
Vino e arte uniti per la solidarietà: all'asta i grandi formati di Ornellaia 2022
Uno dei progetti più significativi che unisce vino, arte e solidarietà è tornato a catturare l’attenzione del pubblico: la diciassettesima edizione della “Vendemmia d’Artista di Ornellaia”. Quest’anno, il protagonista è l’annata 2022, caratterizzata dal tema “La Determinazione”, un concetto affascinante interpretato dall’artista camerunense Pascale Marthine Tayou. Questo evento non solo celebra il connubio tra vino e arte, ma si propone anche di sostenere importanti iniziative culturali a livello internazionale.
L’asta di opere d’arte uniche
Dal 12 al 24 giugno 2023, una selezione di 14 lotti rari, tra cui le Imperiali e il Salmanazar, sarà messa all’asta dalla storica casa d’aste Bonhams. Questa prestigiosa casa, una delle più antiche al mondo, offre un’incanto online che permetterà agli appassionati di partecipare comodamente da casa. Ogni lotto è un pezzo unico, firmato a mano dall’artista, rappresentando non solo un’opera d’arte ma anche un’opportunità di investimento e di partecipazione a un progetto benefico.
Il ricavato dell’asta sarà destinato alla Fondazione Solomon R. Guggenheim, in vista della prossima mostra “Collection in Focus – Modern European Currents”, che si aprirà il 15 luglio al Guggenheim di New York. I fondi raccolti contribuiranno a interventi di conservazione e analisi di opere d’arte, sottolineando così l’importanza del sostegno alla cultura in un momento di crescente vulnerabilità per molte istituzioni artistiche.
Un impegno culturale duraturo
La collaborazione tra Ornellaia e il mondo dell’arte è un esempio di mecenatismo che ha dimostrato la sua efficacia nel tempo. Negli ultimi sette anni, il progetto ha visto coinvolti artisti di fama mondiale come:
- Marinella Senatore
- Joseph Kosuth
- Nathalie Djurberg & Hans Berg
- Tomàs Saraceno
- William Kentridge
- Ernesto Neto
- Michelangelo Pistoletto
- Luigi Ontani
Questo lungo elenco di nomi illustri testimonia il valore e l’impatto culturale di un’iniziativa che ha già donato oltre 2,8 milioni di dollari a iniziative artistiche di tutto il mondo.
L’arte di Pascale Marthine Tayou
Per questa edizione, Pascale Marthine Tayou ha scelto di esplorare il ciclo vitale della pianta, simbolo di resilienza e determinazione. Il suo lavoro si distingue per la varietà espressiva e la capacità di non limitarsi a un singolo tema. Per le etichette delle bottiglie da 750 ml, Tayou ha creato un disegno caratterizzato da cerchi concentrici, che rappresentano l’energia generata dall’unione di elementi diversi. Le Doppie Magnum presentano una fotografia di una pianta che cresce in un ambiente desertico, simbolo di speranza e forza.
Le opere più spettacolari sono senza dubbio le 10 Imperiali da 6 litri e l’unico Salmanazar da 9 litri, che presentano vere e proprie sculture in patchwork tessili, realizzate con materiali riciclati. Queste opere non solo custodiscono il vino, ma raccontano anche una storia di creatività e impegno verso l’ambiente.
Pascale Marthine Tayou ha condiviso il suo pensiero sulla creazione di queste opere, affermando: “Ho cercato dentro di me cose che potessero risuonare con l’idea del ciclo vitale di una pianta. Ho trovato ispirazione in una pianta che era riuscita a fiorire su una pietra. Questo è diventato il simbolo della mia ricerca, rappresentando il coraggio di perseguire i propri obiettivi.” Le sue parole rivelano un profondo legame tra arte, natura e l’atto di creare, sottolineando l’importanza della determinazione nel raggiungere i propri traguardi.
Un futuro di cultura e solidarietà
La “Vendemmia d’Artista” di Ornellaia rappresenta quindi un esempio luminoso di come il vino possa essere veicolo di cultura e solidarietà. Non solo offre la possibilità di gustare un prodotto di alta qualità, ma invita anche a riflettere sul valore dell’arte e sull’importanza di sostenere iniziative che promuovono la cultura a livello globale. Ogni lotto all’asta non è semplicemente un’opera d’arte, ma un passo verso un futuro in cui arte e natura possono coesistere in armonia, contribuendo a un mondo migliore.
In un mondo in cui l’arte e la cultura affrontano sfide crescenti, progetti come quello di Ornellaia sono una boccata d’ossigeno, dimostrando che la creatività, la solidarietà e la passione per il vino possono unirsi per creare un impatto duraturo.