Vendemmia 2025 di Oniwines: l’eleganza e l’equilibrio in un sorso

Vendemmia 2025 di Oniwines: l'eleganza e l'equilibrio in un sorso

Vendemmia 2025 di Oniwines: l'eleganza e l'equilibrio in un sorso

Redazione Vinamundi

22 Ottobre 2025

La vendemmia 2025 si presenta come un momento cruciale per il gruppo Oniwines, che unisce diverse cantine dalle Langhe piemontesi alla Sardegna. Sotto la direzione di Federico Veronesi, CEO e proprietario, le cantine del gruppo – La Giuva, Podere Guardia Grande, Pico Maccario, Tenimenti Leone e Villa Bucci – offrono un’annata caratterizzata da un equilibrio sorprendente, aromi raffinati e una longevità promettente. Le condizioni climatiche variabili, con escursioni termiche significative e precipitazioni irregolari, non hanno compromesso la qualità delle uve, che si presentano sane e mature, pronte a dare vita a vini di grande personalità.

La Giuva: equilibrio e acidità promettente

L’annata 2025 presso La Giuva si distingue per forti contrasti termici, che hanno influenzato notevolmente la crescita delle viti. I principali aspetti da considerare sono:

  1. Periodi caldi alternati a fasi fresche.
  2. Un breve stress idrico tra giugno e luglio.
  3. Piogge di fine estate che hanno riequilibrato le vigne.

La vendemmia manuale di settembre ha portato in cantina uve di alta qualità, caratterizzate da un colore intenso e un profilo aromatico ricco. Sebbene si sia registrata una leggera diminuzione quantitativa, la qualità delle uve promette vini eleganti e perfettamente bilanciati, in grado di soddisfare anche i palati più esigenti.

Podere Guardia Grande: ottima qualità nonostante la siccità

In Sardegna, Podere Guardia Grande ha affrontato un inverno secco e un’estate arida, ma le temperature moderate hanno mitigato l’impatto della siccità. I punti salienti di questa annata includono:

  1. Raccolta iniziata ad agosto con i Vermentini.
  2. Conclusione a fine settembre con il Cagnulari.
  3. Uve sane e concentrate, con un equilibrio perfetto tra zuccheri e acidità.

Le rese si attestano sui 70 quintali per ettaro per i bianchi e 60 per i rossi, promettendo vini freschi e aromaticamente intensi. Questa vendemmia si preannuncia come una delle migliori degli ultimi anni per il suo equilibrio e il carattere distintivo delle varietà coltivate.

Pico Maccario: concentrazione e longevità

Nel cuore del Monferrato e delle Langhe, Pico Maccario racconta un’annata di grande concentrazione. I fattori chiave includono:

  1. Un inverno ricco di piogge, creando riserve idriche preziose.
  2. Un’estate calda e asciutta con forti escursioni termiche giorno-notte.
  3. Vendemmia anticipata di una settimana rispetto all’anno precedente.

Le rese, inferiori alla media, hanno contribuito alla produzione di vini longevi, equilibrati e stabili, espressione autentica dell’eleganza piemontese. I vini di Pico Maccario si preannunciano come opere d’arte, pronte a raccontare la storia del territorio attraverso ogni sorso.

Federico Veronesi: “Un’annata che racconta l’anima di Oniwines”

“Il bilancio complessivo della vendemmia è ampiamente positivo”, afferma Federico Veronesi. “Nonostante le sfide climatiche, si preannuncia un’annata tra le più interessanti degli ultimi anni”. Le uve raccolte in condizioni ottimali fanno presagire vini destinati a evolvere positivamente, rappresentando con grazia l’essenza del mosaico Oniwines. “La nostra visione è solida: unire cantine con storie e identità diverse, tutte accomunate dalla stessa idea di futuro — autenticità, sostenibilità e qualità senza compromessi”, conclude Veronesi.

In sintesi, la vendemmia 2025 di Oniwines non è solo un traguardo enologico, ma un viaggio che celebra il legame tra territorio, tradizione e innovazione. Ogni bottiglia racconta una storia e offre esperienze sensoriali uniche, riflettendo la dedizione e la passione che caratterizzano ogni fase della produzione. Con un occhio rivolto al futuro, Oniwines continua a costruire un ponte tra le diverse culture vinicole italiane, offrendo vini che sono il risultato di un impegno costante verso l’eccellenza e la sostenibilità.

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