L’Unione Italiana Vini (UIV) ha accolto con favore l’iniziativa del Governo italiano, che prevede un significativo investimento di 100 milioni di euro all’anno per il triennio 2026-2028. Questi fondi, destinati alla promozione e all’internazionalizzazione del settore vitivinicolo, saranno inclusi nel disegno di legge di Bilancio e, se approvati, porteranno il budget annuale per la promozione degli scambi a un totale di 250 milioni di euro. Questa allocazione rappresenta un passo importante per sostenere la competitività delle aziende vitivinicole italiane sui mercati esteri.
un passo avanti per il vino italiano
Il consiglio direttivo di UIV ha sottolineato che questo provvedimento segna un cambiamento significativo nella strategia di promozione del vino italiano. “Questo intervento accoglie la richiesta di giocare in attacco per la promozione sui mercati esteri”, hanno dichiarato i rappresentanti dell’Unione, evidenziando la necessità di rispondere in modo efficace alle esigenze delle imprese vinicole. Attualmente, il vino italiano rappresenta il 24% delle esportazioni totali del settore, con l’Italia che si posiziona come il principale esportatore di vino negli Stati Uniti, il mercato estero più importante per il vino italiano.
sfide e opportunità
Tuttavia, il settore vitivinicolo affronta una serie di sfide. La domanda globale sta subendo cambiamenti strutturali e si registra una contrazione generale dei mercati. Le recenti misure tariffarie imposte dagli Stati Uniti hanno colpito duramente il vino italiano, portando a un calo del 28% delle vendite negli Stati Uniti nel bimestre luglio-agosto rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Questo ha contribuito a un calo complessivo delle esportazioni verso i Paesi extra-Ue del 3% nei primi otto mesi del 2023.
- Investimento: 100 milioni di euro all’anno per il triennio 2026-2028.
- Budget annuale totale: 250 milioni di euro per la promozione degli scambi.
- Calano le vendite: -28% negli Stati Uniti nel bimestre luglio-agosto.
un futuro sostenibile
In questo contesto, l’importanza di risorse adeguate per la promozione e l’internazionalizzazione diventa cruciale. Durante la riunione del Consiglio di UIV, sono stati eletti due nuovi vicepresidenti: Filippo Polegato e Marzia Varvaglione, portando nuove idee e strategie per affrontare le sfide del settore. Entrambi hanno un forte legame con il mondo del vino e una solida esperienza, elementi che potrebbero rivelarsi fondamentali per rafforzare la presenza del vino italiano sui mercati internazionali.
Il governo italiano dimostra consapevolezza delle sfide del settore vitivinicolo, e l’incremento delle risorse destinate all’internazionalizzazione rappresenta un chiaro impegno nel sostenere uno dei comparti più rappresentativi dell’economia nazionale. La promozione del vino italiano all’estero non solo contribuisce alla crescita delle singole aziende, ma ha anche un impatto positivo sull’immagine del paese nel suo complesso. Investire nella promozione del vino italiano potrebbe offrire opportunità significative di crescita e sviluppo, garantendo così la competitività e la vitalità del settore nel futuro.