Mentre il mondo del vino si prepara per il ritorno in presenza al 54° salone dei vini e dei distillati di Vinitaly, in programma a Veronafiere dal 10 al 13 aprile, gli appassionati e gli operatori del settore possono già iniziare a festeggiare con OperaWine, l’evento che tradizionalmente segna l’apertura della manifestazione. Domani, 9 aprile, il sipario si alzerà su OperaWine, un grand tasting esclusivo organizzato in collaborazione con Wine Spectator, una delle riviste più prestigiose e influenti nel panorama enologico mondiale.
OperaWine: un evento esclusivo
Wine Spectator ha selezionato con cura 130 tra i migliori produttori italiani, i cui vini saranno protagonisti di una super-degustazione che avrà luogo nelle ex Gallerie mercatali di Verona, situate in viale del Lavoro. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per gli operatori del settore e la stampa specializzata di tutto il mondo, permettendo di scoprire le eccellenze vitivinicole italiane. Ogni cantina presenta una storia unica, un territorio caratteristico e un approccio produttivo distintivo, ma tutte condividono un comune denominatore: l’altissima qualità dei vini che producono.
L’inaugurazione di OperaWine è prevista per le ore 14 e vedrà la partecipazione di Gian Marco Centinaio, sottosegretario del ministero delle Politiche agricole. Questo momento di apertura non è solo simbolico, ma segna anche l’inizio di una serie di eventi che culmineranno nel grande salone di Vinitaly, che prenderà avvio il giorno successivo, domenica 10 aprile.
Vinitaly: un punto di riferimento
L’interesse per l’evento è palpabile, con 4.400 aziende espositrici provenienti da 19 nazioni pronte a prendere parte alla fiera, che, dopo un lungo periodo di stop a causa della pandemia di Covid-19, torna a presentare numeri che si avvicinano a quelli pre-crisi. Vinitaly non è solo una fiera del vino, ma un punto di riferimento per l’intero settore agroalimentare. La rassegna conferma la sua vocazione internazionale, con 700 top buyer esteri già accreditati da 50 Paesi, pronti a scoprire le ultime tendenze e le novità del mercato. Oltre alle degustazioni, la fiera offre anche più di 30 grandi convegni che affronteranno temi cruciali per l’industria vitivinicola, rendendo Vinitaly un palcoscenico di confronto e crescita.
Eventi correlati e inaugurazione
In concomitanza con Vinitaly, si svolgeranno anche Sol&Agrifood, il salone internazionale dedicato all’agroalimentare di qualità, ed Enolitech, il salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra. Questi eventi paralleli ampliano ulteriormente le opportunità di networking e di business, creando un’atmosfera vibrante e dinamica in cui gli operatori del settore possono interagire, scambiarsi idee e scoprire nuove innovazioni.
L’inaugurazione di Vinitaly si svolgerà alle ore 11 nell’auditorium Verdi del Palexpo di Veronafiere. Saranno presenti importanti figure istituzionali, tra cui Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, Federico Sboarina, sindaco di Verona, Carlo Ferro, presidente di ICE, Manuel Scalzotto, presidente della Provincia di Verona, e Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto. Dopo i saluti istituzionali, il focus sarà sull’Osservatorio Uiv-Vinitaly, che presenterà un’analisi approfondita sul mercato del vino italiano negli Stati Uniti e in Canada.
Un momento cruciale per il settore vitivinicolo
L’interesse per l’evento è tale che l’inaugurazione di Vinitaly sarà trasmessa in diretta streaming, permettendo a un pubblico globale di partecipare virtualmente alla cerimonia. Questo è un ulteriore esempio di come il settore vinicolo si stia adattando alle nuove tecnologie e alle esigenze di un mercato sempre più interconnesso.
La settimana che si apre con OperaWine e culmina in Vinitaly è un momento cruciale per il settore vitivinicolo italiano. La qualità, la tradizione e l’innovazione si intrecciano in un evento che celebra non solo il vino, ma anche la cultura e il patrimonio agricolo del nostro Paese. Con l’attenzione crescente verso vini sostenibili e biologici, insieme all’interesse per le denominazioni di origine e le varietà autoctone, il panorama vitivinicolo italiano si presenta più vivace che mai.
In attesa di scoprire le nuove tendenze e di degustare vini che raccontano storie di passione e dedizione, gli appassionati possono già pregustare l’emozione di OperaWine, un evento che promette di essere un’anteprima straordinaria di ciò che il mondo del vino ha da offrire. La comunità del vino è pronta a riunirsi in un abbraccio che celebra l’eccellenza italiana, e l’energia che si respira è solo l’inizio di un periodo di rinascita per il settore vitivinicolo.