
Un viaggio tra narrativa contemporanea e tesori enologici del Belpaese
La fusione tra letteratura e tradizione vinicola italiana rappresenta un connubio affascinante, capace di raccontare storie che affondano le radici nella cultura del Belpaese. Nasce con questo intento il “Premio Letterario Mandrarossa – La Sicilia che non ti aspetti”, un’iniziativa che mira a valorizzare le storie racchiuse nelle etichette dei vini e quelle che prendono vita attraverso la narrativa contemporanea. Questo premio, promosso dal brand Mandrarossa, parte delle Cantine Settesoli di Menfi, in provincia di Agrigento, si propone di unire il mondo enologico a quello narrativo, celebrando così il ricco patrimonio culturale italiano.
L’inizio del progetto
Il progetto ha preso avvio con il lancio di un bando che ha attirato l’attenzione di scrittori, lettori e appassionati di vino. L’idea è semplice ma profonda: ogni vino racconta una storia, e ogni racconto può trovare un parallelo in un vino specifico. Attraverso questo premio, Mandrarossa vuole mettere in luce le storie uniche che si celano dietro le etichette, invitando i partecipanti a riflettere su come la produzione vitivinicola possa essere un racconto a sé stante, intriso di tradizione, passione e territorio.
Il tour delle librerie indipendenti
Per promuovere questa iniziativa, Mandrarossa ha avviato un tour che toccherà diverse librerie indipendenti in tutta Italia, autentici centri culturali che rappresentano il cuore pulsante delle comunità locali. Le librerie selezionate sono state scelte tra quelle che hanno ricevuto il titolo di “Capitale italiana della Cultura” dal 2015 ad oggi, includendo anche le finaliste del 2025, insieme a città storiche come Roma e Napoli. Questo approccio non solo sostiene il patrimonio letterario, ma anche quello enologico, creando un circolo virtuoso tra cultura e vino.
- Il tour è iniziato ad Agrigento il 2 aprile.
- Ha visto tappe in città come Siena e Orvieto.
- Gli eventi sono stati organizzati per presentare l’iniziativa al pubblico e coinvolgere le comunità locali.
Tra le librerie coinvolte, la Libreria Modus Vivendi di Palermo e la Libreria Tarantola di Brescia sono state protagoniste di incontri che hanno messo in luce la sinergia tra vino e letteratura, due espressioni artistiche che raccontano la bellezza del nostro Paese.
La giuria e la cerimonia di premiazione
La giuria del premio sarà presieduta da Aldo Cazzullo, noto giornalista e scrittore, affiancato da un gruppo di illustri esponenti del panorama culturale italiano. Tra di essi figurano Franco Cardini, Neria De Giovanni, Eleonora Lombardo, Carlo Moretti, Christian Rocca e Nadia Terranova, tutti professionisti che porteranno la loro esperienza e sensibilità al processo di selezione delle opere. Questa giuria non solo avrà il compito di valutare i racconti, ma anche di promuovere un dibattito culturale attorno ai temi trattati, sottolineando l’importanza della narrazione come strumento di esplorazione e riflessione.
Numerosi eventi sono previsti, con il tour che culminerà il 28 giugno 2025 nella suggestiva Valle dei Templi di Agrigento, un luogo simbolo della cultura siciliana. Durante la cerimonia di premiazione, saranno proclamati i vincitori del “Premio Narrativa Mandrarossa” e i primi tre classificati. Inoltre, saranno assegnati riconoscimenti nelle cinque categorie tematiche dedicate ai vini dell’azienda:
- Cavadiserpe per i gialli
- Bertolino Soprano per le favole
- Calamossa per l’opera prima
- Cartagho per i romanzi storici
- Urra di Mare per la categoria dedicata alla sostenibilità, all’ambiente e alla paesologia
Il Premio Mandrarossa non si ferma alla sola premiazione. Il giorno seguente, il 29 giugno, Agrigento ospiterà uno spettacolo unico: “Il romanzo della Bibbia”, un adattamento teatrale tratto dall’omonimo libro di Aldo Cazzullo. Lo spettacolo vedrà la partecipazione di Moni Ovadia e sarà accompagnato dalle musiche di Giovanna Famulari, promettendo di essere un’esperienza emozionante che unirà parole e melodie in un abbraccio culturale.
Questa iniziativa non solo celebra la narrativa contemporanea e il patrimonio enologico, ma si propone anche di rafforzare il legame tra comunità e cultura. La valorizzazione delle librerie indipendenti e la promozione di opere letterarie di qualità rappresentano un passo importante per mantenere viva la tradizione culturale italiana, permettendo a nuove voci di emergere e a storie inedite di essere raccontate. In un mondo in cui il digitale spesso prevale, eventi come il “Premio Letterario Mandrarossa” ci ricordano l’importanza di tornare alle radici, di assaporare un buon vino mentre si legge un buon libro e di celebrare le storie che rendono il nostro paese unico e inimitabile.