
Federvini svela le nuove nomine ai vertici: un cambio di rotta per il settore
La recente ristrutturazione del vertice dirigenziale di Federvini, la Federazione Italiana dei Vini, Spiriti e Aceti, segna un momento cruciale per il settore. Con l’annuncio delle nomine di Gabriele Castelli come nuovo Direttore e Francesca Migliarucci come Vice Direttore, a partire dal 15 luglio 2025, l’organizzazione si prepara a affrontare le sfide del futuro con una leadership esperta e competente. Queste scelte non solo rappresentano una continuità, ma evidenziano anche il valore delle competenze interne accumulate nel corso degli anni.
Gabriele Castelli: un leader con esperienza giuridica
Gabriele Castelli, che ha iniziato il suo percorso in Federvini nel 2020, ha ricoperto un ruolo fondamentale come Responsabile dell’Area Giuridico-Normativa. In questo incarico, ha gestito dossier europei e nazionali, affrontando questioni legate alle normative del settore e al consumo di bevande alcoliche. La sua nomina a Direttore è un riconoscimento delle sue capacità tecniche e della sua visione strategica, essenziali in un periodo di rapidi cambiamenti normativi e di mercato.
La profonda comprensione di Castelli delle sfide del settore, dalla gestione delle normative europee alla necessità di adattarsi a un contesto globale, lo rende un leader particolarmente adatto. La sua esperienza giuridica sarà fondamentale per navigare le complessità legislative del mondo delle bevande alcoliche, un settore in continua evoluzione.
Francesca Migliarucci: competenza internazionale e comunicazione
In affiancamento a Castelli, Francesca Migliarucci assume il ruolo di Vice Direttore. La sua carriera in Federvini è iniziata nel 2006, e da allora ha dimostrato una forte competenza nell’Area Affari Internazionali. Migliarucci ha monitorato le normative e le dinamiche di mercato nei Paesi extra UE, assicurando che le aziende italiane potessero competere efficacemente a livello globale.
Dal 2018, ha anche assunto la responsabilità della comunicazione associativa, fondamentale per promuovere l’identità e i valori della Federazione. In un’epoca in cui le aziende devono affrontare sfide normative e raccontare storie significative sui loro prodotti, la sua esperienza sarà preziosa per costruire un’immagine forte e unitaria di Federvini.
Una strategia per le sfide future
Le nomine di Castelli e Migliarucci rispondono a una strategia chiara: valorizzare le risorse interne con esperienza operativa. Questo approccio è particolarmente rilevante in un mercato in rapida evoluzione, dove la sostenibilità e l’adattamento a normative sempre più stringenti sono cruciali. La nuova governance lavorerà in sinergia con il Presidente di Federvini, Giacomo Ponti, e i Vice Presidenti Aldo Davoli e Piero Mastroberardino.
- Sostenibilità: Le aziende del settore vini, spiriti e aceti devono rispondere a una crescente domanda di prodotti ecosostenibili.
- Digitalizzazione: La nuova governance dovrà affrontare le sfide poste dall’innovazione tecnologica nel marketing e nella distribuzione.
- Competitività: La capacità di Federvini di adattarsi a queste evoluzioni sarà cruciale per mantenere la competitività delle imprese italiane sui mercati internazionali.
Le nomine di Gabriele Castelli e Francesca Migliarucci rappresentano un passo significativo per Federvini, consolidando la leadership della Federazione e preparandola a rispondere alle sfide future con una visione chiara e determinata.