Può essere difficile orientarsi tra gli scaffali del supermercato nel reparto “alcolici” e ancor di più se si è fan del whisky ma non si è degli esperti in materia, interpretare nel modo giusto etichette, nomenclature e prezzi di questo prodotto. Per questo motivo ecco una spiegazione di come imparare a decifrare le caratteristiche di questo distillato di cereali, da tenere a mente qualora volessi acquistarne una bottiglia al supermercato.
A differenza di altri prodotti alcolici, il whisky è più genuino perché é prodotto grazie all’utilizzo di cereali o pseudo-cereali (amaranto, grano saraceno) e lievito, mentre come unici additivi contiene l’acqua e a volte il caramello. Non contiene zucchero o sostanze aromatizzanti.
Ecco qual è il significato delle diciture che potresti trovare sull’etichetta delle bottiglie di whisky:
Per quanto riguarda le informazioni organolettiche o di abbinamento, l’etichetta è quasi sempre priva di queste indicazioni. I bourbon sono tendenzialmente dolci, i blended sono whisky di facile consumo da abbinare anche ad altre bevande, ghiaccio o sode, i blended irlandesi sono molto fruttati.
Il prezzo medio di una bottiglia di whisky va dai 6 ai 12 euro. Per alcune in particolare si possono raggiungere anche i 100/200 euro, ma è raro e di solito si trovano solo in specifici punti vendita che conservano le bottiglie in vetrine chiuse a chiave.
Lorenzo Antinori e Simone Caporale, due dei più celebri barman italiani, stanno per lanciare un…
Fresco, sostenibile e tutto da scoprire: il vino di grifo sta rivoluzionando il modo in…
Quando ci sediamo a tavola, ogni gesto assume un significato profondo. Tra questi, uno degli…
La scoperta di ristoranti nascosti nelle stazioni della metropolitana è uno degli aspetti più sorprendenti…
L'82esima edizione degli Internazionali Bnl d'Italia, uno degli eventi tennistici più prestigiosi al mondo, si…
Nel mondo della ristorazione, il vino rappresenta un elemento fondamentale, spesso considerato il prodotto più…