non è fattibile per via di secoli di storia, popolazioni e incroci che si sono fatti. Esistono però dei vitigni con nomi strani di cui è possibile sapere il significato. I vitigni del Nord Italia Si parte…

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Il sakè è la bevanda orientale più nota e apprezzata in Italia. Viene dal Giappone, è presente in ogni anime e manga giapponese ed è la prima bevanda alcolica che viene in mente quando si pensa al popolo del Sol Levante. Contrariamente alla nostra cultura vinicola, si produce utilizzando soprattutto il riso. Si ottiene infatti con un processo di lavorazione molto particolare, per cui viene anche soprannominato “vino di riso”. Che cos’è il sakè Il sakè è dunque la bevanda alcolica principale giapponese. L’etimologia del termine è piuttosto banale: la parola “sakè” indica infatti semplicemente “bevanda alcolica”. Il sakè inteso…

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Il Porto è un famoso vino liquoroso che ha origine nel nord del Portogallo, in particolare nella Valle del Douro, fiume che scorre fino a 100 chilometri a est della capitale Porto. Dotato di storia e sapore importanti, è in grado di allietare il palato di chi vuole qualcosa di ricercato, oltre Italia e proveniente da una delle punte estreme della penisola iberica. La storia del Porto La storia del vino liquoroso Porto comincia con l’antica Roma, per poi proseguire nel 1200 con le prime esportazioni verso la Francia. I vini portoghesi erano ricercati per aumentare i gradi e la…

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Per un vero amante dei vini è importante non solo scegliere la bottiglia da consumare per un pasto o una ricorrenza, ma anche il modo giusto per stapparne una. È il momento prima della degustazione e rappresenta una sorta di rito che fa iniziare la magia: l’apertura della bottiglia, l’olfatto che comincia a carpire l’aroma del vino, il tappo che può racchiudere anche l’intera storia del vino stappato. Esistono dunque pochi e semplici passaggi per poter aprire il vino in modo corretto e senza l’effetto “buon anno” causato dal botto. La scelta del cavatappi Sembra una cosa da poco, ma…

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Quando si parla di vino riserva non è certo da intendere come una bottiglia tenuta da parte nel caso in cui un’altra aperta sia difettata o non buona. Semmai di una bottiglia da conservare per qualche occasione speciale. Con quel termine si indica anzi spesso un particolare vino pregiato, che ben definiscono il prodotto a seconda dell’etichetta e del luogo di lavorazione e produzione. Perciò conviene scoprire che cosa si cela dietro questa “riserva” per poter apprezzare al meglio un’altra tipologia di vino. Che cos’è un vino riserva? Un vino etichettato come riserva è un prodotto che è stato sottoposto…

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Non c’è niente di meglio che concludere un pranzo o una cena con un buon caffè. Meglio ancora se è disponibile un liquore, che ci si trovi a casa, da amici o in un ristorante. Stuzzica il palato, dona un nuovo e ultimo sapore per il pasto e in piccole dosi non guasta mai. Cinque bevande, in particolare, riescono a rispettare i requisiti di questa tradizione enogastronomica. Il mirto Vera essenza dello spirito sardo, è il liquore più popolare dell’isola ed è ottenuto dalla macerazione alcolica delle bacche di mirto. Dalle bacche della pianta arbustiva tipica della macchia mediterranea si…

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Conosciuto in tutto il mondo occidentale da secoli, l’ippocrasso è un’antica bevanda a base di vino aromatizzato, fermentato e addolcito con il miele. Viene spesso associato al Medioevo perché si ritiene sia l’epoca in cui venisse consumato e prodotto di più. Tuttavia si fa ancora oggi, in casa o in aziende vinicole, e la sua ricetta è ricca di tradizioni. La storia dell’Ippocrasso Nell’Europa medievale era noto con il nome di “claret” o “piment” e leggenda vuole che si debba al medico greco Ippocrate del V secolo a.C. In realtà “hypocras” è un nome che si trova a partire dal…

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Quando si passa per le Marche, che sia per motivi di lavoro o una gita di piacere, oltre alla cucina locale non si può non provare una delle bevande alcoliche più caratteristiche di questa regione: il mistrà. Secoli di storia alle spalle e un sapore e una gradazione alcolica che la contraddistinguono, la bevanda alcolica è riconosciuta tra i prodotti agroalimentari tradizionali italiani e si produce anche nel Lazio e in Umbria. Non resta che scoprire che cosa sia e come si produce il mistrà. Che cos’è il mistrà? Il mistrà è un liquore che trae però le sue origini…

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Dalla birra al vino, passando per i superalcolici, i distillati e i liquori: per gli amanti del bere ci sono prodotti per tutti i gusti. La decisione di una bevuta è fortemente condizionata da una serie di fattori, primo tra tutti la gradazione alcolica della bevanda. In base a quella è infatti possibile valutare la quantità da versare nei calici e nei bicchieri, il tipo di gusto che si vuole avere sul palato o semplicemente quanto bere durante un evento, un pasto o in solitaria. Scopriamo dunque la classifica delle bevande con la più alta gradazione alcolica. Gradazione alcolica: cos’è…

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L’aperitivo è il momento più atteso da adulti e ragazzi per staccare dalla routine quotidiana, sancire la fine di una giornata di studio o di lavoro e, nel caso di weekend, dare il via alla serata. Nato a Torino, il concept è ormai consolidato in tutta Italia. Accanto a qualche stuzzichino è possibile concedersi un buon calice di vino per rendere più gustosa l’atmosfera. Ma quale scegliere fra le tante tipologie? Le bollicine da aperitivo Gli spumanti sono un’ottima variante del cocktail o del classico spritz d’accompagnamento. Per chi vuole togliersi lo sfizio una volta tanto, lo Champagne fa davvero…

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Fare il vino in casa è davvero possibile, anche se ormai è una pratica inusuale e non è così facile. Ci vogliono pazienza, conoscenza e cura di ogni singola procedura di lavorazione. Però non è impossibile poter gustare un vino bianco o rosso letteralmente fatto a mano. Il gusto è di sicuro uno, mentre il procedimento ha diversi passaggi e non necessita di così tanti strumenti del mestiere. Cosa occorre per fare il vino Innanzitutto, a seconda di quale prodotto vogliamo creare, si deve avere uva bianca o rossa. È poi necessario un ampio contenitore in acciaio alimentare o plastica,…

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Il distillato di vino è senza ombra di dubbio un prodotto apprezzato dagli amanti del vino in generale. Ricavato dall’uva attraverso un particolare processo di lavorazione, è in grado di offrire al palato gusti e aromi intensi e inconfondibili. Nonostante la bevanda finale sia di primo livello, non necessariamente sono utilizzati vini pregiati per la lavorazione. Per apprezzarla in pieno è importante capire che cos’è il distillato di vino, come si produce e quali sono le tipologie più famose in commercio. Che cos’è il distillato di vino Come dice il nome stesso, il distillato di vino deriva dalla distillazione di…

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