Vi siete mai chiesti quale sia il vino più costoso di sempre e quale la sua cifra? Il prezzo della bottiglia più cara del mondo è davvero da capogiro, ma chissà se varrebbe la pena assaggiarlo. Per alcuni appassionati di vino ed etichette storiche e ricercate sicuramente si, anche se poter sostenere una spesa a 6 cifre non è da tutti, anzi è veramente per pochi.
Stiamo parlando di un vino rosso francese del 1945. Una bottiglia è stata venduta all’asta a oltre mezzo milione di euro. Si tratta del Romanée-Conti Grand Cru, prodotto da una vendemmia dopo la Seconda Guerra Mondiale e appartenente alle vigne della Borgogna che furono poi espiantate. I proprietari di questi vigneti erano personaggi illustri provenienti dalla borghesia francese. Basti pensare che nella seconda metà del 1700 a contendersi quei terreni furono anche Madame de Pompadour, amante di Re Luigi XV e Louis François I di Borbone-Conti, dal quale le terre presero poi il nome.
Questo pregiato vino rosso della Borgogna è stata battuto all’asta per 558.000 euro con un prezzo di partenza di poco più di 30.000 euro. La cifra che può sembrare esagerata è legata in realtà alla produzione esclusiva e maniacale del vino nelle terre della Borgogna in cui ancora oggi non è ammesso l’utilizzo di trattori o altri mezzi che possono stressare i campi e ci si sposta, infatti, soltanto a cavallo.
Ogni anno viene prodotta una limitata quantità di vino di estrema qualità, destinata poi a essere venduta a somme esorbitanti. Nello specifico, la bottiglia dal prezzo record faceva parte di una produzione di solamente 600 pezzi in totale. Una bottiglia di Romanée-Conti è molto ricercata soprattutto dai collezionisti che possono acquistarla solo attraverso aste organizzate appositamente.
Il vigneto era collocato a Vosne-Romanée, nella regione francese della Borgogna, dove tuttora si trovano quelli della cantina Romanée-Conti, che ha prodotto il vino così tanto apprezzato.
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