
Carlo Cracco: il maestro della cucina europea secondo FIPE
Il mondo della ristorazione e dell’ospitalità ha recentemente celebrato uno dei suoi maggiori rappresentanti, Carlo Cracco, chef di fama internazionale. Questo riconoscimento è avvenuto durante la 68° assemblea generale dell’Hotrec, l’associazione europea dell’ospitalità, di cui Fipe-Confcommercio è parte integrante. L’evento si è svolto a Roma, una città simbolo della cultura gastronomica italiana, e ha visto la partecipazione di esperti e leader del settore provenienti da diverse nazioni.
La candidatura di Carlo Cracco è stata proposta da Fipe in risposta a una richiesta della European Hospitality Foundation, promotrice del premio. Questa iniziativa si inserisce in una tradizione che coincide con le presidenze semestrali dell’Unione europea, dove viene chiesto al paese che assume la presidenza di individuare un rappresentante di spicco nel settore del turismo o della ristorazione. Grazie alla sua straordinaria carriera e al suo impegno nella valorizzazione della cucina italiana, Cracco è stato scelto come simbolo di innovazione e qualità gastronomica.
Il premio EHF e il suo significato
Il premio EHF è riconosciuto come uno dei massimi onori nel settore del turismo e dell’ospitalità, un riconoscimento che, per molti esperti, si avvicina al prestigioso premio Nobel. Questo premio non solo celebra i successi individuali, ma sottolinea anche l’importanza del settore nella promozione del turismo e della cultura culinaria. Carlo Cracco, con il suo ristorante a Milano e le sue apparizioni in programmi televisivi come “MasterChef Italia”, ha saputo elevare l’immagine della cucina italiana e attrarre turisti da tutto il mondo.
L’importanza del premio per il settore
Il presidente di Fipe, Lino Stoppani, ha espresso il suo entusiasmo per la scelta di Cracco, sottolineando i valori di impegno, passione, dedizione e originalità che caratterizzano le sue creazioni culinarie. “Quando ci è stato chiesto di indicare un candidato per questo premio, abbiamo subito pensato a Carlo Cracco,” ha dichiarato Stoppani. “La sua cucina è un vero e proprio ambasciatore della nostra tradizione gastronomica, e il suo lavoro rappresenta un esempio per tutti noi.”
La cerimonia di premiazione ha concluso una due giorni di lavori dell’Hotrec, dove si è discusso della necessità di sensibilizzare i futuri candidati alle elezioni per il Parlamento europeo sulle politiche turistiche. Hotrec ha presentato un Manifesto che delinea 16 punti chiave, proponendo un approccio strategico al turismo che possa garantire sviluppo e sostenibilità.
Priorità e richieste del Manifesto di Hotrec
Le priorità individuate da Hotrec per il periodo 2014-2019 includono:
- Creazione di un intergruppo sul Turismo all’interno del Parlamento europeo.
- Promozione di una regolamentazione più adeguata per il settore.
- Facilitazione dell’accesso ai fondi per il turismo.
- Promozione di un approccio equilibrato alla protezione dei dati.
- Maggiore trasparenza e equità nel mercato del turismo online.
Inoltre, Hotrec ha sottolineato l’importanza di snellire le procedure relative ai permessi di soggiorno (Visa) e altre politiche turistiche, affinché i visitatori possano accedere più facilmente ai paesi membri.
L’assegnazione del premio a Carlo Cracco non è solo un riconoscimento personale, ma rappresenta un traguardo per l’industria della ristorazione italiana e per tutte le iniziative che mirano a sostenere e valorizzare il settore del turismo in Europa. Con figure di spicco come Cracco a guidare il cambiamento, c’è motivo di sperare in un futuro luminoso per la gastronomia e l’ospitalità italiane.