Vindustrious prende le redini della London Wine Fair: una nuova era per il settore vinicolo

Vindustrious prende le redini della London Wine Fair: una nuova era per il settore vinicolo

Vindustrious prende le redini della London Wine Fair: una nuova era per il settore vinicolo

Redazione Vinamundi

9 Novembre 2025

Londra, 9 novembre 2025 – La London Wine Fair, la più antica manifestazione britannica dedicata al vino, cambia volto. Dal 31 ottobre, la storica fiera passa nelle mani di Vindustrious, la nuova società fondata da Hannah Tovey, che è anche la direttrice dell’evento. Il passaggio di consegne, avvenuto tramite un management buyout dal precedente proprietario Hemming Group, segna una svolta importante per il mondo delle bevande nel Regno Unito, aprendo una nuova fase di indipendenza e crescita.

London Wine Fair: una nuova era

L’acquisizione, chiusa a fine ottobre, conferma tutto il team organizzativo – cinque persone chiave che negli ultimi anni hanno rilanciato la fiera. Una mossa che, secondo chi lavora nel settore, garantirà continuità e stabilità in vista dell’edizione 2026, quando la manifestazione festeggerà il suo 45° anniversario. “Questo passaggio assicura che l’evento rimanga al centro dell’industria delle bevande britannica”, ha detto Tovey, sottolineando che la piattaforma continuerà a offrire occasioni di business, formazione e networking.

Fondata nel 1981 da Hemming Group, la London Wine Fair ha vissuto momenti difficili, ma negli ultimi due anni ha ripreso vigore. I numeri parlano chiaro: l’edizione 2025 ha visto un aumento del 40% del fatturato, mentre le prenotazioni per il 2026 sono già cresciute del 14% rispetto all’anno scorso. Un segnale netto della ripresa del settore e della fiducia degli operatori.

Hannah Tovey e la nascita di Vindustrious

A guidare la nuova società c’è proprio Hannah Tovey, con una lunga esperienza nel mondo del beverage. È stata lei a creare Imbibe Magazine e la fiera Imbibe Live, e dal 2017 dirige la London Wine Fair. Negli anni difficili della pandemia ha portato l’evento anche online, con la prima edizione digitale. “Il management buyout è un traguardo importante e stimolante nella storia della London Wine Fair”, ha detto la direttrice.

Il nuovo investimento, raccolto in pochi giorni da Perrin & Partners – gruppo privato che sostiene imprese di spicco nel Regno Unito – insieme ad alcuni fornitori storici, servirà a coprire i costi della prossima edizione (dal 18 al 20 maggio 2026 a Olympia London) e a finanziare un piano di crescita ambizioso. “L’esperienza consolidata unita ai nuovi fondi darà nuova energia all’evento”, ha spiegato Fred Amofa, Senior Event Sales Manager di Olympia London.

Un settore che cambia

Hemming Group ha deciso di cedere la fiera per concentrarsi su altri settori – infrastrutture, trasporti, pubblica amministrazione e sanità – lasciando così spazio a una gestione più attenta alle esigenze dell’industria vinicola. Per gli esperti, questa transizione segna una svolta per la fiera e per tutto il comparto beverage britannico.

Non mancano i riconoscimenti: la London Wine Fair 2025 è stata candidata a quattro premi agli Exhibition News Indy Awards, tra cui Trade Show of the Year e Best Event Director, ottenendo una menzione speciale in entrambe le categorie. Un chiaro segno del prestigio crescente dell’evento tra gli addetti ai lavori.

Verso i 45 anni della London Wine Fair

Con Vindustrious al timone e la guida di Hannah Tovey, la London Wine Fair si prepara a celebrare il suo 45° anniversario guardando avanti. L’appuntamento è per maggio 2026 a Olympia London. Gli organizzatori promettono un’edizione all’altezza: “Vogliamo restare il punto di riferimento per chi lavora nel mondo del vino”, ha detto Tovey. E tra gli stand della prossima edizione, c’è già chi prevede un brindisi doppio: uno per il passato, uno per quello che verrà.

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