Nel cuore della Valpolicella Classica, la sinergia tra Villa Della Torre a Fumane e Palazzo Te a Mantova rappresenta una celebrazione unica dell’essenza del vino, dell’arte e della storia. Entrambe le dimore rinascimentali, plasmate dall’illustre architetto e artista Giulio Romano, non solo condividono un’impronta architettonica, ma anche valori culturali e artistici che si concretizzano in due novità significative.
Amarone in edizione limitata
La prima novità è l’introduzione di un Amarone in edizione limitata, un vino che racchiude l’identità di Villa Della Torre, cantina del Gruppo Marilisa Allegrini. In passato, sono state realizzate edizioni limitate di Valpolicella Classico Superiore e Lugana, ispirate agli affreschi di Palazzo Te. Questa volta, il focus è sull’Amarone dedicato alla Camera del Sole e della Luna. Le etichette di questa limited edition non sono semplici decorazioni, ma raccontano una storia, riportando dettagli degli affreschi della volta della celebre stanza di Palazzo Te, attribuiti a Francesco Primaticcio, un importante esponente dell’arte manierista.
Le etichette da collezione
Due sono le etichette da collezione che caratterizzano questa edizione limitata:
- La prima, per la bottiglia da 0,75L, presenta una sezione della volta della Camera del Sole e della Luna.
- La seconda, dedicata ai grandi formati (1,5L e 3L), mostra un affresco che rappresenta l’allegoria del carro del Sole al tramonto e quello della Luna che sorge.
Questo dualismo non è solo estetico, ma rappresenta una metafora del tempo che scorre incessantemente, un tema ricorrente nell’arte rinascimentale e nel pensiero filosofico dell’epoca.
Un progetto artistico innovativo
Il vino diventa così un potente strumento di comunicazione, capace di raccontare storie di arte, architettura e cultura. La collaborazione tra Villa Della Torre e Palazzo Te si estende a un progetto artistico innovativo ideato dall’artista Flaminia Veronesi. Il “Gioco del Ramarro”, ispirato al tradizionale gioco dell’Oca, accompagna i partecipanti in un percorso simbolico tra i due luoghi. Il ramarro, simbolo scelto da Federico II Gonzaga e presente nelle decorazioni di Palazzo Te, diventa un messaggero di trasformazione e connessione tra le due dimore.
Creazione di un nuovo itinerario culturale
Questa iniziativa ha l’obiettivo di creare un nuovo itinerario culturale e turistico che unisca Verona e Mantova, valorizzando il patrimonio italiano. Attraverso il gioco, i visitatori possono scoprire non solo la bellezza architettonica e artistica di Villa Della Torre e Palazzo Te, ma anche le storie e i personaggi che hanno contribuito a scrivere la storia di queste dimore.
Stefano Baia Curioni, direttore di Palazzo Te, ha sottolineato l’importanza di questa alleanza, affermando: “Rinnovare l’alleanza con Villa Della Torre e annunciarne un ulteriore sviluppo, proprio nell’anno in cui celebriamo i cinquecento anni di Palazzo Te, significa riconoscere la forza e la bellezza di un percorso intrapreso insieme.”
Marilisa Allegrini, presidente del Gruppo Allegrini, ha aggiunto: “Villa Della Torre è da sempre luogo di sperimentazione e di racconto. Questo Amarone, dedicato a Palazzo Te e realizzato con le uve del brolo della Villa, è un tributo a un comune sentire e alla visione di bellezza che ci accomuna.”
In questo contesto, Flaminia Veronesi ha espresso il suo punto di vista sul significato del gioco: “Giocare è un atto serio. Richiede coraggio, apre alla fantasia, allena alla meraviglia e al cambiamento.”
Questa iniziativa non solo celebra il vino e l’arte, ma si propone anche di rafforzare il legame tra le comunità di Verona e Mantova, promuovendo una rete di esperienze culturali che arricchiscono il patrimonio italiano. Attraverso eventi, degustazioni e percorsi guidati, Villa Della Torre e Palazzo Te si pongono come custodi di una storia comune, invitando visitatori e appassionati a scoprire la bellezza senza tempo di queste straordinarie dimore rinascimentali.