Villa Della Torre e Palazzo Te: un’esclusiva collaborazione con Amarone limited edition

Villa Della Torre e Palazzo Te: un'esclusiva collaborazione con Amarone limited edition

Villa Della Torre e Palazzo Te: un'esclusiva collaborazione con Amarone limited edition

Redazione Vinamundi

1 Ottobre 2025

La sinergia tra Villa Della Torre, situata a Fumane nel cuore della Valpolicella Classica, e Palazzo Te a Mantova si consolida ulteriormente attraverso un progetto che celebra l’unione tra vino, arte e storia. Entrambi i luoghi, caratterizzati dall’impronta artistica di Giulio Romano, condividono non solo affinità architettoniche ma anche un profondo legame con il patrimonio culturale italiano.

Amarone in edizione limitata

La prima novità di questa collaborazione è rappresentata da un Amarone in edizione limitata, un vino che incarna l’identità di Villa Della Torre, parte del Gruppo Marilisa Allegrini. Questo Amarone è ispirato alla Camera del Sole e della Luna, una delle stanze più suggestive di Palazzo Te. Le etichette da collezione di questa limited edition presentano dettagli affascinanti degli affreschi della volta della Camera, attribuiti a Francesco Primaticcio, un artista di spicco del Rinascimento italiano.

Le etichette di questa edizione limitata si distinguono in due versioni:

  1. Bottiglie da 0,75L: mostrano una sezione della volta del soffitto della Camera del Sole e della Luna, ricca di simbolismi e colori vivaci.
  2. Formati più grandi (1,5L e 3L): presentano l’affresco della volta centrale, che rappresenta l’allegoria del carro del Sole al tramonto e quello della Luna che emerge, un chiaro riferimento al ciclo del tempo e alla transitorietà della vita.

Questo Amarone non è solo un vino di alta qualità, ma diventa un vero e proprio strumento di comunicazione capace di raccontare storie di arte e cultura, intersecando il patrimonio materiale e immateriale della nostra nazione.

Il progetto artistico “Gioco del Ramarro”

La seconda novità di questa alleanza è un progetto artistico concepito per rafforzare ulteriormente il legame tra Villa Della Torre e Palazzo Te. L’artista Flaminia Veronesi ha ideato il “Gioco del Ramarro”, che si ispira al tradizionale gioco dell’Oca. Questo percorso simbolico guiderà i partecipanti attraverso un viaggio tra le due dimore, utilizzando il ramarro – un simbolo caro a Federico II Gonzaga, il committente di Palazzo Te – come guida e messaggero di trasformazione.

L’iniziativa si propone di offrire un nuovo itinerario culturale e turistico che unisce Verona e Mantova, arricchendo l’offerta turistica di entrambe le città e valorizzando ulteriormente il patrimonio italiano. Questa nuova proposta rappresenta un’opportunità per i visitatori di esplorare non solo la bellezza architettonica di Villa Della Torre e Palazzo Te, ma anche di immergersi nella storia e nelle tradizioni che caratterizzano queste due località.

Riflessioni e opportunità

“Rinnovare l’alleanza con Villa Della Torre e annunciarne uno sviluppo ulteriore, proprio nell’anno in cui celebriamo i cinquecento anni di Palazzo Te, significa riconoscere la forza e la bellezza di un percorso intrapreso insieme,” afferma Stefano Baia Curioni, direttore di Palazzo Te. “Unendo le forze e le idee, possiamo valorizzare quel meraviglioso patrimonio di cultura e bellezza italiana che abbiamo l’onore di condividere.”

Marilisa Allegrini, presidente del Gruppo Allegrini, sottolinea l’importanza di questo progetto: “Villa Della Torre è da sempre un luogo di sperimentazione e racconto. Questo Amarone dedicato a Palazzo Te, realizzato con le uve del brolo della Villa, è un tributo a un comune sentire e alla visione di bellezza che ci accomuna.”

L’artista Flaminia Veronesi, parlando del suo lavoro, aggiunge: “Giocare è un atto serio – richiede coraggio, apre alla fantasia, allena alla meraviglia e al cambiamento.” Questa dichiarazione evidenzia come il gioco possa diventare un mezzo per stimolare la curiosità e la creatività, portando i partecipanti a esplorare la bellezza e la storia dei luoghi che visitano.

In un periodo in cui il turismo culturale sta cercando di riprendersi dopo le difficoltà degli ultimi anni, iniziative come questa offrono spunti interessanti per la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale italiano. La collaborazione tra Villa Della Torre e Palazzo Te non solo rafforza i legami tra queste due storiche dimore, ma rappresenta anche un esempio di come l’arte e il vino possano unirsi per raccontare storie ricche e affascinanti, invitando i visitatori a scoprire e apprezzare la bellezza e la cultura del nostro Paese.

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