
Semplificazione dei contrassegni per gli alcolici: inizia la rivoluzione dei test
La semplificazione dei contrassegni di Stato per i prodotti alcolici ha finalmente preso il via, avviando una fase di test che si preannuncia cruciale per il settore. L’incontro che ha segnato l’inizio di questo processo ha coinvolto Federvini, il Ministero dell’Economia e Finanze, l’Agenzia delle Dogane e l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. Questo incontro, avvenuto di recente, rappresenta un passo fondamentale per l’ottimizzazione della gestione dei contrassegni, strumenti indispensabili per i prodotti soggetti ad accisa sull’alcol etilico.
La decisione di avviare questa fase di sperimentazione è stata influenzata dalle conclusioni emerse durante gli Stati Generali di ADM, tenutisi lo scorso maggio. Durante questo evento, sono state discusse ampiamente le problematiche legate alla gestione dei contrassegni e l’urgenza di una revisione della normativa esistente, per renderla più fluida e meno onerosa per le aziende del settore.
Un test di verifica
Il test avviato ha come obiettivo principale la verifica della resistenza al danneggiamento dei contrassegni, in particolare attraverso l’applicazione di un materiale di carta di maggior peso. Questo cambiamento potrebbe portare significativi vantaggi sia per le amministrazioni coinvolte che per le aziende produttrici. Durante questa fase di sperimentazione, che coinvolge aziende associate a Federvini di diverse dimensioni e capacità produttiva, saranno raccolti dati statistici fondamentali per analizzare l’incidenza delle rotture dei contrassegni in fase di applicazione. Gli obiettivi includono:
- Stabilire una soglia di tolleranza accettabile.
- Ridurre gli sprechi.
- Migliorare l’efficienza del processo.
In aggiunta, l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato sta esplorando la possibilità di fornire contrassegni in formato adesivo, un modello già in uso nel settore vinicolo. Questa innovazione non solo semplificherebbe il processo di applicazione dei contrassegni, ma potrebbe anche contribuire a ridurre i costi e migliorare la tracciabilità dei prodotti alcolici.
Semplificazione e innovazione tecnologica
Il progetto di semplificazione non si ferma qui. Sono in fase di studio anche soluzioni tecnologiche avanzate, come l’inserimento di un QR code sui contrassegni. Questa innovazione permetterebbe agli operatori del settore di accedere rapidamente a informazioni dettagliate sui prodotti, migliorando la gestione delle garanzie e riducendo il numero di tagli necessari per i contrassegni. L’idea è di rendere il contrassegno non solo un semplice strumento di identificazione, ma anche un mezzo interattivo per facilitare le operazioni di controllo e monitoraggio.
Leonardo Vena, Presidente del Gruppo Spiriti di Federvini, ha commentato con soddisfazione l’avvio di questo percorso, sottolineando l’importanza della collaborazione tra istituzioni e imprese per generare sinergie costruttive in un contesto economico complesso. “Siamo estremamente soddisfatti del percorso avviato”, ha dichiarato Vena, evidenziando l’importanza di tale iniziativa nel contesto delle sfide globali che le aziende devono affrontare.
L’importanza della collaborazione tra enti
La situazione attuale, caratterizzata da un panorama internazionale incerto, rende cruciali tutte le iniziative che possano facilitare il lavoro delle imprese e snellire gli oneri amministrativi. Vena ha voluto esprimere la sua gratitudine a figure chiave come il Presidente Giuseppe D’Avino, il Sottosegretario al MEF, Sandra Savino, e il Direttore Centrale Accise dell’ADM, Luigi Liberatore, per il loro costante confronto e disponibilità nel rendere operativa questa collaborazione. Anche Michele Sciscioli, Amministratore Delegato dell’IPZS, ha ricevuto riconoscimenti per il suo ruolo nella continuazione di un lavoro già avviato dall’ex AD Francesco Soro, la cui visione ha creato le basi per l’attuale cooperazione.
Prospettive future
Il progetto di semplificazione dei contrassegni per gli alcolici si inserisce in un percorso più ampio di riforma e modernizzazione del settore. Con l’obiettivo di rendere le procedure più efficienti e meno gravose per le aziende, si punta a una gestione più fluida delle accise, che possa garantire il rispetto delle normative e la sostenibilità economica delle imprese. La sperimentazione dei nuovi contrassegni, unita all’innovazione tecnologica, rappresenta un passo avanti significativo verso un sistema più integrato e reattivo alle esigenze del mercato.
In un mondo in continua evoluzione, dove le sfide sono molteplici e complesse, l’impegno congiunto di istituzioni e aziende è essenziale per affrontare le difficoltà e promuovere un ambiente favorevole alla crescita e all’innovazione nel settore degli alcolici.