Agricoltura lombarda: un semestre di successi e un futuro promettente per il vino

Agricoltura lombarda: un semestre di successi e un futuro promettente per il vino

Agricoltura lombarda: un semestre di successi e un futuro promettente per il vino

Redazione Vinamundi

22 Ottobre 2025

Il primo semestre del 2023 si chiude con risultati incoraggianti per l’agricoltura lombarda, un settore che continua a dimostrare la sua forza all’interno del panorama del made in Italy agroalimentare. Secondo il rapporto congiunto di Unioncamere Lombardia e Regione Lombardia, l’export agroalimentare è cresciuto dell’8,8%, un incremento significativo in un contesto generale di stagnazione delle esportazioni, sia a livello regionale che nazionale.

Questa crescita è trainata principalmente da due settori chiave: quello lattiero-caseario e quello suinicolo. Il primo, in particolare, ha beneficiato di prezzi elevati e di una domanda estera costante, mentre il settore dei suini ha mostrato segnali di stabilità, sostenuto da un recupero dei consumi e dal rallentamento dei prezzi al dettaglio. Dall’altro lato, anche i cereali hanno visto un miglioramento della redditività grazie a rese superiori rispetto al 2024, evidenziando così un contesto agricolo in ripresa.

La situazione del settore vitivinicolo

Il focus di questo semestre si concentra sul settore vitivinicolo, che presenta un quadro misto. Dalle prime stime sulla vendemmia 2025 emerge un incremento della produzione, segnando una ripresa dopo il calo registrato nel 2024. Tuttavia, i produttori si trovano a fronteggiare una preoccupante diminuzione della domanda, sia interna che estera, che potrebbe rallentare la ripresa del comparto. La situazione evidenzia una necessità di trovare un equilibrio tra la quantità di vino prodotto e la valorizzazione della qualità, essenziale per posizionarsi con successo sui mercati internazionali.

In Lombardia, la viticoltura si distingue per la sua varietà e qualità. Territori come il Franciacorta, l’Oltrepò Pavese, il Lugana e la Valtellina rappresentano non solo un patrimonio enologico di notevole importanza, ma anche delle nicchie di mercato con potenzialità di crescita. Tuttavia, la sfida resta quella di sostenere la domanda per questi vini, in un contesto dove le abitudini dei consumatori sono in evoluzione.

Le dichiarazioni degli esperti

Alessandro Beduschi, assessore regionale all’Agricoltura, Sovranità Alimentare e Foreste, ha sottolineato l’importanza dell’agricoltura lombarda come pilastro dell’identità e della sicurezza alimentare. “È un presidio di identità e sicurezza alimentare in un contesto segnato da instabilità geopolitica e transizione climatica. Il nostro compito è sostenere chi investe e innova ogni giorno nei campi e nelle cantine lombarde”, ha dichiarato Beduschi. Questo impegno si traduce in politiche di sostegno e promozione delle filiere agroalimentari, affinché possano affrontare le sfide del futuro.

Gian Domenico Auricchio, presidente di Unioncamere Lombardia, ha aggiunto che “Questi dati confermano la forza delle nostre filiere. Il gradimento dei prodotti lombardi cresce nel mondo grazie alla qualità e alla reputazione delle nostre eccellenze agroalimentari”. Auricchio ha messo in evidenza l’importanza di continuare a valorizzare il patrimonio produttivo lombardo, sottolineando come la qualità dei prodotti possa fare la differenza nei mercati internazionali.

Innovazione e sostenibilità nel settore vitivinicolo

Un aspetto che sta emergendo sempre più nel panorama vitivinicolo lombardo è l’impegno verso pratiche sostenibili e innovative. Le aziende vitivinicole stanno investendo in tecnologie ecologiche e metodi di produzione che riducono l’impatto ambientale, rispondendo così a una crescente domanda di prodotti sostenibili da parte dei consumatori. Questo trend non solo favorisce la tutela dell’ambiente, ma si traduce anche in un valore aggiunto per i vini lombardi, che possono essere promossi come prodotti responsabili e di alta qualità.

Inoltre, il turismo enogastronomico rappresenta una delle leve strategiche per il futuro del vino lombardo. La Lombardia, con le sue diverse tradizioni vinicole e paesaggi mozzafiato, ha tutte le potenzialità per attrarre visitatori interessati a scoprire le eccellenze locali. Eventi come fiere e manifestazioni enogastronomiche sono cruciali per promuovere il vino lombardo e far conoscere le storie dietro le etichette, creando un legame diretto tra produttori e consumatori.

Un futuro promettente

La Lombardia si conferma, quindi, un laboratorio di qualità per il vino italiano. Con una produzione in crescita e un impegno sempre più forte verso la sostenibilità e l’innovazione, il futuro del vino lombardo appare dinamico e promettente. Le sfide legate alla domanda restano, ma le opportunità per posizionarsi sui mercati internazionali e per attrarre il turismo enogastronomico sono innumerevoli. La capacità di adattarsi e di rispondere alle esigenze del mercato sarà fondamentale per garantire che l’agricoltura lombarda continui a prosperare e a rappresentare un modello di eccellenza nel panorama agroalimentare italiano.

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