Un viaggio nel mondo della comunicazione vinicola è ciò che offre il nuovo libro di Maddalena Mazzeschi, intitolato “Tappi, tacchi e miracoli – il lato spirit…oso della comunicazione del vino”. Con oltre quarant’anni di esperienza nel settore, Maddalena si distingue come una delle poche professioniste italiane in questo campo. Nata a Perugia nel 1964, ha iniziato la sua carriera nel 1984, in un’epoca in cui il panorama vinicolo era ben diverso da quello attuale.
La sua storia comincia come perito agrario, un percorso che l’ha portata a lavorare per il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano dal 1984 al 1990. Questo consorzio è stato il primo a introdurre la classificazione “Garantita”, simbolo di qualità e tradizione vinicola italiana. In un ambiente prevalentemente maschile e dominato da professionisti più esperti, Maddalena ha affrontato sfide sia professionali che personali, riuscendo a farsi strada con determinazione e autoironia.
La carriera di Maddalena Mazzeschi
Maddalena ha trasformato quelle che lei stessa chiama le sue “disabilità” in punti di forza. Essere donna, non conformarsi ai canoni estetici tradizionali e avere una forte passione per lo studio sono diventati i pilastri della sua carriera. Già durante le scuole superiori, è riuscita a diventare rappresentante degli studenti nel Consiglio di Istituto, sorprendendo i suoi compagni di classe.
Il libro, disponibile in distribuzione dal 30 settembre 2025, non è solo una raccolta di aneddoti professionali, ma un viaggio attraverso la vita di Maddalena, che unisce esperienze lavorative e personali. Attraverso il suo racconto, l’autrice condivide episodi significativi legati alla sua esperienza con il Consorzio del Vino Nobile di Montepulciano e al suo percorso come libera professionista. La sua agenzia di marketing e comunicazione, fondata nel 1991, ha contribuito a plasmare il modo in cui oggi si comunica il vino, influenzando sia il settore italiano che quello internazionale.
Un approccio innovativo alla comunicazione del vino
Uno degli aspetti più affascinanti del libro è il desiderio di Maddalena di sdrammatizzare l’approccio al vino. Spesso avvolto da regole e formalità che possono intimidire i consumatori, il vino deve essere vissuto come un piacere. Con uno stile divertente e colloquiale, l’autrice invita i lettori a riappropriarsi di questa gioia, sottolineando che la conoscenza, pur importante, non deve diventare un peso.
Inoltre, il libro offre una riflessione sulla bellezza e la ricchezza della cultura vinicola, una storia che affonda le radici in millenni di tradizione e creatività umana. Maddalena desidera contrastare il clima di demonizzazione che a volte circonda il vino, causato da articoli e studi che ne enfatizzano gli aspetti negativi.
Un messaggio di empowerment e inclusività
Ogni aneddoto presente nel libro è rigorosamente reale, anche se i nomi non saranno svelati, per mantenere buone relazioni pubbliche, un aspetto fondamentale nel suo lavoro. La copertina del libro, con i suoi tacchi alti, non è solo un richiamo ai primi giorni di carriera di Maddalena, ma rappresenta anche una denuncia e un simbolo della lotta per i diritti delle donne in un settore dove le disparità sono ancora evidenti.
“Tappi, tacchi e miracoli” è più di un titolo accattivante; è una dichiarazione d’intenti. Con 150 pagine di storie e riflessioni, Maddalena Mazzeschi invita i lettori a scoprire un mondo fatto di passione e impegno, proponendo un approccio più leggero e divertente alla comunicazione del vino.
Il libro, pubblicato da Giraldi Editore, si presenta come una lettura imperdibile per chiunque desideri avvicinarsi al mondo del vino con un sorriso, lasciando da parte paure e preconcetti. Con un prezzo di 18 euro, è un invito a brindare alla vita, ai successi e ai miracoli che possono accadere quando si affronta il mondo con ironia e passione.