New York, 4 dicembre 2025 – Con l’avvicinarsi delle festività natalizie, il celebre critico enologico del New York Times, Eric Asimov, torna a offrire una guida aggiornata e dettagliata per scegliere le migliori bottiglie di vini, Champagne e distillati da regalare in ogni occasione, calibrate su gusti, destinatari e budget. Asimov, figura storica del giornalismo enogastronomico internazionale, è noto per il suo approccio raffinato ma accessibile, che quest’anno si arricchisce anche della valorizzazione di alcune eccellenze italiane emergenti.
Idee regalo per ogni occasione e destinatario
Per il padrone di casa, una bottiglia di bollicine è sempre un segno di cortesia e buon gusto. Lo Champagne rimane il simbolo di eleganza senza tempo, anche se i prezzi sono in aumento. Tra le proposte più equilibrate economiche ci sono il Lanson Brut Black Label NV, il Deutz Brut Classic NV e il Pierre Moncuit Moncuit-Delos Extra Brut Blanc de Blancs NV, con fasce di prezzo tra i 43 e i 50 euro. Per chi desidera un regalo memorabile, il prestigioso Krug Brut Grande Cuvée NV a 238 euro rappresenta il top del lusso. Un’alternativa meno costosa ma di grande carattere è il Raventós i Blanc Conca del Riu de Arnoia Rosado 2023 (circa 20 euro), un vino spumante fuori dalla regione Champagne, ma apprezzato per la sua freschezza e classe.
Quando si tratta di trovare un regalo per il datore di lavoro, Asimov consiglia di evitare gesti anonimi o eccessi appariscenti. L’universo dei distillati diventa allora terreno ideale per un dono carismatico e sobrio: dal Highland Park Orkney Islands Single Malt 12 anni (53 euro), al Michter’s US-1 Kentucky Straight Bourbon (79 euro), fino al Sazerac Straight Rye Whiskey e al Heaven’s Door Refuge Straight Rye Whiskey (entrambi intorno a 59 euro). Per gli appassionati di musica, il marchio di quest’ultimo è stato fondato dal celebre Bob Dylan, aggiungendo valore simbolico al regalo.
Vini per feste e amici: qualità accessibile e convivialità
Per una festa in ufficio, dove le bottiglie sono destinate ad essere condivise e commentate, la scelta ideale è un vino strutturato ma accessibile. Tra i suggerimenti di Asimov figurano il Brand Pfalz Riesling Dry 2023 (20 euro), il vino macerato Gulp Hablo Spain Orange 2024 (18 euro) e il rosso versatile La Boutanche California Red Blend 2024 (24 euro). Anche per gruppi di amici il consiglio resta pratico e conviviale: bottiglie facili da bere ma di qualità come il Ciro Picariello Fiano di Avellino 2024 (19 euro) e il rosso Guímaro Ribeira Sacra Mencía 2023 (13 euro), che si adattano perfettamente a contesti informali e festosi.
Il brindisi di Natale e la scelta dei vini
Asimov sottolinea l’importanza dell’atmosfera natalizia, ricca di convivialità e desiderio di condividere momenti speciali. In questo contesto, le bollicine sono protagoniste: oltre agli Champagne già citati, propone alternative più economiche come il Lambert de Seyssel Savoie Le Petit Royal Blanc de Blancs NV (17 euro) e il Catherine et Pierre Breton Vouvray Brut La Dilettante NV (23 euro), perfette per un brindisi di gruppo.
Per chi ama il vino a un livello più esperto, il critico sconsiglia il vino come regalo, suggerendo invece libri specializzati, accessori tecnologici o gadget di design, strumenti più sicuri per sorprendere chi ha gusti raffinati e ben definiti.
Le ultime tendenze secondo Eric Asimov e il New York Times
Nel 2024, nella sua selezione annuale dei migliori vini, Asimov ha evidenziato con particolare entusiasmo alcune etichette italiane, tra cui il Chianti Classico Riserva 2019 di Val Delle Corti e il Vin Santo del Chianti Classico 2015 di Félsina, oltre al sorprendente Giramondo dell’azienda calabrese l’Acino, un vino biologico e senza solfiti aggiunti che ha conquistato il critico per la sua freschezza e carattere unico. Queste scelte testimoniano il crescente riconoscimento internazionale delle realtà vinicole italiane meno conosciute, unite a un’attenzione sempre maggiore verso la sostenibilità e la qualità artigianale.
Eric Asimov, oltre a difendere con passione il valore culturale e storico del vino, invita a godere del piacere del bere con moderazione, riconoscendo al contempo l’importanza sociale e identitaria che il vino continua ad avere nel mondo contemporaneo.
