Apulia Wine Identity: la vendemmia 2013 e il trionfo del Primitivo

Apulia Wine Identity: la vendemmia 2013 e il trionfo del Primitivo

Apulia Wine Identity: la vendemmia 2013 e il trionfo del Primitivo

Redazione Vinamundi

19 Agosto 2025

La terza edizione di Apulia Wine Identity, tenutasi a Brindisi dal 1 al 5 ottobre 2014, ha rappresentato un importante momento di confronto e celebrazione per il mondo del vino di qualità pugliese. Questa manifestazione, promossa dal Consorzio Puglia Best Wine, ha messo in luce le produzioni d’eccellenza dei vitigni più rappresentativi della regione, come il Negroamaro, il Primitivo e il Nero di Troia.

In un contesto di crescente ottimismo, si evidenzia un cambiamento significativo nel settore vitivinicolo pugliese: sebbene la produzione sia diminuita, la qualità dei vini ha raggiunto livelli sempre più elevati, contribuendo a generare un’immagine positiva e un valore economico significativo per il territorio. Questo trend di qualità è emerso chiaramente durante la manifestazione, dove un gruppo selezionato di giornalisti e operatori del settore ha avuto l’opportunità di assaporare in anteprima le campionature della vendemmia 2013, un’annata che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per essere considerata di grande valore.

Le aziende vitivinicole in mostra

Durante l’evento, sono state presentate undici aziende vitivinicole, ciascuna delle quali ha offerto un’interpretazione unica dei vitigni pugliesi. I partecipanti hanno potuto vivere un’esperienza autentica del territorio attraverso:

  1. Visite alle cantine
  2. Tour nei vari territori viticoli

Queste attività hanno permesso di apprezzare non solo i vini, ma anche la cultura e la tradizione che li circondano. La conferenza stampa conclusiva ha visto la presentazione di un report economico sul sistema vino della Puglia, evidenziando le prospettive di crescita per l’export.

Collaborazioni e sostegno istituzionale

Il Consorzio Puglia Best Wine ha avuto il supporto di importanti partner, come Unicredit e Gambero Rosso, che hanno condiviso l’obiettivo di valorizzare e promuovere l’eccellenza del vino pugliese a livello internazionale. La presenza delle istituzioni regionali, tra cui il Sindaco di Brindisi, Mimmo Consales, l’Assessore Regionale alle Risorse Agricole, Fabrizio Nardoni, e il Senatore Dario Stefàno, ha ulteriormente sottolineato l’importanza di questo evento e il sostegno alle attività del consorzio.

Durante la conferenza stampa, Denis Pantini, project manager di Wine Monitor di Nomisma, ha illustrato un quadro economico che evidenzia la vitalità del settore vinicolo pugliese, sempre più orientato all’export. I dati hanno dimostrato come le aziende della regione siano sempre più capaci di generare valore economico e di promuovere un’immagine positiva grazie alla qualità e all’identità territoriale dei loro prodotti.

Il rating della vendemmia 2013

Uno degli aspetti più interessanti emersi dalla manifestazione è stato il rating della vendemmia 2013, i cui punteggi sono stati assegnati dai giornalisti invitati. Le votazioni hanno confermato il grande potenziale di questi vini, con la vendemmia 2013 che ha ottenuto un punteggio di Quattro Stelle piene. Il Primitivo si è distinto con un punteggio di 86,5, seguito dal Negroamaro e dal Nero di Troia, entrambi con 85 punti. Luigi Rubino, Presidente del Consorzio Puglia Best Wine, ha commentato con entusiasmo il livello dei partecipanti e la qualità delle campionature presentate, sottolineando che questi risultati sono frutto di un lavoro sinergico tra tutte le aziende coinvolte.

La vendemmia 2013 è stata complessivamente molto positiva, con dati che testimoniano l’eccellente qualità media raggiunta dalle aziende pugliesi. I buoni risultati sono stati influenzati da un andamento climatico favorevole durante l’anno, che ha permesso di ottenere uve di alta qualità.

Il Rapporto sul vino di qualità della Puglia, presentato da Wine Monitor Nomisma, ha messo in evidenza le tendenze del mercato, rivelando un crescente interesse da parte dei consumatori per vini di alta qualità. La ricerca ha analizzato non solo le performance di vendita, ma anche le preferenze dei consumatori, un aspetto cruciale per le aziende che desiderano posizionare i loro prodotti su mercati internazionali.

In conclusione, la terza edizione di Apulia Wine Identity si è confermata un importante palcoscenico per il vino pugliese, consolidando il suo ruolo nel panorama vitivinicolo nazionale e internazionale. I risultati ottenuti dalla vendemmia 2013 sono un chiaro segnale della crescente attenzione verso la qualità e l’identità del vino pugliese, elementi che continueranno a essere fondamentali per il futuro del settore. La manifestazione ha dimostrato che, nonostante le sfide, la Puglia è pronta a fare la sua parte nel panorama vitivinicolo globale, mantenendo sempre un occhio attento alla tradizione e alla qualità.

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