
Vent'anni di Erminia Segalla: un viaggio nel tempo con Pisoni
Nel cuore della Valle dei Laghi, un luogo affascinante si cela tra le montagne del Trentino. Qui si trova la grotta scavata dai Pisoni durante la Seconda Guerra Mondiale, un rifugio sicuro che ha protetto le vite e i segreti della famiglia. Oggi, questa cavità naturale accoglie le bottiglie più preziose della cantina Pisoni 1852, mantenendo una temperatura costante tra i dodici e i quattordici gradi. In questo ambiente silenzioso e fresco, affina l’Erminia Segalla, un Trentodoc Riserva Extra Brut che rappresenta l’essenza della famiglia Pisoni. Questa cuvée millesimata, prodotta esclusivamente nelle migliori annate, è un 100% Chardonnay di montagna, concepita per resistere al tempo e raccontare una storia di passione e tradizione.
Vent’anni di erminia segalla
Il 2025 segnerà un traguardo importante: vent’anni di vita del progetto Erminia Segalla. Questa iniziativa è nata come una sfida interna alla famiglia, con l’obiettivo di prolungare i tempi di affinamento per consentire al vino di maturare senza fretta, esprimendo al meglio il territorio e le peculiarità delle annate. Al centro del progetto c’è una figura femminile di grande importanza: Erminia Segalla, nonna della quarta generazione attuale. La sua memoria e il suo spirito sono stati fondamentali per dare vita a un vino che ha segnato una svolta tecnica e stilistica. Infatti, l’affinamento, tradizionalmente limitato a tre anni, si è esteso a una riserva capace di esprimersi con eleganza e vigore anche dopo otto o dieci anni di invecchiamento.
La tradizione della cantina pisoni
La storia della cantina Pisoni affonda le radici nel 1852, ma le origini della famiglia risalgono addirittura al XVI secolo. Un antenato riforniva vini e acquaviti alla corte del principe vescovo di Trento. Questo legame con la tradizione vinicola è ancora vivo: la cantina e la distilleria si trovano a Pergolese, una zona caratterizzata da forti escursioni termiche e dall’influsso moderato del lago di Garda, condizioni ideali per la coltivazione di uve di alta qualità.
L’approccio della famiglia Pisoni è sempre stato orientato all’eccellenza, evidente fin dagli anni ’70, quando Arrigo Pisoni ha introdotto il metodo classico. Da quel momento, l’azienda ha mantenuto un rigoroso impegno nella produzione di vini millesimati, con rifermentazione in bottiglia e lavorazione manuale. Ogni anno, vengono prodotte 220.000 bottiglie, richiedendo oltre 130 passaggi per ciascuna di esse. Oggi, la cantina è guidata dai cugini Elio, Andrea, Francesco e Giuliano, che gestiscono i vari aspetti dell’azienda, dall’amministrazione alla produzione.
Il blend di erminia segalla
L’Erminia Segalla è il risultato di un attento assemblaggio di tre vigneti, ognuno con caratteristiche uniche:
- Frate: situata in quota su terreni poveri e ventilati, conferisce acidità e tensione.
- Capitel: in fondovalle con suolo limoso-alluvionale, aggiunge struttura e volume.
- Cesura: su terreno ciottoloso di origine glaciale, garantisce equilibrio e precisione.
Questo blend è pensato per sostenere lunghi affinamenti, con fermentazioni pulite e aromi varietali ben definiti. Il dosaggio non supera mai i 4 grammi per litro, progettando una base spumante che dura nel tempo, mantenendo sempre leggibilità e senza eccessi di peso.
L’affinamento avviene nella grotta naturale, dove le bottiglie riposano sui lieviti per almeno sette anni, ma spesso anche oltre i cento mesi, prima della sboccatura. Questo lungo periodo di attesa consente di raggiungere un perfetto equilibrio tra tensione e profondità, dando vita a una riserva fresca e tesa, con una beva piacevole e un’identità che evolve nel tempo.
Nel corso degli anni, l’Erminia Segalla ha raccontato non solo l’evoluzione del vino, ma anche le sfide climatiche affrontate di anno in anno. Ogni annata è un viaggio sensoriale che riflette le condizioni meteorologiche e l’abilità dei viticoltori nel gestire l’evoluzione senza omologazione. La tensione acida, l’aromaticità equilibrata e l’assenza di derive ossidative sono tratti distintivi di ogni millesimo.
Ad esempio, un’estate calda con ampie escursioni termiche ha prodotto un vino giallo carico con riflessi dorati e profumi di ananas e mango. Al contrario, un inverno mite e una vendemmia precoce hanno dato vita a un millesimo con profumi complessi di erbe balsamiche e una freschezza straordinaria. Ogni bottiglia rappresenta un capitolo di una storia che si intreccia con il territorio, la famiglia e il tempo, un racconto che continua a scriversi e a evolversi, proprio come il vino stesso.