Il Vermentino è un vitigno a bacca bianca, coltivato principalmente in Sardegna (4500 ettari), Liguria e Toscana, da cui si producono vini con note di frutta, erbe e mineralità. Per quanto riguarda le origini esistono tesi differenti, la prima citazione (con il nome di Fermentino) risale, secondo alcune testimonianze, al 1658 a Montaldeo, in provincia di Alessandria.
Il Vermentino presenta diversi sinonimi, i principali sono:
In Liguria è coltivato un po’ ovunque e in Sardegna è l’uva a bacca bianca più diffusa, soprattutto nella punta nord orientale dell’isola. La superficie totale coltivata in Italia ammonta a circa 6.000 ettari. Il Vermentino è assai diffuso anche a sud della Francia.
Dai vitigni vengono prodotti vini freschi, secchi oppure frizzanti e dolci. Il Vermentino si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdognoli. Il profumo è delicato con note di agrumi, frutta tropicale, erbe, mandorle, fiori e mineralità salina. Ha un corpo medio-leggero e un’acidità medio-alta. Il suo sapore è secco e tendente all’amarognolo. Il livello di alcol varia dall’11,5% all’1,5%. La varietà dei vini liquorosi e dei passiti da dessert è caratterizzata da un colore che va dal giallo oro all’ambrato, da delicati sentori di miele e frutta matura e da una gradazione alcolica più intensa. (che va dai 15% vol. in su).
Il Vermentino è un vino bianco delicato e profumato che si abbina perfettamente ai piatti di mare non troppo elaborati, antipasti e primi, molluschi, crostacei e secondi a base di pesce al forno o bollito. È consigliato anche insieme a formaggi freschi e carni bianche.
Durante il “Vermentino Grand Pix” 2023, evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana per promuovere il Vermentino, è stata stilata la classifica dei migliori vini del territorio. “Il Vermentino Grand Prix nel breve arco di tre edizioni è già diventato un appuntamento importante di promozione per i produttori e per il brand Maremma; anche quest’anno abbiamo avuto la conferma che il Vermentino della denominazione ha una grande personalità non solo nella versione fresca e di facile beva ma anche in versioni più importanti con processi di vinificazione più complessi, tra i dieci migliori ci sono nove vini non di annata per esempio”, ha spiegato Francesco Mazzei Presidente del Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana. “L’obiettivo dell’iniziativa è quello di alzare l’asticella ed è evidente che abbiamo imboccato la strada giusta anche se c’è molto da lavorare”.
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